Posts written by Minerva X

view post Posted: 19/5/2010, 18:34 Ultimo FILM che avete visto? - News & Cinema in generale
Tristano e Isotta di Kevin Reynolds.

Non c’è niente da fare, gli americani non riescono mai a fare un film storico che sia perlomeno decente.
La storia di Tristano e Isotta è completamente desacralizzata e banalizzata rispetto alla leggenda originale, una delle storie d’amore più intense, struggenti e passionali viene qui ridotta a una semplice storiella d’adolescenti stile Baby e Step di “Tre metri sopra il cielo”.
Pessima la scelta dei due attori protagonisti, un James Franco totalmente inespressivo, congelato in un'unica espressione facciale di dolore e una ragazza, di cui non ricordo il nome, tanto bella quanto inutile nella parte.
Dialoghi che rasentano l’idiozia, frasi stonate, scontatissime e melense, da fotoromanzo di quarta categoria, colonna sonora pressoché inesistente, della cui mancanza si sente fortemente nelle scene che dovrebbero essere l'apice del pathos, sceneggiatura totalmente inventata e infarcita di errori grossolani.
Uniche note positive la fotografia e la splendida ambientazione.
Insulso, inutile e patetico.

Voto: 4.5
view post Posted: 14/5/2010, 15:24 Bem, il Mostro Umano - Film d'Animazione e Cartoons
Ringrazio ancora il mio caro sadico fratello per avermi fatto conoscere questo cartone animato.
Dal punto di vista realizzativo è uno dei più belli che abbia mai visto, ma non sapete quanto terrore mi incuteva.
Bellissimo il personaggio di Bera, la donna vampiro con un cuore umano.
view post Posted: 14/5/2010, 15:21 Goldrake - Film d'Animazione e Cartoons
Parlare di Goldrake e di quello che ha rappresentato un pò per tutti noi è difficile.
E' stato il primo robottone ad approdare sui nostri schermi, l'ormai lontano 4 Aprile del 1978.
E' stato un fenomeno culturale e non solo, uno dei simboli che ha caratterizzato quei meravigliosi anni ottanta.
Il primo aspetto che salta agli occhi è che, a differenza dei suoi predecessori(i due Mazinga) in questa serie Go Nagai da molto più spazio alla psicologia dei personaggi(come nell'altra sua opera, Jeeg Robot).
le battaglie sono meno coinvolgenti, ma i personaggi più caratterizzati, a partire dal suo protagonista, Actarus, uno dei personaggi più amati dell'animazione giapponese, un giovane che tutti vorremmo come amico(e come amante aggiungo io), nobile, generoso, sempre pronto a difendere la Terra, che considera una sua seconda patrua.
Un personaggio carismatico e significativo, che dà un grande spessore al cartone animato(come il personaggio di Haran Banjo in Daitarn 3).
E poi gli altri personaggi secondari, come il buffo Rigel(la parte simpatica del cartone), la dolce Venusia che ama in silenzio il bel pilota, il piccolo Mizar(uno dei pochi bambini non odiosi disegnati da Nagai) e l'amico Koji Kabuto/Alcor, altra presenza forte e carismatica.
Il finale, come nella buona tradizione di Nagai, è malinconico e qualche lacrimuccia la fa scappare.
Due parole sul doppiaggio: a loro si deve buona parte del successo di questo cartone, oltre alle splendide sigle firmate da Vince Tempera.

Un classico da riscoprire

Voto: 9
view post Posted: 14/5/2010, 15:20 Conan, il ragazzo del futuro - Film d'Animazione e Cartoons
A mio parere il cartone animato più bello in assoluto(non a caso opera di quel genio di miyazaki).
E' la rielaborazione di un romanzo per bambini(The incredible tide) oltre a una delle più belle storie d'amore mai viste nel panorama animato.
Per non parlare poi della sigla, sicuramente una tra le più belle.
Una vera poesia di cartone.
view post Posted: 14/5/2010, 15:19 Yattaman - Film d'Animazione e Cartoons
Da bambina lo seguivo spessissimo, non mi perdevo una sola puntata, era una serie divertente, irriverente, una di quelle serie animate che lasciano il segno nelle menti delle persone.
I personaggi cattivi erano ben delineati(come non ricordare la mitica Miss Dronio) mentre i buoni erano un pò troppo stereotipati.
La narrazione era semplice e lineare, ma francamente non mi ha mia fatto impazzire, alla fine era un cartone animato troppo monotono e scontato.

Gli do un sei pieno per nostalgia.
view post Posted: 14/5/2010, 15:16 Liv Tyler - Attrici
Liv Tyler

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Filmografia

Rosso d'autunno (Silent Fall) (1994)
Dolly's Restaurant (Heavy) (1995)
Empire Records (1995)
Io ballo da sola (1996)
Music Graffiti (That Thing You Do!) (1996)
Innocenza infranta (Inventing the Abbotts) (1997)
U Turn - Inversione di marcia (U Turn) (1997)
Giovani, pazzi e svitati (Can't Hardly Wait) (1998) - voce
Armageddon (1998)
Plunkett & Macleane (1999)
La fortuna di Cookie (Cookie's Fortune) (1999)
Onegin (1999)
Franky Goes to Hollywood (1999)
Il Dottor T e le donne (Dr T and the Women) (2000)
Un corpo da reato (One Night at McCool's) (2001)
Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello (2001)
Il Signore degli Anelli: Le Due Torri (2002)
Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re (2003)
Jersey Girl (2004)
Lonesome Jim (2005)
Empty City (2006)
Coin Locker Babies (2006)
Reign Over Me (2007)
Mamma ho perso il lavoro (Smother) (2008)
L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk) (2008)
The Strangers (2008)


Non potevo esimermi dall'aprire un topic su una delle mie attrici preferite, perdonatemi.

Questa ragazza ha sempre avuto delle enormi potenzialità, che però non sono mai state sfruttate pienamente.
La maggior parte della sua filmografia è composta da film bislacchi(mi vengono in mente Music Graffiti, Armageddon, un corpo da reato e Jersey Girl), ma quando si è trovata davanti un regista e un copione degni di tale nome, ha dato prova della sua bravura(mi vengono in mente "io ballo da sola", "la fortuna di Cookie", "Plunkette e Maclaine" e "Onegin" dove è a dir poco straordinaria).

E poi, non so voi ma io la reputo una delle donne più belle del Mondo...incarna alla perfezione il mio pensiero di bellezza femminile: dolce, soave, delicata, angelica, mai volgare...è semplicemente perfetta.

Edited by MetalAngel - 14/5/2010, 18:46
view post Posted: 14/5/2010, 15:13 Non si sevizia un paperino - Film Thriller
NON SI SEVIZIA UN PAPERINO(Italia, 1972)
di Lucio Fulci con Florinda Bolkan, Tomas Milian, Barbara Bouchet, Irene Papas, Vito Passeri

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Un paese misterioso, arroccato su un monte e violato dall'autostrada che scorre qualche centinaia di metri più in basso, un paese dove magia e superstizione vanno di pari passo, dove sacro e profano spesso sono indistinguibili.
Un paese abitato da persone riservate, che sembrano voler nascondere al mondo esterno un segreto inenarrabile.
Un “paese del peccato”, che dietro la sua atmosfera così morbosa cela una realtà ancor più raccapricciante.
Considerato da tutti il capolavoro assoluto di Lucio Fulci(non mi trovo affatto d’accordo, per me questo titolo va a “Sette note”), è un film magistrale, un classico “noir” all’italiana, con forti scene d’impatto(non mi riferisco tanto alle scene splatter, tutto sommato pochissime, ma alle tematiche proibite, in primis la pedofilia, che furono per la prima volta introdotte da questo film).
Un film profondamente cupo, un giallo in cui l’atmosfera conta più del "giochetto""proviamo a scoprire chi sia l’assassino”, in cui un’Italia dimenticata e sconosciuta ai più viene raccontata magistralmente da Fulci senza cadere in inutili banalità.
Il bravo Lucio ha dato vita a un quadro inquietante, a un piccolo mondo fatto di paure e ossessioni, in cui il sole abbagliante e la natura florida servono da macabra scenografia per una vicenda crudele e inusuale, una storia di follia e di rabbia pura(
SPOILER (click to view)
anche collettiva, come nella scena del linciaggio della “strega”Florinda Bolkan
).
Ottima l’interpretazione degli attori, su tutte Florinda Bolkan e Irene Papas, splendide le musiche, che ricordano il miglior Morricone.
Un “amarcord”di giallo italiano anni’70, originale, ben ambientato, con una storia morbosa e malsana.
E soprattutto un film contro i pregiudizi nei confronti di chi è diverso: una donna sola che soffre di epilessia, un nascituro di padre ignoto, il classico "scemo del paese" e la donna ricca, disinibita e moderna…sono loro, in fondo, le vere vittime.

Da rivedere e rivalutare.

Voto: 7
view post Posted: 14/5/2010, 15:09 Il corvo - Film Drammatici
E' stato l'icona degli anni'90, gli anni del dark.
E' stato un film che è passato alla storia senza volerlo, a causa della morte del protagonista e tutti i vari dubbi che sono scaturiti in seguito.
E' un film che difficilmente si dimentica, o lo si ama o lo si odia.
Io sono tra quelli che lo amano e, sarò stupida, ma tutte le volte che lo vedo mi fa sempre un certo effetto, mi da sempre i brividi.
La storia di Eric Draven mi ha commosso, mi è entrata nel cuore e nel cervello.
Un mix perfetto di violenza, azione, drammaticità, con sottofondo una splendida storia d'amore.
La colonna sonora poi è tra le più belle...purtroppo ci hanno realizzato sopra dei seuqle orrendi(il secondo in particolar modo), ma rimane pur sempre un film indimenticabile, unico nel suo genere.

Voto: 9
view post Posted: 14/5/2010, 15:08 Alexander - Film Storici/di Guerra
Io amo Oliver Stone.
E' uno dei miei registi preferiti(secondo solo a Stanley Kubrick e Alfred Hitchcock) e considero due suoi film, "Platoon" e "Natural Born Killers" due pietre miliari del cinema, due film che vedrei e rivedrei all'infinito senza mai stancarmi.
Per questi motivi la mia attesa nei confronti di Alexander era altissima: personaggio che ammiro molto, cast superlativo(Farrell non mi è molto simpatico, ma è molto bravo), regia magistrale.
E invece sono rimasta delusa, per me questa volta il bravissimo regista ha fatto il passo più lungo della gamba.
Dell'uomo che a soli tren'anni ha conquistato tutto il mondo conosciuto( tanto da essere considerato da alcuni storici, Plutarco in primis, addirittura figlio di Zeus e non di Filippo) Stone ha deciso di narrare non le battaglie, non le sue conquiste, ma la sua vita privata.
Scelta non discutibile se Stone non ci avesse dipinto un Alessandro Magno misogino in balia della madre...nulla di più falso.
Non sposò Roxana per ragioni politiche, ma perchè ne era attratto, perchè l'amava e nè fu mai succube di sua madre, dalla quale visse distante per tutta l'esistenza e nei confronti della quale nutriva un certo risentimento.
Ha completamente stravolto la storia e l'indole di un personaggio, ha fatto lo stesso errore che fece Ridley Scott con "Il gladiatore" e Petersen con "Troy", quello di stravolgere completamente la storia.
Per questo gli do un'insufficenza, di per sè il film non è affatto male, anzi, la sua mano capace si vede eccome(ottima fotografia, ottima colonna sonora, buona interpretazione degli attori, in particolar modo Angelina Jolie), ma non gli perdono questo stravolgimento totale della figura di Alessandro.
Mi dispiace davvero, mi aspettavo un film completamente diverso.

VOTO 5.5
view post Posted: 14/5/2010, 15:07 Signs - Film di Fantascienza
Un film che si è fatto attendere(ricordo la martellante pubblicità che abbiamo subito per mesi), creando in molti amanti del regista indiano una notevole aspettativa(visto anche il precedente successo de “Il sesto senso).
Peccato che poi questa lunga attesa non sia stata ripagata…mentre guardavo il film, ho cercato di trovarci qualcosa di buono, qualcosa di salvabile, ma niente, è un film insufficiente sotto tutti i punti di vista.
Prima di tutto c’è una scarsa originalità di base, se non quella di voler adoperare un fenomeno misterioso(e quindi che tende ad avere spiegazioni soprannaturali o mistiche) per indagare in realtà su un altro fenomeno soprannaturale, cioè la fede.
Secondo il protagonista(un pessimo Mel Gibson, una delle sue peggiori performance questa) credere agli alieni significa ritrovare la fede… un po’ forzata come idea, oltre che assurda.
Come dramma psicologico fa ridere, lo trovo più che banale, come thriller angosciante fa ridere ancora di più e l’aver mostrato gli alieni alla fine dopo che il film si era basato tutto sul non mostrare l’ignoto, la trovo una pecca molto ma molto grave.
Shymalayan ha fatto il solito minestrone, ma l’esperimento ti può andare bene una volta, alla seconda già puzza un po’ di stantio.

Voto: 4.5
view post Posted: 14/5/2010, 15:05 Braveheart - Film Storici/di Guerra
E’ il film della mia vita
Ambientazioni di una sconvolgente bellezza, esaltate dalla magnifica fotografia di John Toll, attori eccellenti, Mel Gibson su tutti(a mio parere una delle sue migliori interpretazioni dopo “Un anno vissuto pericolosamente”), una storia appassionante e una delle colonne sonore più belle che siano mai state composte per un film(un peccato mortale non aver conferito l’Oscar a Horner).
Ottima la regia di Gibson, a metà tra classicismo(bellissima l’inquadratura a rallentatore del fazzoletto che cade nella scena finale) e suggestioni surreali e visionarie(sogni, visioni, ricordi, scene oniriche).
Un film che, a mio parere, ha segnato una tappa fondamentale nel cinema epico hollywoodiano… dopo Mel, nessun altro regista, in quel genere, è riuscito a creare una pellicola di tale bellezza.
Un film più di cuore che di cervello, un film che ti emoziona, che ti coinvolge, che ti entra sotto la pelle e ci resta per sempre.
Indimenticabile, almeno per me.

Voto: 9
view post Posted: 14/5/2010, 15:04 L'Esorcista - Film Horror/Splatter
La prima volta che lo vidi avevo sette anni...lo guardai a singhiozzi, eludendo di tanto in tanto la ferrea sorveglianza di mia madre.
Ora, a distanza di veniquattro anni, sono riuscita a vederlo integralmente e, come allora, ho provato un profondo senso di angoscia e di inquietudine durante la visione.
Uno dei film horror più riusciti della storia del cinema, il terrore allo stato puro, questo per me rappresenta "L'esorcista".
La narrazione lenta, le ricorrenti inquadrature, le terribili trasformazioni di Regan(la famosa camminata del ragno sulle scale) sono scene dall'impatto violentissimo.
E poi ho apprezzato molto la sceneggiatura sobria e mai banale, la regia a tratti visionaria, a tratti serrata e trascinante, il magistrale montaggio(con qugli stacchi improvvisi...), la colonna sonora d'atmosfera, perfettamene integrata con le immagini.
Una storia semplice, ma al contempo affascinante.
Un classico da riscoprire, magari se non siete tipi particolarmente impressionabili :P.

Voto: 7
view post Posted: 14/5/2010, 15:02 Le crociate - Film Storici/di Guerra
Ormai tutti quanti voi siete a conoscenza della mia profonda stima per Ridley Scott.
Ha avuto un inizio di carriera sfolgorante, durante il quale ha realizzato alcune pellicole degne di note(Blade Runner, Alien, I Duellanti), ma poi qualcosa si è spezzato, il suo innato talento è pian piano svanito come una bolla di sapone e il risultato finale è la nascita di film come questi, che uniti ai vari “Soldato Jane”, “Hannibal” e “Un’ottima annata” hanno segnato inesorabilmente la sua fine.
Un film senz’anima, un polpettone interminabile come un supplizio e mortalmente noioso(ho impiegato ben cinque visioni per portarlo a termine).
Una sceneggiatura improponibile, che denota gravissime inesattezze storiche, interpretato in modo a dir poco pessimo.
Il buon Ridley cerca in qualche modo di imitare(come fece anni prima con “Il Gladiatore”) i vecchi e magnificenti kolossal degli anni’60, ma fallisce miseramente, soprattutto nell'aspetto chiave di film del genere, ovvero la spettacolarità.
Le scene di azione sono fiacche, prive di slancio, prive di pathos, senza nessun coinvolgimento, con il risultato finale di un film fiacco, noioso, dove dall’inizio alla fine tutto accade senza alcun nesso logico.
L’ottima fotografia non riesce a risollevare la piattezza che caratterizza tutto il film, una monotonia letale, che spinge lo spettatore ad abbandonare la visione dopo appena una mezz’ora.
L’interpretazione degli attori è da dimenticare…non ho nulla contro Orlando Bloom, ma se decidesse di cambiar mestiere farebbe un favore a tutti gli amanti del buon cinema.
Per me non è un attore, ma la caricatura di un attore…in questi anni ha mostrato solo di possedere una grossa deficienza espressiva e recitatoria, che non è migliorata né con l’esperienza, né con la maturità.
E’ un attore vuoto, inespressivo, senza arte ne parte, una bella statuina messa davanti a una telecamera e a cui vengono tirati i fili per manovrarlo.
Liam Neeson, di solito eccezionale nelle sue interpretazioni, qui è completamente spaesato, così come la bellissima Eva Green.
Vorrei poter salvare qualcosa, ma non ci riesco, è un film scadente sotto tutti i punti di vista, uno dei peggiori che Scott abbia mai realizzato.
Ritornerà in sé quest’uomo? Ci sarà mai qualche Astolfo che riporterà giù il suo senno dalla Luna? Ai posteri l’ardua sentenza, io posso solo dire che vedere questi film per me è un duro colpo al cuore.
Caro vecchio Ridley, non sai quanto senta la tua mancanza…ritorna e porta via questo cattivo genio che si è impossessato di te.

Voto: 5

Edited by MetalAngel - 15/5/2010, 14:36
view post Posted: 14/5/2010, 14:58 Miriam si sveglia a mezzanotte - Film Horror/Splatter
Film d’esordio del fratellino di Ridley Scott, Tony(che avrà la sua consacrazione anni dopo con “Top Gun”), che con maestria da vita a un film affascinante, sensuale, a tratti addirittura morboso.
Un film particolarissimo, che si discosta completamente dai soliti canoni “vampireschi”…i “suoi” vampiri non sono esseri assetati di sangue a caccia di giovani vergini, ma gente comune, che gira indisturbata anche di giorno, che vive una vita ritirata, delle creature fragili, sole, con la paura eterna di perdere coloro che amano e di ritrovarsi a dover affrontare un mondo che per loro è inesorabilmente cambiato.
L'essere vampiro è una maledizione più che un dono…la vita eterna cui tutti anelano non è un sogno, ma un incubo da cui i vampiri non possono svegliarsi e a cui, nemmeno la morte, può portare sollievo.
Non c'è morte per un vampiro…solo un lungo sonno che prolunga una vita di solitudine.
Storia molto accattivante, sospesa tra erotismo e romanticismo, che si avvale dell’interpretazione di due splendide donne, Catherine Denevue e Susan Sarandon (qui in versione terribilmente sexy e brava come non mai), tanto bella e algida la prima, quanto passionale e tenace la seconda e di un poliedrico artista come David Bowie.
Degno di nota anche il finale un pò a sorpresa e l'ultima romantica scena con cui si chiude il film.
Buona prova d’esordio per Tony Scott, che ha saputo regalarci un film intenso, profondo e carico di patinata sensualità.

Voto: 7+
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