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Tristano e Isotta di Kevin Reynolds.
Non c’è niente da fare, gli americani non riescono mai a fare un film storico che sia perlomeno decente. La storia di Tristano e Isotta è completamente desacralizzata e banalizzata rispetto alla leggenda originale, una delle storie d’amore più intense, struggenti e passionali viene qui ridotta a una semplice storiella d’adolescenti stile Baby e Step di “Tre metri sopra il cielo”. Pessima la scelta dei due attori protagonisti, un James Franco totalmente inespressivo, congelato in un'unica espressione facciale di dolore e una ragazza, di cui non ricordo il nome, tanto bella quanto inutile nella parte. Dialoghi che rasentano l’idiozia, frasi stonate, scontatissime e melense, da fotoromanzo di quarta categoria, colonna sonora pressoché inesistente, della cui mancanza si sente fortemente nelle scene che dovrebbero essere l'apice del pathos, sceneggiatura totalmente inventata e infarcita di errori grossolani. Uniche note positive la fotografia e la splendida ambientazione. Insulso, inutile e patetico. Voto: 4.5 |