Marlon Brando

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deborah mayfair
view post Posted on 15/7/2006, 18:14




Marlon Brando

preso da http://biografie.leonardo.it

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Massimo rappresentante del nuovo metodo di recitazione dell'Actor's Studio che si andava affermando nel cinema americano nella metà degli anni '50 (il famoso "Metodo Stanislavsky"), Marlon Brando si è imposto dapprima come attore di notevole spessore e poi come vera a propria icona grazie alla sua capacità di vivere i personaggi che interpretava ampliandone le interne pulsioni psicologiche, spesso appena suggerite dalle sceneggiature.

Nato ad Omaha, Nebraska, il 3 aprile 1924, figlio di un commesso viaggiatore e di una attrice di seconda linea, prima di fare l'attore tenta inizialmente la carriera militare ma, indisciplinato e insofferente alle regole gerarchiche che vigono in caserma, viene espulso dall'Accademia Militare del Minnesota. Si trasferisce a New York e frequenta un corso di arte drammatica debuttando nel 1944 a Broadway. Tre anni più tardi trionfa in teatro con il personaggio di Stanley Kowalski, il protagonista dello struggente dramma di Tennessee Williams "Un tram che si chiama desiderio". Nel 1950, sotto la guida di Elia Kazan, frequenta il già citato celeberrimo Actor's Studio, che gli apre finalmente le porte per il cinema.

Dopo il lungo e faticoso tirocinio all'Actor's Marlon Brando esordisce sul grande schermo nel 1950 con il film "Uomini" di Fred Zinneman, nel quale interpreta un paraplegico reduce di guerra. Per questo ruolo si chiude per un mese a studiare il comportamento dei disabili in un ospedale specializzato. Il suo volto, il suo magnetismo, rimangono molto impressi negli spettatori che vedono il film; Brando tiene inchiodati gli spettatori con la sua forza, le sue intense espressioni, nonché per una permeante sensazione di virilità che riesce a far percepire quasi fisicamente.

Il vero successo gli arriva però l'anno dopo, con le stesso testo che lo lanciò in teatro: la versione cinematografica di "Un tram che si chiama desiderio" (regia di Elia Kazan, con Vivien Leigh) lo proietta direttamente nell'immaginario femminile di un'intera generazione. Sullo schermo Marlon Brando è di un fascino immenso e il suo personaggio coniuga caratteristiche contraddittorie che, a quanto sembra, colpirono in modo particolare le signore del tempo: non solo è bello in modo disarmante, ma è anche allo stesso tempo duro e profondamente sensibile, ribelle e anticonformista. Insomma, un ruolo che non poteva passare inosservato in una società così legata alle regole e alle convenzioni come l'America di allora.

Purtroppo, negli anni a venire di questo grande fascino resterà solo l'ombra. Brando, inspiegabilmente, perde del tutto la magnifica forma fisica di un tempo e, forse per i grandi problemi legati alla sua famiglia (il primo figlio ha assassinato l'amante della sorellastra Cheyenne ed ha subito la condanna al massimo della pena, dieci anni, nonostante il padre abbia testimoniato in suo favore. In seguito Cheyenne si è suicidata impiccandosi), si è completamente lasciato andare. Arriverà a pesare qualcosa come 160 Kg e i giornali scandalistici faranno a gara nel pubblicare foto recenti, mettendolo spietatamente a confronto con le immagini dei tempi d'oro.

D'altronde, a parte l'allucinante episodio del figlio, anche il resto della vita privata di Brando non è stato esattamente come affrontare una vacanza. Non solo è stato sposato tre volte (con Anna Kashfi, con Movita e con Tarita), ma ha avuto altre relazioni importanti conclusasi, nel migliore dei casi, con un doloroso addio. Fra le sue molte donne Pina Pellicier si è suicidata nel 1961, mentre Rita Moreno ha tentato due volte senza successo. Brando ha inoltre al suo attivo altri otto riconoscimenti di paternità.

Non meno travagliati sono i suoi rapporti con la statuetta più ambita da tutti gli attori: dopo quattro nominations consecutive (a partire dagli anni '50), finalmente con "Fronte del porto" (1954), diretto da Elia Kazan vince l'Oscar come miglior attore protagonista, con il ruolo di Terry Malloy. Conquista anche il premio come miglior attore al Festival di Cannes.

Sempre nel 1954 interpreta un giovane ribelle ne "Il Selvaggio" di Laszlo Benedek e diventa il simbolo di una generazione sbandata e disillusa. Per prepararsi all'interpretazione frequenta bande giovanili come quelle descritte nel film arrivando a finire in prigione per una notte.

Gli anni '60 rappresentano un decennio di declino per l'attore, capace solo di inanellare una serie di opere mediocri (con l'eccezione della sua unica regia del 1961, "I due volti della vendetta"), e di creare una serie infinita di problemi sui set che frequenta e alle produzioni che lo ingaggiano (nel 1969 esaspera il solitamente pacato Gillo Pontecorvo durante le riprese del film "Queimada", tanto che il regista ripudierà la pellicola).

Negli anni '70 Marlon Brando resuscita letteralmente: è il 1972 quando azzecca un ruolo che rimarrà nella storia dell'interpretazione, quello di Don Vito Corleone nel film "Il Padrino" di Francis Ford Coppola. Durante il provino Brando improvvisa l'ormai celeberrimo trucco per "diventare" Don Vito: capelli tenuti indietro con la brillantina, sfumature di lucido da scarpe su guance e fronte, guance imbottite di Kleenex. Per la parte riceve ancora una volta l'Oscar ma, con una mossa a sorpresa, si rifiuta di ritirarlo e, per protestare contro il modo in cui il governo USA tratta gli indiani, manda al suo posto una giovane Sioux.

Nello stesso anno recita nel film scandalo "Ultimo tango a Parigi" di Bernardo Bertolucci, pellicola che, fra le sue disavventure, si vede anche bruciata sulla pubblica piazza. Anche in questa occasione il "marchio" Brando si fa sentire e lo stile, gli atteggiamenti strafottenti che dona al suo personaggio, diventeranno emblematici ed inimitabili.

Nel 1979 è la volta di un altro grande, magnetico ruolo, quello del colonnello Kurz in "Apocalypse Now" di Francis Ford Coppola. La sua apparizione nelle fasi finali del film è agghiacciante, sorprendente, l'attore appare del tutto irriconoscibile. I critici gridano al miracolo, qualcuno lo osanna come il miglior attore di sempre. Finito di girare il capolavoro di Coppola l'attore si ritira dalle scene per circa un decennio: in seguito apparirà solo in ruoli cameo. Tra i suoi ultimi film di rilievo ricordiamo "Don Juan De Marco maestro d'amore" (1994, con Johnny Depp), e "The Score" (2001, con Robert De Niro e Edward Norton).

Per capire la grandezza di Brando è significativa una battuta di Al Pacino, poi divenuta celebre, che ha recitato con lui ne "Il padrino": "È come recitare con Dio".

L'indimenticabile attore si è spento a Los Angeles all'età di 80 anni il 2 luglio 2004.

The score (attore) Frank Oz 2001

In fuga col malloppo (attore) Yves Simoneau 1998

Il coraggioso (attore) Johnny Depp 1997

L'isola perduta (attore) John Frankenheimer 1996

Don Juan De Marco maestro d'amore (attore) Jeremy Leven 1995

Cristoforo Colombo - La scoperta (attore) John Glen 1992

Viaggio all'inferno (2) (attore) Fax Bahr , George Hickenlooper 1991

Il boss e la matricola (attore) Andrew Bergman 1990

Un'arida stagione bianca (attore) Euzhan Palcy 1989

La formula (1) (attore) John G. Avildsen 1980

Apocalypse now- Redux (attore) Francis Ford Coppola 1979

Superman (attore) Richard Donner 1978

Missouri (attore) Arthur Penn 1976

Il padrino (attore) Francis Ford Coppola 1972

Ultimo tango a Parigi (attore) Bernardo Bertolucci 1972

Improvvisamente un uomo nella notte (attore) Michael Winner 1972

Queimada (attore) Gillo Pontecorvo 1969

La notte del giorno dopo (attore) Hubert Cornfield 1969

Candy e il suo pazzo mondo (attore) Christian Marquand 1968

Riflessi in un occhio d'oro (attore) John Huston 1967

La contessa di Hong Kong (attore) Charles S. Chaplin 1967

La caccia (2) (attore) Arthur Penn 1966

A sud-ovest di Sonora (attore) Sidney J. Furie 1966

I morituri (attore) Bernhard Wicki 1965

I due seduttori (attore) Ralph Levy 1964

Missione in Oriente (attore) George Englund 1963

Gli ammutinati del Bounty (attore) Lewis Milestone 1962

I due volti della vendetta (attore,regista) Marlon Brando 1960

Pelle di serpente (attore) Sidney Lumet 1959

I giovani leoni (attore) Edward Dmytryk 1958

Sayonara (attore) Joshua Logan 1957

La casa da tè alla luna d'agosto (attore) Daniel Mann 1956

Bulli e pupe (attore) Joseph L. Mankiewicz 1955

Fronte del porto (attore) Elia Kazan 1954

Désirée (attore) Henry Koster 1954

Il selvaggio (2) (attore) Laslo Benedek 1954

Giulio Cesare (attore) Joseph L. Mankiewicz 1953

Viva Zapata! (attore) Elia Kazan 1952

Un tram che si chiama Desiderio (1) (attore) Elia Kazan 1951

Uomini - Il mio corpo ti appartiene (attore) Fred Zinnemann 1950

Edited by Blacksnow - 29/7/2010, 10:29
 
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DorothyGale
view post Posted on 16/7/2006, 19:59




purtroppo non ho visto moltissimi film in cui recitava.
ma quanro era bello marlon brando?
 
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view post Posted on 16/7/2006, 22:18
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...portatrice (in)sana di
personalità complessa

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"Lui aveva un vecchio maggiolone cabriolet
sfatto, ma piaceva tanto a lei
arrivò e col clacson disse "Sto aspettando te"
Lei scese profumata più che mai.

Fecero due conti in tasca e videro che
non ci si ballava neanche un pò
Lei gli disse: "Questa sera voglio far l'amore
però prima portami a sognare".

E Marlon Brando è sempre lui uuuuiuuuuuuuuuuuuui
maaaaarlon brando è sempre lui uuuuiuuuuuuuuuuuuui"


ehehe magico il Liga e magico marlon brando!!
 
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deborah mayfair
view post Posted on 17/7/2006, 08:33




eh...purtroppo pure io l'ho visto solo ne "Il padrino", "Superman" e "The Score" (ma non ricordo molto bene questo film), spero di riuscire a vederlo presto in "Fronte del porto", "Un tram che si chiama desiderio", "La contessa di Hong Kong", "Queimada" , "Ultimo tango a Parigi" e "Apocalypse Now"...(il tempo non basta mai per vedere tutti i dvd che abbiamo...):)
 
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deborah mayfair
view post Posted on 11/10/2006, 13:44




L'ho visto ieri sera in Fronte del porto: il film è un capolavoro e lui è straordinario!
 
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Keirah
view post Posted on 17/10/2006, 11:04




Una grave perdita per il cinema, Marlon brando era un gran maestro, mi è spiaciuto molto quando ho appreso la notizia della sua morte.

Dei film che ha fatto ho visto:

-The score (attore) Frank Oz 2001
-In fuga col malloppo (attore) Yves Simoneau 1998
-Il coraggioso (attore) Johnny Depp 1997
-Don Juan De Marco maestro d'amore (attore) Jeremy Leven 1995
-Apocalypse now- Redux (attore) Francis Ford Coppola 1979
-Superman (attore) Richard Donner 1978
-Missouri (attore) Arthur Penn 1976
-Il padrino (attore) Francis Ford Coppola 1972
-Ultimo tango a Parigi (attore) Bernardo Bertolucci 1972
-I due volti della vendetta (attore,regista) Marlon Brando 1960
 
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Verme87
view post Posted on 9/12/2006, 16:49




Io adoro Marlon Brando...e lo considero uno dei capostipiti degli attori in generale...Ha un modo particolare e assoluto di recitare...il suo volto ti rimane impresso nella mente per sempre...UNICO...!
Questi sono i film in cui l'ho ammirato:


(2001) The score - Max
(1997) Il coraggioso - McCarthy
(1996) L'isola perduta - Dr. Moreau
(1995) Don Juan De Marco maestro d'amore - Dr. Jack Mickler
(1989) Un'arida stagione bianca - Ian McKenzie
(1980) La formula - Adam Steiffel
(1979) Apocalypse Now - Colonnello Walter E. Kurt
(1972) Il Padrino - Don Vito Corleone
(1972) Improvvisamente, un uomo nella notte - Peter Quint
(1962) Gli ammutinati del Bounty - Fletcher Christian
(1951) Un tram che si chiama desiderio - Stanley Kowalski

beh...la parte di Don Vito è storica...il premio Oscar più meritato della storia....adoro anche le sue interpretazioni cult...due soggetti strani...pazzoidi ma con dei scopi precisi...il colonello in Apocalypse now e Dr.Moreau nell'isola perduta...parte insolita invece in Don Juan....alcuni l'hanno definito ridicolo...perchè lui si toglie i panni del personaggio cult e duro...e si mette quelli di uno psichiatra dolce e bonaccione...ma a me è piaciuto cmq...molto simpatico !...beh...Marlon Brando è un mito...e resterà sempre nella storia del Cinema !
 
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keyser soze
view post Posted on 10/2/2007, 00:11




grandissimo Marlon, x me rimasto un mito assoluto nonostante lo sfascio degli ultimi tempi.secondo me le sue interpretazioni andrebbero mostrate a chiunque voglia fare l'attore...Il Padrino, Apocalypse now e Fronte del Porto sono da antologia...ma ogni cosa che ha fatto è rimasta nella storia....
 
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view post Posted on 10/2/2007, 13:59
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giuda

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Uno dei più grandi attori di sempre, un uomo dall'indubbio fascino e dall'innato carisma. Il suo sguardo bucava la mdp come quello di pochi altri. A mio avviso, Robert De Niro è il suo più vicino erede. Non vi dico che emozione per me è stata vedere Bob recitare al fianco di questo grandissimo attore... Tre generazioni di attori a confronto: MARLON BRANDO - ROBERT DE NIRO - EDWARD NORTON. Frank Oz, il regista di The Score ci ha visto giusto, quasi a voler dire: De Niro è l'erede di Brando e Norton è quello di De Niro! Wow!!! :woot:

Ecco i film con Brando che ho visto:

ATTORE:
(2001) The score - Max
(1996) L'isola perduta - Dr. Moreau
(1992) Cristoforo Colombo: la scoperta - Tomas de Torquemada
(1990) Il boss e la matricola - Carmine Sabatini
(1989) Un'arida stagione bianca - Ian McKenzie
(1979) Apocalypse Now - Colonnello Walter E. Kurtz
(1978) Superman - Jor-El
(1972) Il Padrino - Don Vito Corleone
(1967) La contessa di Hong Kong - Ogden Mears
(1962) Gli ammutinati del Bounty - Fletcher Christian
(1954) Fronte del porto - Terry Malloy
(1953) Il selvaggio - Johnny Strabler
(1953) Giulio Cesare - Marc'Antonio

 
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morgana_black
view post Posted on 19/5/2007, 00:07




ragazzi,dovete vedere Ultimo tango a Parigi assolutamente!Marlon l'ha girato subito dopo aver girato Il Padrino e in questo film è a dir poco perfetto...su Ultomo tango a Parigi e su Bertolucci ho scritto la mia tesi...dolci ricordi...
 
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AkiraEffect
view post Posted on 19/5/2007, 13:57




C'è poco da dire, un mito assoluto. Credo che bastino Fronte del Porto, Il Padrino, Ultimo Tango a Parigi e Apocalypse Now a candidarlo come uno dei più grandi, se non il più grande attore di ogni tempo...

Oltre ai film che ho citato l'ho visto ne L'Isola Sperduta e in Superman e a pezzettini in Un Tram chiamato Desiderio e Gli Ammutinati del Bounty (che non ho mai visto per intero ahimè...)
 
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morgana_black
view post Posted on 19/5/2007, 14:08




circa un mese fa è uscito un libro,una sorta di briografia di Marlon,scritta da Tarita,la moglie che aveva conosciuto sul set del Bounty e che gli è restata accanto sino alla morte...
 
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deborah mayfair
view post Posted on 19/5/2007, 14:11




CITAZIONE (morgana_black @ 19/5/2007, 15:08)
circa un mese fa è uscito un libro,una sorta di briografia di Marlon,scritta da Tarita,la moglie che aveva conosciuto sul set del Bounty e che gli è restata accanto sino alla morte...

Sì, l'ho vista l'altro giorno in libreria. Mi piacerebbe leggerla.
 
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morgana_black
view post Posted on 19/5/2007, 14:21




anche a me piacerebbe leggerla...hai letto l'autobiografia di Marlon?a me l'hanno regalata x il compleanno 3 anni fa e ogni tanto vado a rileggerne un pezzo...
 
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deborah mayfair
view post Posted on 19/5/2007, 14:29




CITAZIONE (morgana_black @ 19/5/2007, 15:21)
anche a me piacerebbe leggerla...hai letto l'autobiografia di Marlon?a me l'hanno regalata x il compleanno 3 anni fa e ogni tanto vado a rileggerne un pezzo...

No, purtroppo non ho ancora avuto modo di leggerla.
 
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20 replies since 15/7/2006, 18:14   483 views
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