Billy Wilder

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deborah mayfair
view post Posted on 13/6/2007, 18:44




Billy Wilder


Fonte: www.biografie.leonardo.it

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Regista dalla carriera fulminea, Billy Wilder si impose in poco tempo nella ristretta cerchia dei cineasti di rispetto, ma dovette fare i conti, sia sul piano privato che professionale con l'avvento del nazismo. Lui, ebreo, dovette fuggire dalla Germania ed emigrare prima a Parigi e poi negli Stati Uniti, terra di promesse e libertà. I suoi parenti rimasti in Europa morirono nei campi di concentramento.

Samuel Wilder, poi diventato internazionalmente famoso con il più americano nome di Billy, nasce nella cittadina austriaca di Sucha il 22 giugno 1906 e da giovane studente si iscrive presso la facoltà di giurisprudenza, dalla quale approda alla sua prima professione di giornalista. Lavora per qualche tempo presso un quotidiano di Vienna prima di trasferirsi a Berlino per lavorare come reporter presso il principale tabloid della città.
Questo periodo verrà poi rievocato in maniera strepitosa nella vulcanica commedia "Prima pagina", in cui due veri mattatori come Walter Matthau e Jack Lemmon, nei panni di due giornalisti malati di lavoro, mettono in luce il cinismo manipolatorio e falsificatore della stampa e più in generale dell'universo della comunicazione di massa. La corrosiva critica di Billy Wilder è valida anche ai nostri giorni e l'ambientazione nella Chicago degli anni '20 è solo un pretesto per puntare l'indice contro un giornalismo privo di qualunque scrupolo etico, capace di creare gli eventi ma anche di gestirli a suo piacimento.

Nel 1929 Billy Wilder inizia a scrivere sceneggiature cinematografiche collaborando spesso con il regista tedesco Robert Siodmak. Il solito problema è rappresentato dai quattrini. Giunto a Hollywood povero in canna e senza sapere una parola di inglese, assieme al grande attore Peter Lorre conduce un'esistenza quasi di stenti mantenendosi con sporadiche collaborazioni a sceneggiature di film di serie B.
Billy non si arrende e continua a scrivere sceneggiature fino a che, forte del successo ottenuto con la sceneggiatura (insieme a Charles Brackett e Walter Reisch) di "Ninotchka", diretto da Ernst Lubitsch e interpretato da un'indimenticabile Greta Garbo, nel 1942, ha occasione di dirigere il film "Frutto proibito" con Ginger Rogers. "Ninotchka" gli vale una nomination all'Oscar per la miglior sceneggiatura (così come altre due nomination arrivano per "La Porta d'Oro" e "Colpo di Fulmine" di Howard Hawks), ma tre anni dopo, quando scrive e dirige "Giorni perduti", il primo film a trattare in modo aperto e diretto il tema dell'alcolismo, colpisce moltissimo la sensibilità popolare, così come i giurati dell'Oscar, che gli regalano quattro statuette: miglior regia, film, sceneggiatura e attore protagonista.
A questo seguiranno diversi altri capolavori come Viale del tramonto del 1950 ( Oscar per la regia) e Stalag 17 del 1953 (nomination per la regia).
Se fino agli anni cinquanta i maggiori successi di Wilder erano pellicole drammatiche o noir, a cavallo del decennio la sua produzione sembra orientarsi sempre più spesso nella direzione della commedia leggera, esplicitamente ispirata allo stile del suo méntore Ernst Lubitsch. Grazie a questo genere ottiene enorme successo firmando pellicole che sono entrate nella storia del cinema, come Sabrina, Quando la moglie è in vacanza, Arianna, A qualcuno piace caldo, o, soprattutto L'appartamento (vincitore di 3 oscar nel 1961).
Con queste pellicole contribuisce all'affermazione di dive indimenticabili come Marilyn Monroe e Audrey Hepburn.
Nel 1957 produce il suo ultimo capolavoro nel genere drammatico: Testimone d'accusa, tratto da un racconto di Agatha Christie e dalla stessa pubblicamente dichiarato come il migliore film mai tratto da una sua opera.
Negli anni sessanta la sua attività rallenta, pur comprendendo film famosi come Baciami, stupido o Irma la dolce, ma soprattutto la sua vena creativa, dopo decenni di frenetica attività, appare disinteressata ad adattarsi al mutare dei tempi.
Ottiene ancora una nomination nel 1967 per la commedia Non per soldi...ma per denaro.
Tuttavia, pur senza suscitare il clamore della sua produzione precedente, la sua produzione degli anni settanta comprende valide commedie come Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?, Prima pagina o Buddy Buddy (del 1981, suo ultimo film), tutti incentrati sul talento della coppia Jack Lemmon e Walter Matthau.
Billy Wilder muore nel 2002 a 96 anni.
Wilder si è sposato due volte: la prima con Judith Coppicus nel 1936, la seconda nel 1949 con Audrey Wilder conosciuta sul set di "Gironi Perduti" e sua compagna fino alla sua scomparsa.


Regista

Amore che redime (Mauvaise graine), co-regia di Alexander Esway (1934)
Frutto proibito (The Major and the Minor) (1942)
I cinque segreti del deserto (Five Graves to Cairo) (1943)
La fiamma del peccato (Double Indemnity) (1944)
Giorni perduti (The Lost Weekend) (1945)
Il valzer dell'imperatore (The Emperor Waltz) (1948)
Scandalo internazionale (A Foreign Affair) (1948)
Viale del tramonto (Sunset Boulevard) (1950)
L'asso nella manica (Ace in the Hole) (1951)
Stalag 17 - L'inferno dei vivi (Stalag 17) (1953)
Sabrina (Sabrina) (1954)
Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch) (1955)
L'aquila solitaria (The Spirit of St. Louis) (1957)
Arianna (Love in the Afternoon) (1957)
Testimone d'accusa (Witness for the Prosecution) (1957)
A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot) (1959)
L'appartamento (The Apartment) (1960)
Uno, due, tre! (One, Two, Three) (1961)
Irma la dolce (Irma La Douce) (1963)
Baciami, stupido (Kiss Me, Stupid) (1964)
Non per soldi... ma per denaro (The Fortune Cookie) (1966)
Vita privata di Sherlock Holmes (The Private Life of Sherlock Holmes) (1970)
Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (Avanti!) (1972)
Prima pagina (The Front Page) (1974)
Fedora (Fedora) (1978)
Buddy Buddy (Buddy Buddy) (1981)

Sceneggiatore

Der Teufelsreporter, regia di Ernst Laemmle (1929)
Ein Burschenlied aus Heidelberg, regia di Karl Hartl (1930)
Uomini di domenica (Menschen am Sonntag), regia di Curt Siodmak, Robert Siodmak, Edgar G. Ulmer e Fred Zinnemann (1930)
La terribile armata (Emil und die Detektive), regia di Gerhard Lamprecht (1931)
Princesse, à vos ordres!, regia di Hanns Schwarz e Max de Vaucorbeil (1931)
Der Falsche Ehemann, regia di Johannes Guter (1931)
Sua altezza comanda (Ihre Hoheit befiehlt), regia di Hanns Schwarz (1931)
Nell'azzurro del cielo (Das Blaue vom Himmel), regia di Victor Janson (1932)
Quattro cuori e una ragazza noto anche come "Quattro cuori e una carrozza" (Es war einmal ein Walzer), regia di Victor Janson (1932)
Happy ever after, regia di Paul Martin e Robert Stevenson (1932)
Scampolo (Scampolo, ein Kind der Straße), regia di Hans Steinhoff (1932)
Un rêve blond, regia di Paul Martin (1932)
Where is the Lady?, regia di Victor Hanbury e Ladislao Vajda (1932)
Sogno biondo (Ein blonder Traum), regia di Paul Martin (1932)
L'uomo che cerca il suo assassino (Der Mann, der seinen Mörder sucht), regia di Robert Siodmak (1932)
Madame ne veut pas d'enfants, regia di Constantin Landau e Hans Steinhoff (1933)
Was Frauen träumen, regia di Géza von Bolváry (1933)
Madame wünscht keine Kinder, regia di Hans Steinhoff (1933)
La principessa innamorata (Adorable), regia di William Dieterle (1933)
Amore che redime (Mauvaise graine), regia di Alexander Esway e Billy Wilder (1934)
Musica nell'aria (Music in the Air), regia di Joe May (1934)
One exciting adventure, regia di Ernst L. Frank (1934)
Emil and the detectives, non accreditato, regia di Milton Rosmer (1935)
The Lottery Lover, regia di Wilhelm Thiele (1935)
Sotto pressione (Under Pressure), regia di Raoul Walsh (1935)
Valzer champagne (Champagne Waltz), regia di A. Edward Sutherland (1937)
L'ottava moglie di Barbablù (Bluebeard's Eighth Wife), regia di Ernst Lubitsch (1938)
Quella certa età (That Certain Age), regia di Edward Ludwig (1938)
La signora di mezzanotte (Midnight), regia di Mitchell Leisen (1939)
What a Life, regia di Theodore Reed (1939)
Ninotchka (Ninotchka), regia di Ernst Lubitsch (1939)
Rhythm on the River, regia di Victor Schertzinger (1940)
Arrivederci in Francia (Arise, My Love), regia di Mitchell Leisen (1940)
La porta d'oro (Hold Back the Dawn), regia di Mitchell Leisen (1941)
Colpo di fulmine (Ball of Fire), regia di Howard Hawks (1941)
Frutto proibito (The Major and the Minor), regia di Billy Wilder (1942)
I cinque segreti del deserto (Five Graves to Cairo), regia di Billy Wilder (1943)
La fiamma del peccato (Double Indemnity), regia di Billy Wilder (1944)
Giorni perduti (The Lost Weekend), regia di Billy Wilder (1945)
La moglie del vescovo (The Bishop's Wife), non accreditato, regia di Henry Koster (1947)
Il valzer dell'imperatore (The Emperor Waltz), regia di Billy Wilder (1948)
Venere e il professore (A Song Is Born), regia di Howard Hawks (1948)
Scandalo internazionale (A Foreign Affair), regia di Billy Wilder (1948)
Viale del tramonto (Sunset Blvd.), regia di Billy Wilder (1950)
L'asso nella manica (Ace in the Hole), regia di Billy Wilder (1951)
L'inferno dei vivi (Stalag 17), regia di Billy Wilder (1953)
Emil und die detektive, regia di Robert A. Stemmle (1954)
Sabrina (Sabrina), regia di Billy Wilder (1954)
Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch), regia di Billy Wilder (1955)
L'aquila solitaria (The Spirit of St. Louis), regia di Billy Wilder (1957)
Arianna (Love in the Afternoon), regia di Billy Wilder (1957)
Testimone d'accusa (Witness for the Prosecution), regia di Billy Wilder (1957)
A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot), regia di Billy Wilder (1959)
Ninotchka, film TV - remake della sceneggiatura del 1939, regia di Tom Donovan (1960)
L'appartamento (The Apartment), regia di Billy Wilder (1960)
Colpo grosso (Ocean's Eleven), non accreditato, regia di Lewis Milestone (1960)
Uno, due, tre! (One, Two, Three), regia di Billy Wilder (1961)
Irma la dolce (Irma La Douce), regia di Billy Wilder (1963)
Baciami, stupido (Kiss Me, Stupid), regia di Billy Wilder (1964)
Non per soldi... ma per denaro (The Fortune Cookie) (1966)
James Bond 007 - Casino Royale (1967)
Vita privata di Sherlock Holmes (The Private Life of Sherlock Holmes) (1970)
Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (Avanti!) (1972)
Double Indemnity (1973) (Film TV - sceneggiatura del 1944)
Prima pagina (The Front Page) (1974)
Fedora (Fedora) (1978)
Buddy Buddy (Buddy Buddy) (1981)
Testimone d'accusa (1982) (Film TV - sceneggiatura del 1957)


Edited by AkiraEffect - 8/8/2010, 12:44
 
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morgana_black
view post Posted on 13/6/2007, 19:00




Cosa dire di più? secondo alcuni è il miglior regista mai esistito,per me uno dei grandi del cinema.
 
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deborah mayfair
view post Posted on 14/6/2007, 09:42




Sono d'accordo con te, sicuramente uno dei più grandi, che ci ha regalato film indimenticabili. I miei preferiti finora sono Frutto Proibito, Viale del tramonto, A qualcuno piace caldo, L'appartamento, Prima Pagina e Fedora. In questi giorni sto vedendo un pò di film diretti da lui, finora quelli da me visti sono:

Frutto proibito (The Major and the Minor), regia di Billy Wilder (1942)
La fiamma del peccato (Double Indemnity) (1944)
Viale del tramonto (Sunset Boulevard) (1950)
Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch) (1955)
A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot), regia di Billy Wilder (1959)
L'appartamento (The Apartment), regia di Billy Wilder (1960)
Uno, due, tre! (One, Two, Three), regia di Billy Wilder (1961)
Non per soldi... ma per denaro (The Fortune Cookie) (1966)
Prima pagina (The Front Page) (1974)
Fedora (Fedora) (1978)
Buddy Buddy (Buddy Buddy) (1981)








Edited by deborah mayfair - 24/6/2007, 00:25
 
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morgana_black
view post Posted on 14/6/2007, 11:06




Di Billy Wilder ho visto sino a ora:

-La fiamma del peccato (Double Indemnity) (1944)
-Viale del tramonto (Sunset Boulevard) (1950)
-Sabrina (Sabrina) (1954)
-Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch) (1955)
-A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot) (1959)
-L'appartamento (The Apartment) (1960)
-Irma la dolce (Irma La Douce) (1963)
-Prima pagina (The Front Page) (1974)

 
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view post Posted on 15/6/2007, 16:29
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giuda

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A differenza di molti, non mi piace granchè questo regista forse perchè non gradisco molto la commedia. Però, devo ammettere che SUNSET BOULEVARD è uno dei film cult della storia del cinema. :D

 
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deborah mayfair
view post Posted on 16/6/2007, 00:11




CITAZIONE (CameraObscura @ 15/6/2007, 17:29)

A differenza di molti, non mi piace granchè questo regista forse perchè non gradisco molto la commedia. Però, devo ammettere che SUNSET BOULEVARD è uno dei film cult della storia del cinema. :D


Beh, ma puoi sempre guardarti film come Fedora o La fiamma del peccato. :D
 
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view post Posted on 17/6/2007, 14:45
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giuda

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CITAZIONE (deborah mayfair @ 16/6/2007, 01:11)
CITAZIONE (CameraObscura @ 15/6/2007, 17:29)

A differenza di molti, non mi piace granchè questo regista forse perchè non gradisco molto la commedia. Però, devo ammettere che SUNSET BOULEVARD è uno dei film cult della storia del cinema. :D


Beh, ma puoi sempre guardarti film come Fedora o La fiamma del peccato. :D

FEDORA non l'ho visto, ma LA FIAMMA DEL PECCATO sì e non ho gradito granchè sinceramente.

 
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