Bernardo Bertolucci

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morgana_black
view post Posted on 3/7/2007, 14:20




da www.wikipedia.it

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Bernardo Bertolucci (Parma, 16 marzo 1941) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.

Biografia

Primogenito del poeta Attilio Bertolucci (San Lazzaro, Parma, 18 novembre 1911 - Roma, 14 giugno 2000), cugino del produttore cinematografico Giovanni (Parma, 24 giugno 1940) e fratello dell'autore teatrale e regista cinematografico Giuseppe (Parma, 27 febbraio 1947).

Inizialmente sembra seguire la strada paterna, interessandosi di poesia e iscrivendosi alla Facoltà di Letteratura Moderna dell'Università La Sapienza di Roma, ma ben presto abbandona gli studi per il cinema facendo da assistente a Pier Paolo Pasolini, suo vicino di casa, ai primi passi come sceneggiatore nel mondo della settima arte. Con una camera a passo ridotto Bertolucci gira due cortometraggi amatoriali nel biennio 1959-1960, La teleferica e La morte del porco

Proprio grazie a Pasolini e all'interessamento del produttore Cino Del Duca, Bertolucci lavora come assistente nel primo film diretto dal letterato friulano, Accattone (1961). Su quel set incontra l'attrice Adriana Asti, che sarà poi sua compagna per diversi anni. L'anno seguente, con Tonino Cervi come produttore, realizza il suo primo lungometraggio, La commare secca, su soggetto e sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini, che inizialmente avrebbe dovuto esserne anche il regista.

Si stacca ben presto dal mondo e dalla poetica pasoliniani per inseguire un'idea personale di cinema basata sostanzialmente sull'individualità di persone che si trovano di fronte a bruschi cambiamenti del loro mondo e di quello circostante, a livello esistenziale e politico, senza che essi possano o vogliano cercare una risposta concisa.

Tale tematica sarà presente praticamente in tutte le opere di Bertolucci, a partire dal secondo film, Prima della rivoluzione (1964), dove è esemplificata molto chiaramente nella storia di un giovane della borghesia agricola medio-alta di Parma, (Francesco Barilli) il quale, incapace di reagire al suicidio del suo amico più caro e incerto su una direzione da prendere, si getta a capofitto in una relazione con una matura e piacente zia (Adriana Asti) giunta da Milano. Entrambi, però, si rendono conto che quella storia non può durare - lei è anche in cura da uno psicologo - e alla partenza della donna, al giovane non resta che impalmare la promessa sposa imposta dalla famiglia.

Anche nei film che seguono, Bertolucci continua il suo personale discorso intorno all'ambiguità esistenziale e politica, soprattutto in Partner (1968), interpretato da Pierre Clementi, ne Il conformista (1970) con Jean-Louis Trintignant e con La strategia del ragno; opere presentate in diversi festival ma dallo scarso successo di pubblico.

La grande notorietà per Bertolucci arriva nel 1972, con un film "scandaloso" che ha di fatto segnato un epoca: Ultimo tango a Parigi, con Marlon Brando e Maria Schneider, Jean-Pierre Leaud e Massimo Girotti, dove il sesso è visto come unica risposta possibile, ma non definitiva, al conformismo del mondo circostante; i protagonisti di questo film, come quelli che seguiranno, sono esseri alla deriva, quasi sbandati, la cui unica via d'uscita è la trasgressione.

Il film, dopo la sua prima proiezione a New York, subì notevoli traversie censorie in Italia; ben presto sequestrata, la pellicola venne ritirata dalla Cassazione il 29 gennaio 1976, e il regista fu condannato per offesa al comune senso del pudore, colpa per la quale venne privato dei diritti civili per cinque anni, fra cui il diritto di voto. Dopo svariati processi d'appello, la pellicola venne dissequestrata nel 1987. Le rimaste dopo il macero vennero depositate alla Cineteca Nazionale di Roma e quelle integrali, conservate in cineteche estere, sono servite come base per editare il film in DVD.

Bertolucci incrementa la sua notorietà con le opere successive, da Novecento (1976), epico affresco delle lotte contadine emiliane dai primi anni del secolo alla Seconda guerra mondiale che si avvale di un prestigioso cast internazionale (da Robert De Niro a Gerard Depardieu, Donald Sutherland, Sterling Hayden, Burt Lancaster, Dominique Sanda) a La luna, ambientato a New York, in cui affronta lo scabroso tema dell'incesto, fino a La tragedia di un uomo ridicolo (1981), con Ugo Tognazzi.

Negli anni Ottanta Bertolucci gira soprattutto all'estero kolossal di straordinaria potenza visiva. Nel 1987 dirige in Cina L'ultimo imperatore, un grande successo internazionale che si aggiudica ben nove premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia. Nel 1990 gira in Marocco il film Il tè nel deserto (1990), tratto da un romanzo di Paul Bowles, mentre nel 1993 è la volta del Piccolo Buddha con Keanu Reeves, ambientato in Nepal e negli Stati Uniti.

In seguito il regista torna a girare in Italia riprendendo le sue predilette tematiche intimiste con risultati alterni di critica e pubblico, a partire da Io ballo da sola (1996), per proseguire con L'assedio (1998). Del 2003 è il nostalgico The Dreamers - I sognatori, che ripercorre una vicenda di passioni politiche e rivoluzioni sessuali di una coppia di fratelli, nella Parigi del 1968.

Per il cinema Bertolucci ha scritto anche numerose sceneggiature per i film suoi e per quelli diretti da altri, due dei quali da lui prodotti.

L'unica sua esperienza come attore si è avuta con il film Golem, lo spirito dell'esilio diretto nel 1992 da Amos Gitai. Dopo la separazione con Adriana Asti si unisce con Clare Peploe, sceneggiatrice e regista autrice insieme a Mark Peploe di Professione Reporter, già collaboratrice di Michelangelo Antonioni.


Filmografia

Regista
1959: La teleferica (cortometraggio)
1960: La morte del porco (cortometraggio)
1962: La commare secca (anche soggetto e sceneggiatura)
1964: Prima della rivoluzione (anche soggetto e sceneggiatura)
1965: La via del petrolio (film inchiesta per la televisione)
1966: Il canale (documentario)
1967: Amore e rabbia (epis. Agonia, anche soggetto e sceneggiatura, uscito nelle sale nel 1969)
1968: Partner - Il sosia (anche soggetto e sceneggiatura)
1970: Il conformista (anche soggetto e sceneggiatura)
1970: La strategia del ragno (anche soggetto e sceneggiatura)
1971: La salute è malata (I poveri muoiono prima) (documentario a mediometraggio)
1971: 12 dicembre (documentario)
1972: Ultimo tango a Parigi (anche soggetto e sceneggiatura)
1976: Novecento (anche soggetto e sceneggiatura)
1979: La luna (anche soggetto e sceneggiatura)
1981: La tragedia di un uomo ridicolo (anche soggetto e sceneggiatura)
1984: L'addio a Enrico Berlinguer (documentario)
1987: L'ultimo imperatore (anche soggetto e sceneggiatura)
1990: 12 registi per 12 città (epis. Bologna)
1990: Il tè nel deserto (anche soggetto e sceneggiatura)
1993: Piccolo Buddha (anche soggetto e sceneggiatura)
1996: Io ballo da sola (anche soggetto e sceneggiatura)
1998: L'assedio (anche soggetto e sceneggiatura)
2002: Ten minutes older: the cello (cortometraggio, anche soggetto e sceneggiatura)
2003: The Dreamers - I sognatori (anche soggetto e sceneggiatura)

Sceneggiatore
1961: Accattone di Pier Paolo Pasolini (aiuto regista)
1966: Ballata da un miliardo di Gianni Puccini
1968: C'era una volta il West di Sergio Leone

Produttore
1982: Sconcerto rock di Luciano Manuzzi
1983: Io con te non ci sto più di Gianni Amico
2001: Il trionfo dell'amore

Attore
1992: Golem, lo spirito dell'esilio di Amos Gitai

Edited by AkiraEffect - 1/6/2010, 13:07
 
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AkiraEffect
view post Posted on 3/7/2007, 19:30




Ho visto pochi film nonostante sia un mio concittadino, lo ammetto:

1972: Ultimo tango a Parigi
1987: L'ultimo imperatore
1996: Io ballo da sola
2003: The Dreamers

Tuttavia per quel poco che ho visto non posso non considerarlo un genio.
 
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morgana_black
view post Posted on 3/7/2007, 20:38




Akira,io ti consiglierei di vederli tutti,ma secondo me gli imperdibili tra quelli che non hai visto sono Il conformista e Novecento.Ma se ti e piaciuto I pugni in tasca,guarda anche Prima della rivoluzione.
 
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AkiraEffect
view post Posted on 4/7/2007, 18:02




CITAZIONE (morgana_black @ 3/7/2007, 21:38)
Akira,io ti consiglierei di vederli tutti,ma secondo me gli imperdibili tra quelli che non hai visto sono Il conformista e Novecento.Ma se ti e piaciuto I pugni in tasca,guarda anche Prima della rivoluzione.

Ok prometto che seguirò i tuoi consigli anche perchè su Bertolucci un po devo recuperare... :P
 
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morgana_black
view post Posted on 4/7/2007, 18:29




CITAZIONE (AkiraEffect @ 4/7/2007, 19:02)
CITAZIONE (morgana_black @ 3/7/2007, 21:38)
Akira,io ti consiglierei di vederli tutti,ma secondo me gli imperdibili tra quelli che non hai visto sono Il conformista e Novecento.Ma se ti e piaciuto I pugni in tasca,guarda anche Prima della rivoluzione.

Ok prometto che seguirò i tuoi consigli anche perchè su Bertolucci un po devo recuperare... :P

C'è sempre tempo per recuperare...anche a me mancano ancora un paio di suoi film che non ho visto... ^_^
 
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view post Posted on 1/8/2007, 11:18
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giuda

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Adoro Bertolucci, e, da quando ho visto NOVECENTO, forse il suo capolavoro più bello, lo amo ancora di più! :D

 
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21st CENTURY SCHIZOID MAN
view post Posted on 7/10/2007, 21:45




L'ultimo tanto a Parigi è uno dei miei film preferiti...Sicuramente è stato un grande regista ...Non avete citato per la regia il Piccolo Buddha e l'oscar L'ultimo imperatore, secondo me validissimi :D
 
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morgana_black
view post Posted on 8/10/2007, 01:24




CITAZIONE (21st CENTURY SCHIZOID MAN @ 7/10/2007, 22:45)
L'ultimo tanto a Parigi è uno dei miei film preferiti...Sicuramente è stato un grande regista ...Non avete citato per la regia il Piccolo Buddha e l'oscar L'ultimo imperatore, secondo me validissimi :D

Non sono d'accordo sulla tua espressione "è stato un grande regista":Bertolucci è un grande regista e credo che non ci siano dubbi in merito.
 
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21st CENTURY SCHIZOID MAN
view post Posted on 8/10/2007, 19:57




il tono non era dubbioso ne sono convinto anchio che è un maestro nella regia
 
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keyser soze
view post Posted on 9/10/2007, 20:42




Secondo me Bertolucci è uno dei più grandi registi italiani (e non solo) di sempre.
Da "Il Partner" in poi ho visto tutti i suoi lungometraggi, ed anch'io concordo sul fatto che Novecento sia il suo capolavoro assoluto, un affresco meraviglioso della padania della prima metà del secolo scorso....
 
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9 replies since 3/7/2007, 14:20   300 views
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