L'ultimo imperatore, di Bernardo Bertolucci (1987)

« Older   Newer »
  Share  
morgana_black
view post Posted on 3/7/2007, 13:59




L'ultimo imperatore

image

Un film di Bernardo Bertolucci.

Con Peter O'Toole, John Lone, Joan Chen, Ryuichi Sakamoto, Dennis Dun, Lisa Lu, Constantine Gregory, Wu Jun.

Genere Storico

colore

160 minuti.

Produzione Italia 1987.


Melodramma in 2 parti, è la storia vera di Pu Yi che nacque (1906) imperatore e morì (1967) cittadino qualsiasi della Repubblica Popolare Cinese. Tragitto di un uomo dall'onnipotenza alla normalità, dal buio della nevrosi alla luce della quotidianità, ma anche parabola di un attore coatto, di qualcuno costretto – bambino dai compatrioti, adulto dai giapponesi invasori – a recitare una parte che, in fondo, gli piace. Cinema alla grande e talvolta grande cinema. Nella 1ª parte, la più operistica, bloccata nella Città Proibita di Pechino, il regista deve aggirare le trappole del colossal in costume, nella 2ª gli ostacoli rigidi della biografia. Il film più armonioso di B.B. e, forse, con Piccolo Buddha, il più accademico. La voce di J. Lone è di Giancarlo Giannini. 9 premi Oscar: film, regista, sceneggiatura adattata (con Mark Peploe e Enzo Ungari, basata sulle memorie di Pu Yi e su quelle di Reginald Johnstone, il suo precettore scozzese), fotografia (V. Storaro), montaggio (G. Cristiani), musica (Ryuichi Sakamoto, David Byrne e Cong Su), scenografie (Ferdinando Scarfiotti, Osvaldo Desideri, Bruno Cesari), costumi (James Acheson), sonoro (Bill Rowe, Ivan Sharrock). César in Francia (miglior film straniero) e Globo d'oro a New York (miglior film dell'anno). Nel 1998 Bertolucci autorizzò una nuova versione di 219 minuti, 59 in più di quella europea, 80 in più di quella americana.

(dal Morandini 2007 di Laura, Luisa e Morando Morandini)
 
Top
b(r)ugo
view post Posted on 13/12/2007, 13:50




Insomma gente questo è uno dei più bei film mai girati in Italia e non se lo caga nessuno? -_-

Perfetto in ogni sua parte, quella iniziale su tutte è quella che preferisco. Bertolucci ci mostra le contraddizioni e il dramma di cui è protagonista questa persona per tutto l'arco della giovinezza, sospeso in un non-luogo, una gabbia dorata che alimenterà a dismisura la sua vanità e la sua estraniazione. Come poi si scoprirà nella seconda parte del film, salvo poi riabilitarsi nella toccante scena finale.
 
Top
.°(Fra)°.
view post Posted on 7/9/2008, 21:14




Molto bello, ma per commentarlo meglio dovrei riguardarmelo :D

Fra
 
Top
2 replies since 3/7/2007, 13:59   796 views
  Share