Posts written by Blacksnow

Amami se hai il coraggio
Hunger games 2
Her
Capitan America
Don Jon

Edited by Blacksnow - 28/4/2014, 21:05

Drinking Buddies
La vita di Adele

Edited by Blacksnow - 14/11/2013, 20:44

Questo è uno di quei film che non so giudicare. Da una parte è geniale, dall'altra è di un noioso assurdo.
L'ho visto mesi fa e dopo quella volta gli ho dato almeno un altro paio di possibilità. Da prendere col cucchiaino, l'assurdo a volte è decisamente troppo, di metafore che ne sono a vagonate (non si riesce a starci dietro, per forza di cosa alcune vanno perse o passano in secondo piano). Ad un certo punto diventa noioso proprio perché è (tutto) troppo. Troppo assurdo, troppe metafore, troppe cose a cui dare attenzione.
Non direi mai che è un film brutto, ma non è assolutamente per tutti.

Alla ricerca di Nemo
Lettere da Iwo Jima

Edited by Blacksnow - 18/8/2013, 19:51

Benvenuta

A me non è piaciuto più di tanto, ho avuto occasione di rivederlo oggi in 3D (aggratis) e devo dire che sarebbe stato uno spreco di soldi colossale.
Il 3D si vede in due scene: due esplosioni in cui i frammenti di robe bruciate e scintille varie oltrepassano la barriera dello schermo. Oltre questo, il nulla.

Wolverine - L'immortale
Now you see me

Edited by Blacksnow - 9/8/2013, 09:39

Il film in generale è abbastanza ostico, bisogna entrare un attimino nella psicologia dell'inverosimile, in quanto molte cose (direi quasi tutte) sono segnate da marcata fantasia. Alcune scene sono assolutamente geniali e ci sono anche dei momenti molto divertenti (ma son veramente pochi). L'oscurita, un senso generale di negatività ed i colori scuri fanno da padroni.
Non credo sia un film che si possa amare od odiare, è la classica "opera d'arte" da vedere e rivedere solo per provare a capire qualcosa in più.
Non c'è nulla di reale, è tutto una metafora di altro, alcune sono lampanti, come ad esempio altre meno e coglierle tutte è un'imporesa.

Rimane comunque un film che consiglierei di vedere.

Crank
Paper Man
The Help
L'écume des jours
Molto forte, incredibilmente vicino
Iron Man 3
21 and over

Edited by Blacksnow - 28/7/2013, 17:42

Easy A

Urlo

Titolo originale: Howl
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata: 90'
Regia: Rob Epstein, Jeffrey Friedman
Sito italiano: www.ivid.it/urlo/
Cast: Mary-Louise Parker, James Franco, Jon Hamm, Jeff Daniels, Alessandro Nivola, David Strathairn, Treat Williams, Sean Patrick Reilly
Produzione: Werc Werk Works, RabbitBandini Productions, Telling Pictures, Radiant Cool
Distribuzione: Fandango
Data di uscita: 27 Agosto 2010 (cinema)
Trama: Nella San Francisco del 1957, un capolavoro di letteratura americana fu portato sul banco degli imputati. Howl è il film che descrive questo momento fondamentale della contro-cultura americana. La storia è raccontata principalmente su tre piani di lettura: il processo, la riabilitazione del giovane Allen Ginsberg (James Franco), e il poema stesso, animato da alcuni graphic novelists, e dal collaboratore di Ginsberg, Eric Drooker con il suo immaginario beat. Il genere stesso del film ricorda la sconvolgente originalità del poema. Il racconto del processo rappresenta la trama narrativa del film, riecheggiando temi ancora in voga oggi: la definizione di osceno, i limiti della libertà di espressione e la stessa natura dell'arte. L'avvocato della difesa è Jake Ehrlich (John Hamm), l'avvocato liberale delle star. Il pubblico ministero invece, Ralph Mcintosh (David Strathairn), cerca di provare che l'opera è oscena, tentando allo stesso modo di interpretarla. I testimoni dell'accusa sono un'insegnante d'inglese (Mary-Louise Parker), che reputa il poema osceno, e un professore (Jeff Daniels) che ha un'idea precisa su ciò che è, o che non è, scritto bene. Dalla parte della difesa ci sono 50 intellettuali, che ricordano i meriti culturali e artistici del poema. Il giudice che presiede l'udienza è Clayton Horn (Bob Balaban), che decreta una sentenza sorprendentemente appassionata. In un'immaginifica intervista scandita da flashback, Ginsberg medita sul suo processo creativo e sulle difficoltà che ha dovuto affrontare. Il poema stesso vive di una vibrante animazione - un viaggio fantastico nella mente dell'artista.

La tristezza e le speranze di Gatsby ci sono tutte, anche quella luce verde, su cui ho sognato per anni.
Non avrei mai voluto Di Caprio come Gatsby, ma è stato sicuramente un bravo protagonista.

Fast and Furious 6
Una notte da leoni
Star Trek: into darkness
Il grande Gatsby

Edited by Blacksnow - 26/6/2013, 21:40

Ciau!