L'écume des jours, Michel Gondry

Genere: Commedia, Drammatico
Regia: Michel Gondry
Sceneggiatura: Laurent Turner
Musiche: Étienne Charry
Produzione: Brio Films
Paese: Francia 2012
Soggetto: Dal romanzo di Boris Vian "La schiuma dei giorni" (ed. Marcos y Marcos)
Cast: Audrey Tautou, Romain Duris, Charlotte Le Bon, Gad Elmaleh, Omar Sy, Jamel Debbouze, Vincent Lindon, Jean-Pierre Darroussin
Trama: Una bizzarra storia d'amore incentrata sulle vicende di due coppie, Colin e Chloe da un lato e Chick e Alise dal'altro. Colin è un giovane ricco e annoiato che, dopo il colpo di fulmine per la bella Chloe decide di sposarsi. Ma per non far mancare nulla allo spiantato amico Chick, decide anche di regalargli i soldi necessari al suo matrimonio con Alise. Peccato che Chick decida di spendere quel denaro per alimentare la sua ossessione, l'acquisto delle opere complete del filosofo Jean-Sol Patre, e che al ritorno dal viaggio di nozze Chloe si scopra malata. L'unica cura per la ragazza è lo stare costantemente circondata da fiori..

Il film in generale è abbastanza ostico, bisogna entrare un attimino nella psicologia dell'inverosimile, in quanto molte cose (direi quasi tutte) sono segnate da marcata fantasia. Alcune scene sono assolutamente geniali e ci sono anche dei momenti molto divertenti (ma son veramente pochi). L'oscurita, un senso generale di negatività ed i colori scuri fanno da padroni.
Non credo sia un film che si possa amare od odiare, è la classica "opera d'arte" da vedere e rivedere solo per provare a capire qualcosa in più.
Non c'è nulla di reale, è tutto una metafora di altro, alcune sono lampanti, come ad esempio altre meno e coglierle tutte è un'imporesa.

Rimane comunque un film che consiglierei di vedere.