Un chien andalou, di Luis Buñuel (1929)

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morgana_black
view post Posted on 11/7/2007, 17:27




Un chien andalou

image

Un film di Luis Buñuel.

Con Simone Mareuil, Pierre Batcheff.

Genere Drammatico

b/n

16 minuti.

Produzione Francia 1929
.

1° film di L. Buñuel, da lui prodotto (con il denaro della madre), sceneggiato (con S. Dalí) e diretto. Vi appare all'inizio come l'uomo che affila il rasoio con cui recide trasversalmente l'occhio sinistro di una donna, una delle più celebri immagini-choc del cinema, collegata con quella della luna piena. Non c'è una “trama”, ma soltanto insinuazioni, associazioni mentali, allusioni; non c'è una logica, tranne quella dell'incubo; non c'è una realtà, tranne quella dell'inconscio, del sogno e del desiderio. Nato nell'ambiente parigino del surrealismo, è probabilmente il più celebre film d'avanguardia del mondo, anche se non il più significativo e importante. Molti gli preferiscono il successivo L'Age d'or (1930). È il corrispettivo filmico del Primo Manifesto del Surrealismo (1924, ristampato da André Breton nel 1929) di cui condivide l'estetica di Lautréamont, l'influsso di Freud, la volontà rivoluzionaria di ispirazione marxiana con spunti presi da Buster Keaton e René Magritte. Il titolo incongruo deriva da Un perro andaluz, raccolta di poesie e prose di Buñuel, pubblicata nel 1927 sulla Gaceta Literaria di Madrid. Non è da escludere che abbia una connotazione polemica contro Federico García Lorca che nel 1928 aveva pubblicato Primero romancero gitano, accolto da molti con entusiastici elogi, ma non dall'amico Buñuel che gli rimproverava il “terribile estetismo”. Proiettato dal giugno 1929 allo Studio des Ursulines di Parigi, tenne il cartellone per molte settimane. Nel 1960 il regista-produttore ne cedette i diritti e fu sonorizzato con le musiche (Morte di Isotta di Wagner, tanghi argentini) scelte da Buñuel. L'attore protagonista, P. Batcheff, si suicidò pochi mesi dopo la fine delle riprese.

(dal Morandini 2007 di Laura, Luisa e Morando Morandini)
 
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view post Posted on 13/7/2007, 12:57
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giuda

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E' il primo film di Bunuel, sebbene sia, in realtà, un cortometraggio della
durata di 23 minuti. Prodotto con i soldi della madre, rappresenta il manifesto cinematografico del Surrealismo, movimento artistico fondato da André Breton.
Un chien andalou è stato scritto a quattro mani insieme al pittore Salvador Dalì (famosissima la scena dell'occhio tagliato dal rasoio che si deve proprio a quest'ultimo). Il film non ha una vera e propria trama: si tratta di una sorta di sogno, nel quale tutto sembra non avere un senso, se non, appunto, in una dimensione onirica.
Interessante prova di uno dei più grandi cineasti.
Adoro questo film, l'ho visto un'infinità di volte! :D

 
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Bambina*In*Ner0
view post Posted on 13/7/2007, 21:21




Bellissimo, un capolavoro del surrealismo...da guardareeee d'altronde Bunuel è un genio! :wub:
 
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view post Posted on 15/7/2007, 18:56
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giuda

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Eh sì... Bunuel era uno dei più grandi registi che la storia del cinema ha avuto.

 
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21st CENTURY SCHIZOID MAN
view post Posted on 7/10/2007, 22:27




Uno dei modi se non il più fantastico per vedere il cinema...Il surrealismo come espressione è veramente qualcosa di alto valore significativo...Non cercate di trovare il razionale in questo cortometraggio,non a caso rappresenta proprio quel movimento nato in quegli anni.
 
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tequilad
view post Posted on 10/10/2007, 08:28




anche a me piace davvero un sacco!
 
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Dott.Trash
view post Posted on 1/3/2008, 13:32




Di Bunuel ho visto il fascino discreto della borghesia, Viridiana e l'angelo sterminatore non ho ancora modo di vedere questo! Vedrò di recuperare!
 
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Tarin
view post Posted on 7/3/2008, 14:51




CITAZIONE (CameraObscura @ 13/7/2007, 12:57)

E' il primo film di Bunuel, sebbene sia, in realtà, un cortometraggio della
durata di 23 minuti. Prodotto con i soldi della madre, rappresenta il manifesto cinematografico del Surrealismo, movimento artistico fondato da André Breton.
Un chien andalou è stato scritto a quattro mani insieme al pittore Salvador Dalì (famosissima la scena dell'occhio tagliato dal rasoio che si deve proprio a quest'ultimo). Il film non ha una vera e propria trama: si tratta di una sorta di sogno, nel quale tutto sembra non avere un senso, se non, appunto, in una dimensione onirica.
Interessante prova di uno dei più grandi cineasti.
Adoro questo film, l'ho visto un'infinità di volte! :D


Ciao a tutti...
Ho intenzione di vedere questo corto di bunuel però vorrei sapere se la durata effettiva è 16 min o 23 come dici tu... Grazie mille :)
 
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gregorylover
view post Posted on 13/3/2008, 11:42




io me lo ricordo corto!ho dovuto studiarlo per l università e ho dovuto vederlo più volte :)
 
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morgana_black
view post Posted on 13/3/2008, 12:24




CITAZIONE (Tarin @ 7/3/2008, 14:51)
CITAZIONE (CameraObscura @ 13/7/2007, 12:57)

E' il primo film di Bunuel, sebbene sia, in realtà, un cortometraggio della
durata di 23 minuti. Prodotto con i soldi della madre, rappresenta il manifesto cinematografico del Surrealismo, movimento artistico fondato da André Breton.
Un chien andalou è stato scritto a quattro mani insieme al pittore Salvador Dalì (famosissima la scena dell'occhio tagliato dal rasoio che si deve proprio a quest'ultimo). Il film non ha una vera e propria trama: si tratta di una sorta di sogno, nel quale tutto sembra non avere un senso, se non, appunto, in una dimensione onirica.
Interessante prova di uno dei più grandi cineasti.
Adoro questo film, l'ho visto un'infinità di volte! :D


Ciao a tutti...
Ho intenzione di vedere questo corto di bunuel però vorrei sapere se la durata effettiva è 16 min o 23 come dici tu... Grazie mille :)

Che io ricordi dovrebbe essere 16 minuti,ma a volte dipende anche dalle edizioni disponibili...
 
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9 replies since 11/7/2007, 17:27   684 views
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