Amistad, di Steven Spielberg

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Skysinger
view post Posted on 26/6/2007, 23:40




Amistad

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Regia: Steven Spielberg.
Genere: Storico
Durata: 155 minuti
Produzione: USA 1997
Cast: Morgan Freeman, Matthew McConaughey, Anthony Hopkins, Djimon Hounsou, Stellan Skarsgard, Nigel Hawthorne.

Trama:
Ricostruzione di uno di quegli episodi storici di cui i libri non parlano: nel 1839, 53 schiavi neri di un vascello spagnolo, l' “Amistad”, in viaggio verso Cuba, riescono a liberarsi e fanno rotta verso l'Africa, ma sono bloccati da una nave americana e mandati sotto processo per pirateria e l'assassinio dell'equipaggio. Parte come un film d'avventure e diventa un dramma giudiziario.

Fonte: http://www.mymovies.it/

CITAZIONE (Wikipedia @ Recensione,Amistad)
Amistad è un affascinante film, diretto da Steven Spielberg. Tratta un argomento che nel lontano 1830 (circa, periodo in cui si ambienta la storia) era molto all'ordine del giorno, cioè la schiavitù. Non serve ribadire l'ottimo lavoro nel campo storico-umanitario che spesso Spielberg fa (per esempio Schindler's List) riportando sul grande schermo storie intriganti e commoventi che raccontano momenti, sensazioni e sofferenze di popoli che hanno dovuto spesso subire atroci crudeltà e ingiustizie.

In tutto e per tutto Amistad sembra essere un film appassionante, coinvolgente e temerario. Il modo in cui la storia viene introdotta e quanto mai magistrale, i primi minuti in lingua originale possono far pensare a un qualcosa di poco comprensibile, ma le immagini e le espressioni a volte, e proprio in questo caso, rivelano molto più delle parole. Sono pochi i difetti che possono essere criticati, sia a livello tecnico che a livello di lavoro, e comunque perdono di validità di fronte a un film così realistico che ci porta a soffrire e trepidare insieme ai protagonisti. È inutile precisare che attori come, Hopkins, Freeman,Djimon Hounsou e Matthew McConaugh abbiano dato il meglio di loro, sfociando a una delle intepretazioni più entusiasmanti di tutta la loro cariera (che almeno per Hopkins e Freeman non è certo corta).

Alla fine c'è ben poco da criticare di questo film, una pellicola che può essere definita storica, culturale, drammatica, una pellicola che riesce nelle sue due ore e mezza a raccontare una storia importante quale la sconfitta della schivitù negli stati uniti d'america, una pellicola tutta da gustare da soli o in compagnia, una pellicola che merita di essere vantata come una delle più belle mai girate da Steven Spielberg.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Amistad

Un altro bellissimo film storico di Spielberg. :wub:
 
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Mr Bad Guy
view post Posted on 27/6/2007, 07:25




Strepitoso! Molta gente che conosco l'ha trovato troppo lento ma a me è piaciuto moltissimo, anzi devo rivederlo che l'ho visto troppo tempo fa!
 
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Zeruhur
view post Posted on 1/10/2007, 19:03




bello ma retorico, come molti dei film recenti di Spielberg. Tutto l'insieme è sontuoso. Molto americano l'intervento di Quincy Adams alla Corte Suprema, ma intensa interpretazione di Hopkins. McConaughy tutto sommato trascurabile, per fortuna ci sono Freeman e Hounsou
 
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Midnight
view post Posted on 1/10/2007, 19:07




CITAZIONE (Zeruhur @ 1/10/2007, 20:03)
bello ma retorico, come molti dei film recenti di Spielberg.

Verissimo. Il film in sè non è male, pur non essendo nemmeno chissà quale capolavoro, ma tutta la melassa patriottica che ci viene propinata in ogni pellicola sta diventando davvero intollerablile. Inoltre ciò, considerato il momento storico, fa anche dubitare un po' dell'onestà artistica di Spielberg.

Se devo buttare giù un polpettone a stelle e strisce al limite preferisco quelli di Mel Gibson, se non altro sono pieni di zuffe :P
 
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Reithe
view post Posted on 1/10/2007, 19:38




Attori di prim'ordine, interpretazioni che rendono il film appasionante e struggente, grande regista e sopratutta una storia scomoda che torna dal passato a menare colpi alle coscenaze che volgiono nascondere.
Bello bello
 
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Midnight
view post Posted on 1/10/2007, 19:45




Gli americani buoni ed evoluti che, dopo qualche imbarazzo iniziale, perdonano con una pacca sulla spalla il "buon selvaggio" che si è fatto giustizia da solo, dimostrandosi ancora una volta faro di civiltà ed uguaglianza. Alla faccia della storia scomoda ;)
 
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Reithe
view post Posted on 2/10/2007, 13:52




No io intendo che è un periodo storico scomodo, in quanto hanno commesso delle ingiustizie non indifferenti, e questo film lo riporta alla memoria di tutti.
Forse mi sono espresso male
 
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Midnight
view post Posted on 2/10/2007, 20:11




CITAZIONE (Reithe @ 2/10/2007, 14:52)
No io intendo che è un periodo storico scomodo, in quanto hanno commesso delle ingiustizie non indifferenti, e questo film lo riporta alla memoria di tutti.
Forse mi sono espresso male

Su questo hai ragione, però secondo me qui la memoria storica viene distorta e strumentalizzata un po' mtroppo.
 
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Reithe
view post Posted on 2/10/2007, 20:48




Che venga strmentalizzata è vero, ma distorta non troppo perchè in fondo è così che accadeva, ormai è annoverato nelle testimonianze storiche che gli schiavi venivano gettati in mare anche solo per allegerire il carico, ad esempio lo si può vedere anche in un quadro di Turner
 
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Midnight
view post Posted on 2/10/2007, 21:04




CITAZIONE (Reithe @ 2/10/2007, 21:48)
Che venga strmentalizzata è vero, ma distorta non troppo perchè in fondo è così che accadeva, ormai è annoverato nelle testimonianze storiche che gli schiavi venivano gettati in mare anche solo per allegerire il carico, ad esempio lo si può vedere anche in un quadro di Turner

Aspetta, sono io che non mi sono spiegato :P
La parte sul trattamento riservato agli schiavi è vera e documentata, non intendevo mettere in dubbio questo.
Ciò che mettevo in dubbio è il fatto che negli USA ci fosse una vera e propria sensibilità sociale verso tutto ciò ai tempi di John Quincy Adams. Insomma, sono stati un'economia schiavistica fino a metà del 1800 e hanno cominciato a disapplicare normative di segregazione razziale un secolo dopo (ossia 50 anni fa), per non parlare di disuguaglianze di fatto che sussistono ancora oggi. Non sono proprio il paese giusto per fare una lezione di etica dei rapporti interrazziali.
 
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Reithe
view post Posted on 3/10/2007, 18:28




Su questo ti do ragione non sono il paese giusta per una lezione di etica razziale, per questo fa bene reiterare il messaggio e fargli capire che un popolo civile non lo sono mai stati. Ma ora si può dire che i Neri d'America si stanno ampliamente prendendo le rivincite ciò che il tempo toglie il tempo da, statisticamente sono molto più i neri e gli ispanici che gli anglosassoni.e gli danno dei grandi schiaffi morali continui, ma purtroppo permangono a distanza di secoli pregiudizi raziali icomprensibili:07baa27abo4.gif:
 
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10 replies since 26/6/2007, 23:40   1312 views
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