28 giorni dopo, di Danny Boyle

« Older   Newer »
  Share  
AkiraEffect
view post Posted on 6/6/2007, 18:33 by: AkiraEffect




da www.mymovies.it

Image Hosted by ImageShack.us

28 giorni dopo
(28 days later)

Un film di Danny Boyle. Con Cillian Murphy, Christopher Eccleston, Naomie Harris, Brendan Gleeson. Genere Horror, colore, 112 minuti. Produzione Gran Bretagna, Olanda 2002.

Inghilterra, oggi.Durante un blitz un gruppo di animalisti irrompe in un laboratorio dove alcuni scimpanzè vengono sottoposti alla visione forzata di immagini violente. Il ricercatore che studia le cavie avverte gli attivisti che gli animali sono affetti da un virus sconosciuto e pericoloso. Malgrado ciò, i membri del commando decidono di liberare gli animali, da cui vengono immediatamente attaccati. 28 giorni dopo, Jim si risveglia in una Londra deserta e spettrale. La città sembra deserta e Jim vaga alla ricerca di esseri umani. E' solo l'inizio di un'avventura dai risvolti terrificanti, dove l'uomo civilizzato si conferma come la belva peggiore... Dopo un paio di film sbagliati, Danny "Trainspotting" Boyle torna a far centro, con un horror a basso costo e girato in digitale che dà punti a molte produzioni miliardarie. Tutto già visto, intendiamoci,con profluvi di citazioni (da Romero alla serie Tv "i Sopravvissuti") a volte decisamente perdenti rispetto agli originali. Ma almeno c'è un bel senso del ritmo, interpreti funzionali alla narrazione, qualche azzeccata soluzione di montaggio e una notevole colonna sonora. E qualche brivido è assicurato. Piacevole.


Altra recente pellicola horror molto interessante, fatta da un regista che adoro e con un interprete principale, Cillian Murphy, davvero efficace.
La primissima parte con Jim che si risveglia dal coma e si muove nella Londra deserta è inquietante e molto bella. Poi inizia la fuga e il ritmo del film accelera senza poi fermarsi. Un'altra discesa negli inferi dell'animo umano in cui non si capisce se siano gli "zombie" o gli esseri umani quelli peggiori. Rispetto alle produzioni americane il film mantiene quel nichilismo e il senso di impotenza molto british e pur se a volte sembra lasciarsi andare alla disperazione comprende momenti molto toccanti.

Quest'estate esce il seguito chiamato senza troppa fantasia 28 settimane dopo in cui però Danny Boyle si limiterà nel ruolo di produttore, speriamo bene!
 
Top
12 replies since 6/6/2007, 18:33   2206 views
  Share