Dear Wendy, di Thomas Vinterberg

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AkiraEffect
view post Posted on 3/6/2007, 13:38




da www.mymovies.it


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Dear Wendy
(Gun Crazy)

Un film di Thomas Vinterberg. Con Jamie Bell, Bill Pullman, Michael Angarano, Danso Gordon, Novella Nelson, Chris Owen, Alison Pill, Mark Webber, Maria Charles, Trevor Cooper. Genere Drammatico, colore, 105 minuti. Produzione Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna 2005.

E Dick prese la pistola, in un giorno uguale a tutti i giorni di Estherslope, una piccola provincia mineraria posta da qualche parte nell'America posticcia di Vinterberg. Il regista di Festen che con una "rivelazione" rovinò il pranzo di una ricca famiglia borghese, con il suo ultimo lungometraggio rivela il pacifismo armato del mondo occidentale. Ma non è in questo, o almeno non è solo in questo, che si risolve il film. La Wendy "cara" del titolo è la magnifica ossessione di Dick, un adolescente introverso che vive con una tata di colore e un padre minatore. Alla sua morte in miniera, scampato caparbiamente allo stesso destino, Dick compra una pistola "giocattolo" da regalare a un insopportabile moccioso. Ma esattamente come accade nella canzone di Gaber, Dick "sente l'importanza della sua presenza, fa sempre un certo effetto così gelida e liscia", l'accarezza "con la mano e la sente che si scalda a contatto della coscia" (La Pistola, 1978). Non riuscirà mai più a disfarsene e addirittura con altri compagni di gioco fonderà una setta di "poeti estinti": i Dandies pacifisti col vezzo della pistola. Ognuno di loro avrà la sua e una propria specialità di sparo. Rinunciando alla divisa da minatore, i sei adolescenti di Estherslope indosseranno quella malinconica del dandy insieme all'inevitabile senso di inappartenenza della loro età. Quella dell'adolescenza tradotta così bene dai comportamenti dandistici, volti a crearsi un io unico e assoluto che traducono in un particolare modo di vestire ma anche di vivere e di agire. Invisibili e separati, come pura regola del dandismo e del passaggio all'età adulta, Dick e i suoi compagni si ritrovano a sparare nella profondità delle miniere scavate dai loro padri. Poi un giorno si affideranno una missione "di pace" armata che acquisterà i toni epici del western. Compiuto il parricidio sociale a colpi di arma da fuoco il loro giovane tempo trapasserà dolorosamente la soglia e la vita. È importante e fatale l'ultimo film di Vinterberg col suo amour fou per le ossessioni dell'adolescenza. Le evoluzioni mature di Jamie Bell (Billy Elliot in Billy Elliot) e gli Zombies, la banda cult che canta sulle immagini, sono almeno altri due motivi per andare a vedere la "cara Wendy".


Ho recuperato questo film prodotto da Lars von Trier di un paio di anni fa perchè mi aveva colpito la colonna sonora nel trailer, gli Zombies, che poi ho scoperto che accompagna tutto il film.
Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso, il film ruota attorno alla piccola cittadina immaginaria di Estherslope e in particolare alla sua piccola piazza dove si trovano le abitazioni dei protagonisti i (pochi) negozi e soprattutto l'entrata alla miniera il luogo dove vanno a lavorare tutti gli onesti abitanti della città e fulcro della sua economia.
I protagonisti sono tutti emarginati proprio perchè per vari motivi (c'è la ragazza, il portatore di handicap, il semplice sfigato, colui che si ribella al destino) non possono o vogliono lavorare nella miniera. Scoprono per caso una passione comune per le armi da fuoco, ma non una passione "normale" ma un vero e proprio rapporto amoroso e morboso con la propria arma a cui danno un nome (Wendy è l'arma del protagonista), tant'è vero che
SPOILER (click to view)
quando uno dei ragazzi spara con l'arma del protagonista (il ragazzino di Billy Elliot), lui prova un vero e proprio attacco di gelosia.
Inoltre loro sviluppano un circolo privato in cui si definiscono "Dandy pacifisti" o "pacifisti armati" con regole ben precise tra cui quella di portare l'arma addosso ma solo per darsi coraggio e mai per utilizzarla per davvero. Ovviamente questo controsenso li porterà alla tragedia che si svilupperà nel finale. Proprio la parte finale è la migliore con chiare citazioni western e con il raggiungimento dell'apogeo del loro rapporto con le loro amanti/pistole e che rappresenta in un certo senso il passaggio, tragico, dall'adolescenza alla maturità.
Consigliatissimo.
 
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deborah mayfair
view post Posted on 3/6/2007, 14:20




Film che ho visto parecchie volte sugli scaffali dei negozi e che ero tentata di comprare. Grazie per il contributo. :)
 
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AkiraEffect
view post Posted on 3/6/2007, 14:25




CITAZIONE (deborah mayfair @ 3/6/2007, 15:20)
Film che ho visto parecchie volte sugli scaffali dei negozi e che ero tentata di comprare. Grazie per il contributo. :)

Figurati, anche a me era capitato lo stesso proprio perchè dopo il trailer mi era rimasta in testa la canzone degli Zombies e ogni volta che vedevo il dvd mi ripromettevo di comprarlo, finchè qualche mese fa mi sono deciso a farlo e sono stato molto contento di averlo fatto! Era un po che volevo aprire il topic e oggi che ho finalmente un po di tempo libero mi son deciso a farlo ^_^ .
 
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2 replies since 3/6/2007, 13:38   490 views
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