La città proibita, di Zhang Yimou

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deborah mayfair
view post Posted on 29/5/2007, 11:17 by: deborah mayfair




La città proibita è ambientato in Cina, nel decimo secolo, durante la tarda dinastia Tang. La corte imperiale ci viene mostrata attraverso il suo sfarzo e la sua imponenza; elementi che contribuiscono in realtà a mascherare l'odio e i segreti che affliggono ormai da tempo ciascuno dei membri della famiglia imperiale; soprattutto l'imperatore (Chow Yun Fat) e l'imperatrice (Gong Li), che ormai da tempo portano avanti un matrimonio di facciata. Infatti, a differenza di Hero e de La foresta dei pugnali volanti, wuxiapian in senso classico, la pellicola mette in scena principalmente tragedie familiari e intrighi di corte che si consumano alla vigilia della festività del Chong Yang, che invece dovrebbe celebrare la famiglia e gli antenati.
All'interno del film colpiscono l'aspetto scenografico e coreografico, l'utilizzo dei colori, nonchè lo sfarzo di abiti, gioielli e acconciature.
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Notevole la parte finale in cui migliaia di guerrieri attaccano la guardia imperiale, confronto che sfocerà in un massacro, e in cui centinaia di inservienti risistemano tutto in breve tempo per l'inizio delle celebrazioni. Incisivo anche il confronto finale fra i membri della famiglia imperiale che culmina con l'urlo disperato e impotente dell'imperatrice.

Il film è supportato anche dalle interpretazioni degli attori, tutte di alto livello, tra cui spiccano quelle di Chow Yun Fat (imperatore autoritario e crudele) e Gong Li (imperatrice dolce e tormentata al tempo stesso).
Suggestive le musiche di Shigeru Umebayashi (della cui collaborazione Yimou si era già avvalso ne La foresta dei pugnali volanti), che si discostano da quelle realizzate per film come 2046 e In The Mood For Love, ed acquistano un'atmosfera evocativa ed onirica soprattutto durante le scene in cui l'imperatrice
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beve il veleno che l'imperatore le somministra ormai da tempo.

Purtroppo il doppiaggio italiano presenta alcune scelte non felici, così come l'adattamento del titolo (perlomeno l'inglese The Curse Of The Golden Flower acquista un ben preciso significato all'interno della vicenda).

Edited by deborah mayfair - 10/6/2007, 14:41
 
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16 replies since 21/5/2007, 09:39   1806 views
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