Sono di ritorno dalla visione del film e non posso che confermare le vostre analisi. L'impressione a caldo è veramente buona. Nella prima parte vi sono momenti dove la tensione è palpabile, costruiti con il trucco più vecchio del mondo, quello che noi sappiamo che chi si avvicina è Zodiac, ma le vittime no, ma comunque efficace.
Il film decolla davvero però con lo svolgimento delle indagini e in particolare con il personaggio di Graysmith (Gyllenhall) che rappresenta efficacemente un tipo un po sempliciotto ma davvero simpatico.
E pur non arrivando alla cattura del colpevole il climax con la scena dell'incontro tra Graysmith e Lee è pienamente raggiunto
Notevoli le prove degli attori oltre a Gyllenhaal, anche Mark Ruffalo, Robert Downey Jr. e Anthony Edwards sono molto bravi nei rispettivi ruoli non semplici in quanto persone vere e per nulla stereotipate. Effettivamente alcuni personaggi secondari risultano solo accennati ma probabilmente sarebbe stato necessario un film troppo lungo per rappresentarli tutti in maniera completa.
Infine menzione particolare alle citazioni, e alla colonna sonora.
Bravo David Fincher (che ho letto che da bambino a San Francisco girava sugli autobus scortati dalla polizia in piena crisi Zodiac) che dopo Seven ritorna sul tema cambiando decisamente formula ma restando comunque efficace, promosso!