Un film carino, nonostante l'happy end terrificante.
Il vero problema è che, considerato l'ambito della vicenda e la relativa vicinanza in termini di tempo, non si può evitare un paragone con the Prestige... paragone IMPIETOSO, oserei aggiungere.
Qui non si indaga minimamente nel rapporto fra il mago e la sua arte, ma si liquida tutto come un'ovvietà: è un mago quindi fa cose strambe.
Qui i colpi di scena sembrano fatti apposta per non scuotere troppo lo spettatore, mentre in quell'altro certe rivelazioni mi hanno lasciato
ecc...
Insomma il film di Nolan è tragico, misterioso ed epico, questo in confronto è decisamente troppo leggerino.
Bravo Norton, ha sempre l'aria di chi ha capito tutto ma non te lo spiega
: E poi a me sta simpatico perchè ha un'aria abbastanza ordinaria. In questo mi fa pensare a gente come De Niro, Hoffmann, Pacino, grandi attori che non hanno mai avuto bisogno di essere o sembrare bellocci.