The Illusionist, di N. Burger

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MetalAngel
view post Posted on 25/3/2007, 09:57




The Illusionist

tratto da http://filmup.leonardo.it

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Titolo originale: The Illusionist
Nazione: Republica Ceca, U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Drammatico, Fantastico
Durata: 110'
Regia: Neil Burger
Sito ufficiale: http://www.leonardo.it/script/interstitial...dentifier=intel
Sito italiano: http://www.leonardo.it/script/interstitial...dentifier=intel


Cast: Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell, Eddie Marsan, Jake Wood, Tom Fisher, Aaron Johnson
Produzione: Bull's Eye Entertainment, Bob Yari Productions, Contagious Entertainment, Michael London Productions, Stillking Films
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 06 Aprile 2007 (cinema)

Trama:
Vienna. All'inizio del ventesimo secolo un mago, follemente innamorato della principessa Sophie, utilizza i suoi poteri ed i suoi trucchi per cercare di conquistare le sue attenzioni, ma l'ostacolo più grande é il Principe Leopold, che non vuole farsela portare via...
 
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deborah mayfair
view post Posted on 25/3/2007, 11:19




Aspetto da qualche tempo questo film, che conto di andare a vedere non appena uscirà nelle sale.
 
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MetalAngel
view post Posted on 25/3/2007, 11:50




Anche io vorrei vedere questo film, dobbiamo aspettare fino al 6 aprile.
 
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view post Posted on 25/3/2007, 14:40
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giuda

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CITAZIONE (deborah mayfair @ 25/3/2007, 12:19)
Aspetto da qualche tempo questo film, che conto di andare a vedere non appena uscirà nelle sale.

Quotissimo!!! ^_^

 
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Mr Bad Guy
view post Posted on 25/3/2007, 14:58




Avevo visto il trailer mille anni fa me ne ero quasi dimenticato! Della trama so poco e niente ma loro due sono bravissimi quindi penso lo vedrò di certo!
 
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deborah mayfair
view post Posted on 9/4/2007, 10:52




Purtroppo mi aspettavo di più, sono rimasta un pochino delusa. E' sicuramente un film discreto, ma presenta alcuni punti nella sceneggiatura mal trattati e un finale scontatissimo (che ho capito immediatamente alla fine del primo tempo), anche a causa di alcune scene troppo rivelatorie. Per non parlare poi di alcuni trucchi (l'albero di arance, le proiezioni), che sarebbero stati decisamente troppo avanzati per l'epoca, dove si vedeva un uso massiccio della computer graphic che stonava abbastanza. Decisamente buone le interpretazioni di Edward Norton e Paul Giamatti, mentre la Biel non mi è sembrata nulla di speciale (e nemmeno Rufus Sewell, che fornisce al suo personaggio una caratterizzazione piuttosto stereotipata). Ho apprezzato la colonna sonora di Philip Glass, anche se forse in alcuni punti ricordava un pochino quella di Diario di uno scandalo.
 
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MetalAngel
view post Posted on 9/4/2007, 13:05




Io vado a vederlo questo venerdì :)
 
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Mr Bad Guy
view post Posted on 12/4/2007, 16:00




Visato ieri sera, carino soprattutto grazie ai due attori principali che sono molto bravi, ma niente più. Il finale a sorpresa l'avevo più o meno subodorato e riguardo ai tucchi sono d'accordo con Deborah non erano assolutamente spiegabili con la tecnologia dell'epoca!
 
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MetalAngel
view post Posted on 14/4/2007, 11:59




Visto anch'io :)

Mi è sembrato un film piacevole che ha sicuramente risentito del recente successo di The Prestige con cui tuttavia non riesce a competere.
Bravo Edward Norton mentre ho trovato piuttosto piatta e mediocre la recitazione di Jessica Biel, agghindata in modo da somigliare ad una brutta copia di Scarlett Johansson.
Ammetto che gli effetti speciali sono un po' eccessivi per l'epoca mentre il finale lo avrei preferito più tragico ma tutto sommato non stona rispetto al clima generale del film.
 
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Midnight
view post Posted on 14/4/2007, 16:07




Un film carino, nonostante l'happy end terrificante.
Il vero problema è che, considerato l'ambito della vicenda e la relativa vicinanza in termini di tempo, non si può evitare un paragone con the Prestige... paragone IMPIETOSO, oserei aggiungere.

Qui non si indaga minimamente nel rapporto fra il mago e la sua arte, ma si liquida tutto come un'ovvietà: è un mago quindi fa cose strambe.
Qui i colpi di scena sembrano fatti apposta per non scuotere troppo lo spettatore, mentre in quell'altro certe rivelazioni mi hanno lasciato :woot:
ecc...

Insomma il film di Nolan è tragico, misterioso ed epico, questo in confronto è decisamente troppo leggerino.

Bravo Norton, ha sempre l'aria di chi ha capito tutto ma non te lo spiega :lol: : E poi a me sta simpatico perchè ha un'aria abbastanza ordinaria. In questo mi fa pensare a gente come De Niro, Hoffmann, Pacino, grandi attori che non hanno mai avuto bisogno di essere o sembrare bellocci.
 
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MetalAngel
view post Posted on 17/4/2007, 13:16




Ehm... Nessun'altro ha visto questo film?
 
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CERCO BIONDINE IN ROSA TROIETTE
view post Posted on 17/4/2007, 20:31




io...una settimana fa....riscrivo quello ke ho detto nel forum bellissimo dedicato ad edward:

tutto sommato mi è piaciuto trovandolo in certi momenti molto affascinante....ovvio ke nn è un capolavoro ma nn bisognava infatti aspettarsi un grandissimo film!
secondo me edward 7 e giamatti 7,5 ke x me è notevolmente sottovalutato da hollywood causa l aspetto nn certo da figone.....mentre la tizia d settimo cielo(solo nominare sta serie mi vengono i conati) e il principino viziato sn stati così e così.....
cmq il film è abbastanza piacevole quindi dico 6,5/7 anke se prima d dare un voto lo dovrei rivedere.....

p.s. il finale nn è ke mi sia sembrato così prevedibile....anzi io nn me lo aspettavo proprio.....forse sn stato poco attento durante il film bo.....
 
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MetalAngel
view post Posted on 18/4/2007, 16:49




CITAZIONE (CERCO BIONDINE IN ROSA TROIETTE @ 17/4/2007, 21:31)
p.s. il finale nn è ke mi sia sembrato così prevedibile....anzi io nn me lo aspettavo proprio.....forse sn stato poco attento durante il film bo.....

Nemmeno io mi sarei aspettata un finale di quel tipo, più che altro mi sembra che non sia molto coerente col resto del film. Comunque non mi lamento anche se avrei preferito un finale più tragico :P
 
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view post Posted on 18/4/2007, 17:46
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giuda

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Ambientato nella Vienna degli inizi del XX secolo, THE ILLUSIONIST, tratto da un racconto di Steven Millhauser, è la storia di una passione amorosa (di Eduard Abramovitz, al secolo, l’illusionista Eisenheim, nei confronti della bella contessa Sophie, promessa sposa del principe Leopold, erede al trono austriaco) e di come questa possa scontrarsi con una realtà ostile ed uscirne vincitrice, grazie all’ausilio delle arti magiche e dell’illusionismo.
Nonostante si possano riscontrare delle similarità, facendo un raffronto - pressoché superficiale - con il precedente (in realtà, successivo) THE PRESTIGE, THE ILLUSIONIST vive di luce propria e sono molti gli elementi che portano a tale constatazione. Se l’ambientazione temporale delle due pellicole si discosta di qualche anno, il film in esame presenta diverse peculiarità che lo differenziano. A livello narrativo, le vicende di THE ILLUSIONIST si diramano in modo lineare per poi giungere ad una conclusione inaspettata con finale a sorpresa, benché il regista Neil Burger abbia dato la possibilità allo spettatore di intuire qualcosa nella seconda metà del film

SPOILER (click to view)
l’unico indizio potenzialmente rivelatorio è quello del presunto medico della famiglia reale, in realtà il mago, maestro di Eisenheim
. Poca cosa, comunque, per capire esattamente quale piega possa prendere il film, anche perché solo lo spettatore più attendo ha modo di accorgersi che
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il dottore è il mago amico di Eisenheim
; per tutti gli altri si crea la sensazione di
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aver già visto quell’individuo, ma il ricordo non è abbastanza nitido per capire
. Quindi, Burger gioca bene le sue carte, e come Eisenheim fa con i personaggi con i quali interagisce (il poliziotto incredulo, il principe ereditario e il pubblico del teatro), il regista fa con gli spettatori in sala. Il poliziotto è il personaggio focalizzatore di tutta la vicenda: lo spettatore guarda la storia dal suo punto di vista e si sorprende e si compiace della risoluzione dei fatti. Bellissima, a mio modesto parere, l’immagine del poliziotto che
SPOILER (click to view)
sorride pensando a come Eisenheim sia riuscito ad “illudere” tutti
, immagine che mi ha strappato un sorriso.
Ad un livello più prettamente tecnico, THE ILLUSIONIST presenta altre particolarità degne di nota. A cominciare dalla scelta di dare un’atmosfera cupa e misteriosa al film grazie all’uso dell’iride in chiusura, effetto di transizione molto utilizzato all'epoca del muto per indirizzare lo spettatore a focalizzare l'attenzione su un determinato personaggio o elemento, ma andato in disuso con l’avvento del sonoro. Questo effetto ci proietta nell’epoca in cui si svolgono i fatti, dandoci l’”illusione” che il film sia proprio girato in quegli anni.
Altri elementi interessanti sono le scenografie, ricostruite con molta precisione, i costumi di alta fattura e la colonna sonora, firmata da Philip Glass, che contribuisce a creare l’alone di mistero che avvolge tutta la pellicola. Ulteriore elemento di merito è la volontà – sebbene appena accennata – di trattare la lotta fra classi (Eisenheim è figlio di un ebanista ebreo, mentre la bella Sophie è aristocratica).
Passando al cast – forse l’aspetto più riuscito del film – un plauso particolare va ad Edward Norton, credibilissimo illusionista, Paul Giamatti, simpaticissimo poliziotto e Rufus Sewell, talmente verosimile, da risultare odioso.
In sintesi, THE ILLUSIONIST, a mio modo di vedere, riesce nelle sue intenzioni di film d’intrattenimento, ma anche di circuizione dello spettatore. L'illusionismo (su di me) ha avuto effetto.

 
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CERCO BIONDINE IN ROSA TROIETTE
view post Posted on 18/4/2007, 19:05




CITAZIONE (CameraObscura @ 18/4/2007, 18:46)
L'illusionismo ha avuto effetto.

ahahaahah!!!!!conclusione perfetta!!! :lol: :lol: :lol:
 
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