Beetlejuice, di Tim Burton

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deborah mayfair
view post Posted on 13/3/2007, 12:42 by: deborah mayfair




CITAZIONE (Skysinger @ 16/1/2007, 21:02)
A voler essere più precisi, Beetlejuice è uno dei film più completi di Burton, nel senso che contiene già tutti gli elementi che faranno di lui un regista tra i più particolari e unici tra i contemporanei e che sarebbero stati poi sviluppati ampiamente con i lavori successivi.
Beetlejuice è una miscela di atmosfere gotiche e surreali, ma allo stesso tempo ironiche ed eccessive, tanto da suscitare raramente inquietudine e deviare sempre verso la commedia, nonostante la potenzialità horror della storia. Infatti, a pensarci, l'idea dei fantasmi intrappolati nella loro casa, costretti a spaventare e cacciare via i nuovi inquilini, sarebbe potuto diventare un horror in mani diverse e con una sceneggiatura diversa.
Ovviamente Burton la affronta secondo le sue inclinazioni, si procura una sceneggiatura adatta a sfruttare il suo talento visionario (sebbene non accreditato, il soggetto dovrebbe essere anche suo) e a sua volta ne sfrutta tutte le potenzialità nel trasformarla in film.
L'ironia la fa da padrone e pervade tutte le scene di Beetlejuice, dalla splendida e delirante visione dell'aldilà in Burton Style, con il Manuale del novello deceduto e i pittoreschi deceduti in sala d'attesa, al bellissimo contrasto tra la piccola dark Lydia e la sua famiglia mondana. Il tutto culminante nella meravigliosa sequenza della cena al ritmo di Day-O di Harry Bellafonte, che da sola varrebbe il film e un oscar.

Sono assolutamente d'accordo con quanto scritto nella recensione di Cuomo postata da Skysinger (ho citato solo alcuni passi).
Come dice il recensore, Beetlejuice contiene numerosi elementi che poi ritroveremo nei lavori successivi del regista e, nonostante il tema trattato presenti appunto caratteristiche horror, Burton inserisce molta ironia e situazioni eccessive, che ricordano anche la commedia anni '80: ne è un'esempio il personaggio di Beetlejuice, interpretato da un bravissimo e irriconoscibile Michael Keaton e la sequenza della cena (fantastica, appena hanno cominciato a ballare ho fatto un salto sulla sedia). :D
Ovviamente il soggetto del film dà anche modo a Burton di sfuttare il suo talento visionario, che è un marchio di fabbrica in tutte le sue opere.
Tutti bravissimi gli attori: da Geena Davis ad Alec Baldwin, da Catherine O'Hara a Jeffrey Jones, fino ad arrivare a Winona Ryder, nel ruolo delizioso della ragazzina dark.
 
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14 replies since 16/1/2007, 21:02   1254 views
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