MetalAngel |
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| Decisamente un bel film, il buon Peter è una garanzia!
La parte migliore a mio parere è proprio quella iniziale perchè rispecchia pienamente lo spirito e gli intenti di Tolkien con la descrizione appositamente lunga della Contea e delle abitudini del popolo hobbit, le musiche e le sequenze ampie. Molto incalzante l'incontro con Gandalf e i Nani così come la cena e il racconto della missione che attende i protagonisti.
Purtroppo non me la sento di promuovere completamente a pieni voti il film perchè secondo me risulta troppo centrato sull'azione e le scene coi combattimenti ricalcano pari pari Il Signore degli Anelli mentre invece Lo hobbit è un libro volutamente ironico, Bilbo potrebbe essere uno di noi (e non un eroe): con le proprie debolezze e opinioni autocentrate (molto spesso si pente della scelta di intraprendere l'avventura e rimpiange la propria comoda casetta).
Non mi è piaciuta l'importanza che si è scelto di dare all'Orco Bianco e al conflitto tra lui e Thorin (troppo troppo simile nella caratterizzazione ad Aragorn), avrei preferito di gran lunga se il regista si fosse focalizzato maggiormente sull'incontro con Gollum.
Un altro aspetto che mi ha un po' infastidita è la forzatura nel proporre personaggi appartenenti alla trilogia dell'Anello: la parte del concilio di Elrond mi è sembrata una messinscena carina con l'unico scopo di farci vedere Galadriel e ammiccare a qualche remota "storia" tra lei e Gandalf, cosa a dir poco assurda considerato che Tolkien la tratteggia come una sorta di divinità inavvicinabile.
Detto questo sono comunque soddisfatta del film e, nerdaggini a parte, penso che sia un prodotto in linea rispetto alla trilogia anche se volutamente "allungato" allo scopo - per i produttori - di incassare il triplo e - per Peter - di inserire parti tratte dall'universo creato dal grande Tolkien e attinte ad altre opere (Il Silmarillion, Il Cacciatore di draghi ecc..).
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