deborah mayfair |
|
| Molti si sono stupiti del fatto che un regista come Stone non abbia fatto un film di polemica e denuncia, trovandosi a fare un film su una vicenda scottante come quella dell'undici Settembre. Io trovo che abbia fatto bene, ci sono state fin troppe speculazioni e indagini, non c'era bisogno di un'altra operazione di questo tipo. Il suo film è un omaggio a coloro che sono andati in mezzo alle macerie per cercare di salvare chi era rimasto intrappolato dal crollo e alle vittime stesse, a coloro che non ce l'hanno fatta, alle persone comuni che sono state rimaste invischiate in un gioco di potere che non li riguardava. Il regista vuole mostrare che, nonostante tutto l'odio, c'è stato anche del bene quel giorno.
Sebbene gran parte del film mostri i due agenti intrappolati sotto le macerie, che parlano di loro e pensano alle loro famiglie (che aspettano notizie in casa in preda all'ansia) che gli danno la forza di resistere, non mi sono annoiata ed in qualche punto mi sono anche emozionata.
Forse c'è un pò di retorica nel personaggio del marine e nella sua presa di coscienza.
|
| | |
