World Trade Center, Oliver Stone

Molti si sono stupiti del fatto che un regista come Stone non abbia fatto un film di polemica e denuncia, trovandosi a fare un film su una vicenda scottante come quella dell'undici Settembre. Io trovo che abbia fatto bene, ci sono state fin troppe speculazioni e indagini, non c'era bisogno di un'altra operazione di questo tipo. Il suo film è un omaggio a coloro che sono andati in mezzo alle macerie per cercare di salvare chi era rimasto intrappolato dal crollo e alle vittime stesse, a coloro che non ce l'hanno fatta, alle persone comuni che sono state rimaste invischiate in un gioco di potere che non li riguardava. Il regista vuole mostrare che, nonostante tutto l'odio, c'è stato anche del bene quel giorno.
Sebbene gran parte del film mostri i due agenti intrappolati sotto le macerie, che parlano di loro e pensano alle loro famiglie (che aspettano notizie in casa in preda all'ansia) che gli danno la forza di resistere, non mi sono annoiata ed in qualche punto mi sono anche emozionata.
Forse c'è un pò di retorica nel personaggio del marine e nella sua presa di coscienza.

Anch'io ho trovato un po' retorico il personaggio del marine, ma per il resto il film mi è piaciuto moltissimo. E' stato molto criticato, secondo me ingiustamente.
Anch'io ho trovato positivo il fatto di raccontare la tragedia delle Twin Towers dal basso, dal punto di vista di due poliziotti sepolti dalle macerie. Nemmeno io mi sono annoiata, anzi tutt'altro: i dialoghi erano quelli che erano, ma se lotti per sopravvivere, pensi ai tuoi cari, non certo a chissà che elucubrazioni.
E' descritto bene anche lo spirito degli abitanti di New York, che di fronte alla tragedia si sono trovati più uniti che mai (e l'abbraccio fra la moglie di John/Nicolas Cage e la donna di colore è eloquente). Questo spirito l'ho notato nel mio viaggio a NY nel 2002: non era ancora passato un anno e la ferita era ancora aperta. A Ground Zero era stato predisposto un percorso con delle grate che passava sopra quelle che erano le fondamenta delle Twin Towers. Tutti lo attraversavano in religioso silenzio, lasciando vicino alle grate chi un oggetto, chi una candela, chi un biglietto, anche se era espressamente vietato.

Baci baci

Ilaria Cole

concordo con tutti voi, anche a me è piaciuto.

Il "PLOFF" di Oliver Stone.

non chiedetemi il perchè, sennò vi faccio una sfilza di schifezze (a partire dalla RETORICA).

come se non bastassero i 10 mila documentari a tema. Ora dobbiamo anche specularci?
E non venitemi a dire che era un omaggio ai vigili del fuoco o chicchessiano...