Sono andata a vederlo ieri sera in anteprima. Mi hanno anche dato le locandine!!
Premetto che ho visto l'originale "Infernal Affairs" per ben due volte, quindi temevo un pò di non lasciarmi catturare dal film come avrei dovuto, ma dall'altro lato Scorsese è uno dei miei registi preferiti in assoluto e sapevo che non ha voluto guardare l'originale quindi...
Il film è davvero bello, secondo me non uno dei suoi migliori (forse anche qui vengo influenzata dal fatto che comunque la storia di partenza è già stata fatta in un altro film e io la conoscevo bene), ma comunque notevole.
Scorsese ha messo molto di suo in questo film, che risulta molto più "violento" rispetto all'originale, non si è limitato meramente a scopiazzare (ma su questo ero sicura) o ad attenersi alla sceneggiatura così come gli è stata proposta (la seconda è una supposizione mia). I colpi di scena presenti nel film (soprattutto nella seconda parte) sono stati un pò smorzati, nel mio caso, perchè già conoscevo la storia, comunque sopratuttto la prima parte è completamente diversa, il regista approfondisce di più rispetto all'originale i due protagonisti (Leonardo Di Caprio e Matt Damon), le loro origini, l'ambiente da cui provengono, anche il personaggio interpretato da Jack Nicholoson viene caratterizzato maggiormente. Gli attori mi sono sembrati tutti molto bravi e in parte, a cominciare dai due protagonisti: Leonardo Di Caprio è stato bravo ad interpretare un uomo che non ce la fa più a mentire, ad impersonare due ruoli completamente diversi, che rivuole la sua vita, che sta crollando ogni giorno che passa. Matt Damon riesce nell'impresa di dare vita ad un personaggio falso, egoista, pronto a tutto pur di cavarsela, ma al tempo stesso debole e vigliacco, direi una delle sue interpretazioni più riuscite. Jack Nicholson è stato (ovviamente) grandissimo, ha reso alla perfezione la pazzia e la violenza di questo gangster che, col passare della storia, vuole stanare a tutti i costi la talpa presente nel suo giro. Una nota di merito anche a Mark Wahlberg che è riuscito a fornire una caratterizzazione notevole ad un personaggio che compare poco rispetto agli altri. Un pò più inespressivo Alec Baldwin, che sembra ormai destinato a questi ruoli di contorno, dove tutto sommato se la cava (ma in The Aviator l'ho trovato più incisivo). Strepitosa la colonna sonora.
Considerazione mia che non c'entra niente col resto: non sopportavo la protagonista femminile, non mi piaceva il suo visto, mi è risultata alquanto antipatica.
Edited by deborah mayfair - 27/10/2006, 12:35
