deborah mayfair |
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| CITAZIONE (arihagne @ 18/10/2006, 17:48) L"anima nera" intimamente celata di Mozart è resa con la dovuta ambiguità : di carattere era assolutamente positivo e allegro, e i biografi sono tutti concordi su questa sua sorta di innocenza infantile perenne... E nonostante ciò composizioni come il requiem finale e certe sonate ti aprono un abisso di dolore... Già, nel film si intuisce come questo suo atteggiamento positivo e allegro potrebbe essere derivato da una sorta di complesso di inferiorità ed inadeguatezza nei confronti del padre, una facciata per nascondere le sue insicurezze...
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