Lupin III... la saga, Kazuhiko Kato/Monkey Punch

« Older   Newer »
  Share  
arihagne
view post Posted on 11/10/2006, 19:52




Lupin III ... image
(Rupan Sansei)

tutte le informazioni e le immagini sono tratte dal sito di Erik (grande !) : http://www.droni.it/enrico/Lupin/
(bellissimo sito...^^)

image


Nascita :

Il Manga di Monkey Punch
Nel 1967 nasce la Manga Action e con lei il primo "manga" (fumetto) con in copertina Lupin (Rupan Sansei). Il 10 agosto 1967 viene pubblicata la prima avventura, il geniale mangaka (disegnatore) è Kazuhiko Kato, ormai conosciuto con il nome d'arte Monkey Punch. Kazuiko crea il personnaggio come probabile discendente del famosissimo Arsène Lupin, da sempre conosciuto e ammirato in Giappone. Le avventure di Lupin e soci sono imbastite, oltre che da scene d'azione mozzafiato e comicità, da forti componenti erotiche e bizzarre situazioni grottesche che contribuirono ad alimentare le correnti della rivoluzione sessuale nel Giappone. I manga cessarono, così, di essere solo una forma di intrattenimento infantile. Infatti date le ricorrenti allusioni sessuali, il manga è rivolto in particolare ad un pubblico adulto, più precisamente agli universitari. Ma, esattamente per lo stesso motivo, è tra i liceali che suscita il maggior entusiasmo.
La prima serie cartacea di Lupin andrà avanti per cinque anni, sino alla fine dell'aprile 1972. Il 23 giugno 1977 Monkey Punch metterà mano alla seconda, col risultato di far raddoppiare le vendite di Action. La sera dell'uscita della prima di queste nuove puntate, in tutta Tokyo è impossibile trovare una sola copia della rivista. Quattro anni dopo, nel maggio del 1981, la conclusione. Nell'episodio intitolato Kanketsuhen (Capitolo Finale), Lupin, assieme ai suoi compagni, si ritrova su un isolotto deserto, che esplode davanti ad un attonito Zenigata. A galla sull'acqua rimangono una fondina, una pistola, una spada ed un reggiseno. Ma non è da escludere l'ennesima trovata di Lupin, seguita da una delle sue solite fughe rocambolesche. E' infatti lo stesso Monkey Punch a vagheggiare la promessa di un seguito. Nel numero successivo di Action appare un episodio a sorpresa, con un giovanissimo Lupin alle prese con Zenigata, già adulto sprovvisto però di impermeabile e cappello. In effetti, la terza serie dei manga di Lupin viene alla luce, ma solo nel 1997. Monkey Punch ne è solo il curatore, perchè a disegnarla è un mangaka di nome Shusay su testi di Satozumi Takaguchi. Le storie ricalcano le serie TV, ed il tratto è ispirato alla prima ed a Cagliostro. Sono apparse su Weekly Manga Action e su Action 2. Masatsuki Yamakami, si occupa invece della nuova serie, partita nel 1998, e attualmente serializzata sempre su Weekly Manga Action. Caratteristica di Yamakami è il tratto simile al Lupin della seconda serie, e il ricorso frequente a scene di nudo.
[...]

image


Film Pilot
"Nel 1968, grazie alla mente di Gisaburo Sugii, nasce l'idea di fare di Lupin III un cartone animato. In quel periodo, Sugii aveva fondato la "ART FRESH" che riceveva su appalto lavori dalla Mushi e dalla Tokyo Movie. E fu proprio al patron di questa ultima, Yutaka Fujioka, che Suggii mostrò il fumetto di Monkey Punch per poterlo trasformare in cartone animato. Lupin III era molto "diverso" dai cartoni animati dell'epoca infatti i disegni del primo fumetto risultavano essere poco "giapponesi", molto nervosi e filiformi, insomma molto lontani dalle rotondità alle quali erano abituati i bambini. Ma proprio l'idea di un soggetto intriso di erotismo e anarchia, che possa saltarei vecchi preconcetti, fa credere a Fujioka di poter realizzare un lungometraggio da proiettare al cinema. Quindi viene messo in cantiere un "Film Pilot" da presentare alla casa distributrice Toho... ma la regia non viene affidata a Sugii ma a Masaaki Osumi che accetta senza esitazioni. Tutto questo avvenne malgrado le resistenze di Monkey Punch, che non vedeva di buon occhio i cartoni giapponesi dell'epoca. La produzione viene svolta dalla "A PRODUCTIONS", tra gli altri Yasuo Otsuka e Tsutomu Shibayama, la quale però lavorandoci soltanto nei ritagli di tempo ci impiega oltre un anno. Realizzato con un tratto sporco molto vicino al fumetto, il contenuto punta molto sull'erotismo e la commedia slapstick. Per problemi di budget la Toho si tira indietro e il film compresso nel formato televisivo (e così raddoppiato) trova terreno fertile nell'emittente di Osaka YTV (Yomiuri Television), la quale insieme alla Tokyo Movie era reduce dal successo di "Kyojin no Hoshi" (La stella dei Giants). Avuta carta bianca Osumi sceglie, in controccorenza, come sceneggiatore Atsushi Yamatoya il quale venendo dal "cinema vero" è alla sua prima esperienza nel mondo dell'animazione. La sceneggiatura che Yamatoya scriverà per il secondo episodio (originariamente destinata al mai realizzato lungometraggio per la Toho) verrà considerata il suo CAPOLAVORO. A Yasuo Otsuka viene affidato il ruolo di direttore dell'animazione della serie TV. Anticonformista per natura Otsuka prende l'occasione al balzo. Otsuka e Osumi decidono che in Lupin III gli oggetti e le automobili dovranno essere realistiche riproduzioni della realtà. Appassionato di armi e macchinari, Otsuka disegna così con meticolosa precisione tutti i dettagli. La Walther P38 di Lupin, ma anche Mauser, Beretta, Luger, Stenmark, MP e quanto d'altro. Le automobili non sono da meno; La Mercedes Benz SSK (modello 1928), l'auto voluta fortemente da Osumi per Lupin, la Renault Alpine A110 guidata da Fujiko nel I° Episodio, la buffa triruote Messerschmidt di Paikal (Whisky in Italia) nel Secondo Episodio "La barriera invisibile", Triumph, Jaguar, Alfa Romeo, Citroen, Austin... NON SI ERA MAI VISTO NULLA DI SIMILE!"

image

La Prima Serie TV
Sono le 19:30 del 24 ottobre 1971, in pieno golden time, viene trasmesso il primo episodio "Lupin Moete iru ka...?" ovvero "Lupin brucia...?" Questo titolo riprende la famosa frase attribuita a Hitler quando gli Alleati stavano per entrare nella capitale francese, chiedeva furioso se il suo ordine di distruggerla era eseguito: "Parigi brucia...?". (In Italia viene trasmesso con il titolo "Trappola su quatrro ruote"). Gli indici di ascolto segnano 6,5% (oggi sarebbero nella media) ma allora si registravano medie del 20%... Osumi e Otsuka avevano già lavorato insieme e l'intesa era buona ma, quando la serie viene investita dalla crisi degli ascolti, il regista abbandona. Il veterano Otsuka chiede allora aiuto a due sue vecchie conoscenze: Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Osumi e i suoi sceneggiatori avevano impostato la serie fino al 12° episodio, e alcuni episodi erano già entrati in fase di disegno. Quando Miyazaki e Takahata vengono chiamati per cambiare la serie, si trovano costretti a eliminarecompletamente circa 5 episodi, provocando una diaspora tra i sceneggiatori. I due risistemano gli Story-Board a partire dal 6° episodio, ma è dal 14° che Lupin III acquista definitivamente lo stile di Miyazaki. (Nei titoli di coda i "due" appariranno soltanto dal 17° episodio). Il cambiamento più evidente è in Fujiko che perde i suoi lunghi capelli, in parte la sua carica erotica e anche la sua amata Harley-Davidson. Nel episodio 16 si intravede una Citroen 2CV e la Mercedes Benz "di Osumi" viene sostituita dalla famosa Fiat 500. Queste scelte non sono casuali: Otsuka è un orgoglioso possessore della mitica utilitaria italiana, e Miyazaki guida la rustica 2CV, ma soprattutto il "socialista" Miyazaki non tollerava il mestiere di ladro di Lupin, dandy a bordo di una lussuosa auto checombatte la noia rubando. Con la Fiat 500 si vuole riavvicinare Lupin alle masse, ma in generale sono tutte le storie che si fanno più lineari e puntano fortemente sull'azione e sulle gag. Nonostante tutto gli indici di ascolto sono delll'8,8% e la YTV decide di interrompere la serie in anticipo all'episodio 23. Nel 1976, la quinta replica della serie fa registrare un indice medio pari al 27% con picchi del 32%... ...la Tokyo Movie riceve 10.000 lettere di fan che chiedono una nuova serie... ...il resto E' STORIA!!!
Maasaki Osumi, ormai riconosciuto come realizzatore di un Lupin III unico e irripetibile, verrà chiamato dalla TMS nel 1993 a dirigere lo special televisivo... ..."Lupin Ansatsu Shirei" (ovvero "L'ordine di assassinare Lupin").

Lupin the 3rd in Italia
Nel 1979, la prima edizione di Lupin fu mandata in onda in Italia in varie reti locali (Rete 4, RTV38) . Presentava un adattamento non sempre perfetto, ma in compenso non aveva subito alcuna "censura". La siglia iniziale riprende fedelmente le immagini dell'ultima sigla della prima serie giapponese, composta da varie scene tratte dagli episodi 8° 11° e 15°, mentre la canzone "Planet-O" è stata sostituita in Italia a "Lupin '71".

Nel 1987, a seconda edizione fu curata dalla ex-Fininvest quando acquistò tutte e tre le serie tv. Venne riadattata e cambiati alcuni doppiatori; se questo fece migliorare un po' la qualità globale, certamente bene non hanno fatto gli adattamenti assurdi ed i tagli alle scene che sono state ritenute "d'imbarazzo" per i bambini... togliendo i dialoghi "sconci" e le inquadrature delle lettere giapponesi; mischiarono le puntate con quelle della 2a serie. Questa operazione di "taglia e cuci" è particolarmente odiosa, ad esempio si vedono dei fermi immagine di Jigen appena dopo aver sparato e si sente il nemico che urla "aaahhh..". Venne anche tolta la sigla "Planet O" e sostituita con "Lupin, l'incorreggibile Lupin", che ha come immagini un collage preso da alcuni episodi della terza serie.

image


I Film e i TV Special
A partire dalla fine degli anni settanta Lupin si è confrontato anche sulla lunga distanza, e da allora numerosi sono stati i lungometraggi cinematografici e non, e gli special televisivi a lui dedicati. Il primo film esce il 16 dicembre 1978 in uno dei più importanti cinema di Tokyo, e si intitola semplicemente Rupan Sansei.
In seguito gli vengono attribuiti vari sottotitoli tra i quali Mamo No Ichien (La Prima Copia Di Mamoo) e Vs. Fukusei Ningen (Contro L'Uomo Immortale), mentre in Italia è conosciuto sia come Le Avventure Di Lupin III, che come Lupin III - La Pietra Della Saggezza. Produce la TMS, per la regia di Sooji Yashikawa, autore, in coppia con Atsushi Yamatoya, anche della sceneggiatura. Il character design è di Yuzo Aoki ed il layout di Tsutomu Shibayama. Lupin è alle prese con Mamoo, un essere che tenta di sottrargli, aiutato da Fujiko, la pietra che il nostro eroe ha trafugato da una piramide. La pietra custodisce il segreto dell'immortalità, e Mamoo vuole servirsene (manco a dirlo) per soggiogare l'umanità. Lupin e Fujiko scoprono che Mamoo altro non è che un gigantesco cervello, e l'uomo deforme che lo rappresenta un clone, creato nei laboratori segreti della sua isola. Mamoo tenta la fuga con un missile, che esplode grazie alla carica esplosiva che Lupin ci ha piazzato dentro. Prima del film gli spettatori assistono alla proiezione del pilota del 1969, per l'occasione rifotografato in cinemascope e ridoppiato.
Il 15 dicembre 1979 è la volta di Rupan Sansei - Kariosutoro No Shiro (Lupin III - Il Castello Di Cagliostro, idem in Italia), che arriva nei cinema nipponici dopo il successo ed un premio al Festival di Cannes. La produzione è dello Studio Telecom per Yutaka Fujioka, la regia e la sceneggiatura (questa con Haruya Yamazaki) sono del più grande di tutti: Hayao Miyazaki, che in veste non ufficiale cura anche l'animazione ed il character design assieme a Yasuo Otsuka, il quale ricopre il ruolo di supervisore e capo delle animazioni.
Questa la trama: dopo un colpo in un casinò, dagli esiti poco soddisfacenti, Lupin e Jigen si recano nel piccolo Principato di Cagliostro, sulle tracce del falsario (e soprattutto dei suoi clichè) responsabile del denaro falso (e inutile) da loro appena trafugato. Qui si imbattono e soccorrono una ragazza in fuga da loschi figuri. Lei però scappa via prima che possano parlarle. Ma Lupin l'ha già incontrata, dieci anni prima. Allora lui era un ladro ancora inesperto e lei solo una bambina. La ritrova cresciuta e promessa sposa, contro la propria volontà, al malvagio conte di Cagliostro. Le mire del conte sono rivolte all'anello di Clarice, che incastrato in quello che già possiede rivelerà un inestimabile tesoro nascosto. Lupin salva Clarice, ma non solo: inseguito da Zenigata, fa in modo che l'ispettore ed il mondo intero scoprano quale nefasto potere sotterraneo, tramite la circolazione mirata del denaro falso, il Principato abbia esercitato nel corso dei secoli: persino la sconfitta di Napoleone e la crisi del '29 sono imputabili ai Cagliostro! Per finire Lupin scopre la natura del tesoro: una città romana sepolta nelle acque trattenute dalla diga dietro il Principato. Fujiko, dal canto suo, mette le mani sui preziosi clichè. Finale con Lupin che saluta una malinconica Clarice.
Considerato quasi unanimemente il miglior Lupin di sempre, Il Castello Di Cagliostro merita pienamente questo giudizio. Miyazaki ha da vita ad un Lupin dai tratti più giovanili, più misurato ma innegabilmente fedele a se stesso, che si muove in una vicenda a dir poco mozzafiato. Grandissima trama con profusione di inseguimenti spericolati, arrampicate vertiginose, salti nel vuoto e così via. E con una componente poetica che arricchisce la già sfaccettata dimensione lupinesca. Il tutto animato in maniera sublime: il tratto morbido di Miyazaki e Otsuka è perfetto per le animazioni fluide e velocissime proprie del regista, che qui da fondo a tutta la sua maestria. Un esempio: l'inseguimento iniziale, con la 500, auto di cui Miyazaki ed Otsuka sono da tempo estimatori, e alla quale non rinunciano nemmeno in quest'occasione. Bellissimi anche i colori, nitidi e luminosi, ed i fondali, riccamente particolareggiati, altro punto di forza miyazakiano. C'è bisogno di dirlo? DA VEDERE. Per la storia Miyazaki e Haruya Yamazaki si ispirano a due romanzi di Leblanc, La Contessa Di Cagliostro (1923) e La Signorina Dagli Occhi Verdi (1926). Nel primo incontriamo Clarice, nel secondo Arsène Lupin scopre un'antica città sommersa. Altro riferimento è un film d'animazione del regista francese Paul Grimault, La Bergère Et Le Ramoneur del 1952, poi rigirato nel 1979 col titolo Le Roi Et L'Oiseau.
Il 13 luglio 1985 vede l'uscita di Rupan Sansei - Babiron No Oogon Denzetsu (Lupin III - La leggenda dell'oro di Babilonia), una produzione Yutaka Fujioka e TMS. La regia è di Seijun Suzuki e Shigetsugu Yoshida, la sceneggiatura di Yoshio 'Gizo' Urasawa e ancora di Atsuya Yamatoya, ed il character design di Yuzo Aoki, Tatsuo Yanagino e Hidetoshi Owashi. Stavolta Lupin è alla ricerca del leggendario oro di Babilonia, che pare sia nascosto nel sottosuolo di New York. Suo antagonista il boss mafioso Marciano. Nel finale il nostro eroe porta via il tesoro addirittura ad una bellissima extraterrestre, che per tutto il film si era celata sotto le sembianze della vecchia Rosetta.
Il film successivo debutta il 26 dicembre 1987, e pur essendo un lungometraggio, si tratta di un OAV: Rupan Sansei - Fuma Ichizoku No Inbo (Lupin III - L'Intrigo Della Famiglia Fuma, in Italia Lupin III - La Cospirazione Dei Fuma), prodotto da TMS e Kooji Takeuchi, con la regia di Masayuki Oseki, la sceneggiatura di Makoto Naitou ed il character design nuovamente di Otsuka (che tra l'altro non abbandona la 500). La storia inizia dove il manga si era fermato, con Zenigata che crede morti Lupin e la banda. Li ritrova invece, e più in forma che mai, alla ricerca di un tempio d'oro e lanciati a salvare Murasaki, la promessa sposa di Goemon. Dopo Cagliostro, a mio avviso, il miglior film di Lupin, con un eccellente disegno e fondali dalle bellissime tonalità pastello.
Gli ultimi tre film sono invece più recenti.
Rupan Sansei - Kiutabare! Nostradamusu (Lupin III - Và All'Inferno Nostradamus, titolo italiano: Lupin III - Le Profezie Di Nostradamus) esce il 31 marzo 1995 ed è prodotto dallo Studio Telecom della TMS, lo stesso del Castello Di Cagliostro. Per questo motivo può vantare un disegno davvero bello, che lo rende uno dei migliori film della serie. La regia è di Shumya Ito, la sceneggiatura dello stesso Ito affiancato da Hiroshi Kashiwabara. In quest'avventura Lupin deve vedersela con un miliardario di nome Douglas, possessore del libro di Nostradamus, e con una setta che prende nome dal veggente stesso, che ne rapisce la figlia Julia, con l'intenzione di impossessarsi del libro. Ma anche a Lupin fa gola, e parecchie saranno le sue peripezie nel tentativo di arrivare alla cassaforte che lo custodisce, posta nel 200° piano del palazzo di Douglas, l'Earth Building. Non ultima la sua permanenza in una terribile prigione della setta. Lo scontro finale è inevitabilmente dentro la cassaforte, della quale Julia è una sorta di chiave. Il gigantesco palazzo crolla, i capi della setta muoiono e Lupin salva Julia. Per poi scoprire che il libro di Nostradamus è stato pasticciato a dovere dalla bambina. Alla fine del film appare una dedica a Yasuo Yamada il doppiatore ufficiale di Lupin, morto in Giappone, per emorragia cerebrale, il 19 marzo 1995: "A Yasuo Yamada, eterno Lupin III: grazie".
Rupan Sansei - Dead Or Alive (Lupin III - Vivo O Morto, per noi Lupin III - Trappola Mortale), esce il 20 aprile 1996 ed è l'ennesima produzione TMS. La regia è dello stesso Monkey Punch, la sceneggiatura ancora di Hiroshi Kashiwabara. Stavolta Lupin si trova nella repubblica di Zufu, alla ricerca di un tesoro nascosto in un'isola artificiale, sorta attorno al relitto di una vecchia portaerei. Dovrà affrontare il despota colonnello Kubikai ed i suoi uomini, ma anche il temibile meccanismo a protezione dell'isola, la Nanomachine. In un vorticare di colpi di scena e travestimenti (Lupin sin quasi alla fine assume le sembianze del figlio del vecchio re deposto, da tutti creduto morto ed effettivamente morto davvero) la banda arriva comunque a spuntarla. Fujiko riesce a trasformare in oro i vari Nanomachine, e Lupin mette le mai sullo stesso colonnello, anch'egli trasformato in oro e tagliato in due dalla spada di Goemon.
Per l'ultimo film ancora poche informazioni: è un OAV datato 2002, dal titolo Rupan Sansei - Ikiteita Majutsushi - Return of Pycal (Lupin III - Il Mago è ancora vivo - Return of Pycal).
Per quanto riguarda gli speciali, cioè film televisivi, Lupin è talmente famoso che a partire dall'89, ogni anno ha visto la realizzazione di uno special, i primi due affidati ad un grande come Osamu Dezaki. Per cui ecco il semplice elenco con i vari titoli (il secondo di quelli italiani si riferisce alla versione televisiva, andata in onda su Italia 1). In tutti la giacca di Lupin è quella rossa.Da ricordare, per concludere, un film dal vivo del 1974 della Toei, che rappresenta quindi il primo lungometraggio di Lupin: Nenriki Chin Sakusen (Strana Strategia Psico-cinetica). Il soggetto è di Monkey Punch e Lupin indossa per l'unica volta una giacca bianca.


imageimageimageimageimage



1^ Serie TV

Titolo originale: Rupan Sansei (Kyuu) [Lupin III (vecchio)]
In Italia: "Le avventure di Lupin III" nel '79 , "Lupin l'incorreggibile Lupin" nel '87
Anno di produzione: 1971-1972
In America Latina: Cliff Hanger
Colore della giacca: verde
Episodi: 23
Trasmessa: ogni domenica dalle 19:30 alle 20:00 dal 24 ottobre 1971 al 26 marzo 1972 sulla YTV (Yomiuriterebi)
Sigla Italiana: Planet O
Link consigliato: "I riassunti della prima serie di Riccardo Marzi"

Credit:
Autore originale: Monkey Punch
Regia: Masaaki Oosumi, Hayao Miyazaki e Isao Takahata
Supervisione generale ai disegni: Yasuo Ootsuka
Art Supervisor: Hideo Chiba (ep. 1~6), Masato Itou (ep. 7~23)
Character design: Yasuo Ootsuka
Coordinatore degli sceneggiatori: Yasuo Ootsuka
Sceneggiatura: Tadaaki Yamazaki, Yuuki Takada, Jiku Omiya, Tooru Sawaki,Seiji Matsuoka,Kazuichi Tsurumi, Kado Shichijoo, Shunichiroo Koyama e Tatsuo Tamura
Supervisore alla fotografia: Katsuji Misawa
Musica: Takeo Yamashita
Cantanti: Charlie Corsey (o Kosei) e Kayoko Ishu
Suono: Matsuo Oono (ep. 3~23)
Produzione: A Production per la TMS
Copyright: © 1971 Monkey Punch/TMS · TBS · YTV

image





2^ Serie TV

Titolo originale: Rupan Sansei (Shin) [Lupin III (nuovo)]
In Italia: "Le nuove avventure di Lupin III" (doppiata nel '81)
Colore della giacca: rosso
Episodi: 155
Trasmessa: ogni lunedì dalle 19:00 alle 19:30 dal 3 ottobre 1977 al 6 ottobre 1980 sulla NTV (Nihon TV)
[Dal episodio 99 la serie è stata trasmessa nella fascia stereo e quindi gli ultimi episodi hanno goduto di effetti sonori stereofonici]
Sigla Italiana: Fisarmonica
Link consigliato: "I riassunti della seconda serie di Riccardo Marzi"

Credit:
Autore originale: Monkey Punch
Progetto: Takeshi Yoshikawa
Supervisione: Seijun (Seitaro) Suzuki
Produttori: Seiji Takahashi, Yoshimitsu Takahashi
Schema della serie: Atsushi Yamatoya
Responsabile dei testi: Junichi Iioka
Musica: Yuji Ono
Sceneggiature: Tadaaki Yamazaki, Atsushi Yamatoya, Yutaka Kaneko, Kiyoshi Miyata, Noboru Shiroyama, Shoichiyoshi? Okubo, Mitsuo Shijumono, Akinari Takakai?, Mamoru Konno, Ran Mori, Mon Shichijo, Osu Tagami, Noboru Sugimura, Kyohide? Ohara, Keiko Sugie, Yoshio Urasawa, Yoshihisa Araki, Masayuki Kakegawa, Tomotaaki Takahashi, Kazuyuki Sugi, Tsutomu Teruki (Hayao Miyazaki), Shunichiro Koyama, Hiroyasu Yamaura, Misuke Tsurumo, Sadayuki Okuyama, Hideo Takayashiki, Ichiro Okamoto, Shinichi? Suzuki, Masao Ito
Regia: Kyosuke Mikuriya, Yasumi Mikamoto, Shigetsugu Yoshida, Kazunori Tanabashi, Noboru Ishiguro, Yagi Ishikura, Hideo Nishimaki, Hideo Takayashiki, Tsutomu Teruki (Hayao Miyazaki)
Supervisione generale ai disegni: Yasuo Ootsuka
Character design: Takeo Kitahara e Ryu Asakura
Direzione dell'animazione: Takeo Kitahara, Takashi Asakura, Kenji Kodama, Tsukasa Tannai
Direzione scenografica: Noboru Tatsuike
Direzione della fotografia: Hajime Hasegawa, Kenichi Kobayashi
Direzione delle registrazioni: Satoshi Kato
Storyboard: Kyosuke Mikuriya, Noboru Ishiguro, Seiji Okuda, Yoshitaka Nitta, Yasumi/Taizo? Ishiwara, Yuzo Aoki, Masahiro Sasaki, Johei Matsuura, Yasumi Mikamoto, Seiji Miyamoto, Yagi Ishikura, Hideo Nishimaki, Shigetsugu Yoshida, Saki Noda, Higashi Numajiri, Kazuo Miyamoto, Hideo Takayashiki, Katsuhisa Yamada, [?] Ishikawa, Tsutomu Teruki (Hayao Miyazaki), Shigeru Toyota, Akinori Nagaoka e altri
Layout: Hiroshi Katsuoka, Masahiro Sasaki e altri
Disegni di base: Junsaburo Takahata, Koichi Maruyama, Hiromi Yokoyama, Hitoshi Oda, Kazuhide Tomonaga, Kenichi Okamoto, Tsukasa Tannai, Kenji Kodama, Masahiro Sasaki, Yuzo Aoki, Sachiko Kodama, Masayoshi Arai, Toshimi/Sumi? Suzuki, Shigeo Ogata, Higashi Numajiri, Yuki Kinoshita, Hatsuki Tsuji, Toyoaki Emura, Hiroshi Hayashi, Atsuko Tanaka, Shojuro Yamauchi, Yoshinobu Michihata, Kazuyuki Kobayashi, Masako Shinohara, Sadahiko Sakamaki, Masamichi Fujioka, Kozo Masanobu, Nobukazu Sakuma, Saki Noda, Keiko Hara, Nobuo Tomizawa, Yoko Tsukada, Fumio Sakai, Koshin Yonegawa, Shingo Iwabara, Eiichi Ikegami, Masahiro Yoshida, Shuichi Ohara, Satoru Oshima, Masako? Nozaki, Shigeyuki Terashi, Takeru Yamazaki e altri
Bozzetti scenografici: Moto? Soga, Saburo Hashimoto, Nizo Yamamoto e altri
Fondali: Saburo Hashimoto, Moto? Soga, Yasuyoshi Banno, Teizo Hiramatsu, Akiko Nishimaki, [?] Harimoto, Tomoko Suzuki, Hideo Oshima, Kazutoshi Shimizu, Yu? Mori, Yoshio Kondo, Eiichi Yamaguchi, Yayoi Takahashi, Kazue Takei, Kazuo Oga, Tetsuto Shimono, Kazuko Katsui e altri
Fotografia: Takashi Nomura, Hiroshi Kanai, Shinpei Sudo e altri
Direttori di produzione: Suzuhiko Sengoku?, Toru Horikoshi
Montaggio delle musiche: Seiji Suzuki
Montaggio: Masatoshi Tsurubuchi, Kazuko Takahashi
Suono: Yukiyoshi Itokawa
Musica: Yuji Ohno, leader dei "You & the Explosion Band"
Mixaggio: Hideyasu Iizuka
Produttore: Yutaka Fujioka (presidente della TMS)
Copyright: © 1977 Monkey Punch/TMS · NTV

image




3^ Serie TV

Titolo originale: Rupan Sansei - Part III (Lupin III - Parte III)
In Italia: "Lupin, l'incorreggibile Lupin" (trasmessa per la prima volta nel '87)
Doppiaggio italiano: MI.TO Film
Colore della giacca: rosa
Episodi: 50
Trasmessa: ogni sabato dalle 19:00 alle 19:30 dal 3 marzo 1984 al 28 settembre 1985 sulla YTV (Yomiuriterebi) [L'ultimo episodio è andato in onda il 25 dicembre 1985]
Sigla Italiana: Lupin, l'incorreggibile Lupin

Credit:
Autore originale: Monkey Punch
Produttore: Tadahito Matsumoto
Strutturazione della serie: Junichi Iioka, Hiroyuki Onoda
Musica: Yuji Ono
Direzione scenografica: Tsutomu Ishigaki
Direzione della fotografia: Hajime Hasegawa
Coordinamento della musica: Seiji Suzuki
Direzione delle registrazioni: Satoshi Kato
Supervisione generale dell'animazione: Yuzo Aoki
Montaggio: Masatoshi Tsurubuchi, Kazuko Takahashi
Direttore di produzione: Hiroshi Saotome
Sceneggiature: Atsushi Yamatoya, Yutaka Kaneko, Yasushi Hirano, Hideo Takayashiki, Shoichiyoshi? Okubo, Akinari Takakai?, Hiroshi Kashiwabara, Junichi Miyashita, Toshimichi Okawa, Yoshio Urasawa, Hiroko Hagita, Tomoko Komparu, Seijun (Seitaro) Suzuki, Hideki Sonoda, Masaaki Sakurai, Takayuki Suga, Katsuyuki Nakamura, Narumitsu Taguchi e altri
Regia: Yuzo Aoki, Tsuyumitsu Ogiwara, Shigetsugu Yoshida, Osamu Nabeshima, Kenji Kodama, Takashi Sogabe, Hajime Kanegaki, Saburo Hashimoto, Tsutomu (Umanosuke) Iida, Masakatsu Iishima, Masaharu Okuwaki, Noriko Sakakura, Hiroshi Ogawa, Koichi Mashimo, Takaya Mizutani
Character design: Yuzo Aoki, Tatsuo Yanagino, Shingo Araki e Hidetoshi Owashi
Direzione dell'animazione: Yuzo Aoki, Shingo Araki, Tatsuo Yanagino, Hidetoshi Owashi, Saburo Takada, Heihachiro Tanaka, Kyoko Matsubara, Sachiko Kamimura, Hideyuki Motohashi, Hiroshi Ogawa, Hajime Kanegaki, Masaharu Morinaga, Takeo Kitahara, Akiko Inoue e altri
Direzione del suono: Masanobu Maeda
Musica: Yuji Ohno eseguita dai S.S.T. (Super Sexual Transport)
Canzone iniziale: Sexy Adventure
- Cantante: Yosuke Nakamura
Canzone finale: Fairy Night
- Cantante: ?
Produzione: TMS
Copyright: © Monkey Punch/TMS · YTV


image




Personaggi :

Lupin the 3rd (alias Arsenico detto Lupin III)

Nome: Lupin III (pronuncia: 'Lupen terzo' in italiano e 'Rupan sansei' in giapponese)
Altezza: 179 cm
Peso: 63 kg
Capelli: neri
Occhi: neri
Professione: ladro
Nazionalità: giapponese
Età: sconosciuta
Arma preferita: Walther P38
Le auto: "Mercedes Benz ssk 1928", "Mercedes Benz sskl 1931", "Alfa Romeo 2300 Touring 1932", "Fiat 500"
Sigarette preferite: Jitan caporal (?)
Il suo motto: "Attacca il tuo nemico come un falco e scappa come il vento" (3° Episodio)
Una curiosità: Lupin è allergico al polipo (Episodio 2, prima serie TV)

E' nipote del francese Arsène Lupin, e terzo di una famiglia di abilissimi ladri. Una delle sue caratteristiche è quella di "apparire come un diavolo e scomparire come un demone" (cioè, in un lampo, senza nemmeno sussurrrare). Grazie alla sua furbizia riesce a portare a termine i colpi più impossibili con stratagemmi incredibili!!! Ma Lupin non è solo questo... a volte impertinente, spaccone, imprevedibile, perditempo e rubacuori instancabile, irrinunciabilmente scanzonato nel tempo libero quanto altrettanto capace e professionale nel momento dell’azione, a tratti dannunziano, a tratti leonardesco, è un cocktail di sfaccettature umane, un puzzle dai pezzi infiniti. Dinamico quanto e più di un essere in carne ed ossa, è dotato di un inesauribile slancio vitale che lo porta ad essere ottimista anche nei momenti di maggiore difficoltà... Lupin è innamorato di Fujiko Mine (la sua ragazza?), l’amica-nemica in ogni sua impresa, e di tutte le altre belle donne che incontra.

image

Daisuke Jigen

Nome: Daisuke (pronuncia: Daiske' o Daisuche)
Cognome: Jigen (pronuncia: Gighen)
Altezza: 178 cm
Peso: 70 kg
Capelli: neri
Occhi: neri
Professione: ladro
Nazionalità: giapponese
Età: sconosciuta
Arma preferita: S&W M19 Combat Magnum
Sigarette preferite: Pell Mell super long
Il suo motto: "Dare una bambola a Lupin è come dare perle ai porci" ( ep 87- La bambola del diavolo - seconda serie t.v. ).

Tiratore scelto, braccio destro di Lupin nonchè suo amico e confidente, è un tipo taciturno e tenebroso, sempre molto serio e chiuso. Egli rappresenta un po’ la coscenza dell’incoscente Lupin: il suo nome significa infatti dimensione. Jigen può essere facilmante riconosciuto dalla giacca e pantaloni neri, una camicia azzurra, cappello, barba e spesso ha una sigaretta che lui fuma piegata. Jigen è abilissimo a sparare... e nella seconda serie si ha la certezza che questa dote è data dal suo "cappello". Spesso non si fida di Fujiko, ed è costantemente irritato dall'attaccamento che Lupin ha verso di lei. Secondo "The All New Gamer's Guide to Anime", Jigen è un americano che è fuggito in Giappone ed ha cambiato il suo nome per fuggire alla sua banda di appartenenza. Per il suo personaggio Monkey Punch si è ispirato al pistolero interpretato da James Cobrun nei "I magnfici sette".

image



Fujiko Mine (alias Margot Mine )

Nome: Fujiko (pronuncia: Fugico)
Cognome: Mine (pronuncia: Mine)
Altezza: 167 cm
Peso: 50 kg
Capelli:
- rame scuro (prima serie tv, "Pilot Film", tutti i Film d'animazione, tutti i TV Special)
- neri (seconda e terza serie tv)
- biondi ("Il castello di Cagliostro", "Il segreto di Twilight Gemini" , "Walther P38")
- rossi ("Dead or Alive")
Occhi: neri
Profumo preferito: Chanel n° 5
Misure: seno 99.9, vita 55.5, fianchi 88.8
Professione: ladra
Nazionalità: giapponese
Età: sconosciuta
Arma preferita: Browning M 1910
Sigarette preferite: Moa menthol
Curiosità: I mezzi da trasporti che preferisce sono la Kawasaki ed una simpaticissima Austin Mini.

Abilissima truffatrice, usa il suo fascino per arrivare al suo scopo che quasi sempre consiste nel rubare il tesoro di cui si è appena appropriato Lupin. Lupin e Fujiko sono occasionalmente amici ma più spesso rivali diretti. Preferisce agire da sola o allearsi con qualcuno solo quando questo le torna comodo e per tutto questo non è ben vista da Jigen e Goemon. Il suo nome Fujiko fà riferimento al monte Fuji-yama e Mine significa "cima" è quindi chiaro il riferimento al suo splendido fisico e in particolare al suo generoso seno. Fujiko non è la ragazza di Lupin anche se lui lo crede... però un'eccezione a questa regola la troviamo nel film "Il castello di Cagliostro" in cui Fujiko confessa alla sposa di essere stata un tempo la sua ragazza.

image


Goemon Ishikawa XIII

Nome: Goemon (pronuncia: Goèmon - nel Pilot Film: Ghemon)
Cognome: Ishikawa (pronuncia: Iscicaua - nel Pilot Film: Iscikawa)
Altezza: 180 cm
Peso: 63 kg
Capelli: neri
Occhi: neri
Professione: ladro
Nazionalità: giapponese
Età: sconosciuta
Arma preferita: Zantetsu-ken (colpo che taglia il ferro) "Nagareboshi" (stella cadente)
Il suo motto: "Ci sono persone che vivono per i loro cari, io vivo per le cause, e per una causa morirei" ( Tesoro degli avi ).
Curiosità: Il personaggio di Goemon Ishikawa è ispirato sullo storico personaggio realmente esistito, che fu condannato a bollire vivo per ordine di Hidayoshi Toyotomi, predecessore di Ieyasu Tokugawa diventato Shogun all'inizio VII secolo.

Tredicesimo discendente di una famiglia di samurai ladri, , Goemon ha una spada, la Nagareboshi, che può tagliare qualsiasi cosa. (si pensa che sia stata forgiata da un metallo proveniente da una meteora). Inizialmente era stato allenato da Momochi no Jijii per esser un assassino e da ordine a Goemon di uccidere Lupin ma in realtà, resosi conto che l’allievo ha ormai superato il maestro, premedita la morte di entrambi. Momochi non riuscirà comunque a portare a termine il proprio intento e morirà per mano di Lupin. Goemon è un personaggio che è di fondamentale aiuto a Lupin nei suoi colpi, specialmente nelle fughe. Inoltre antepone il proprio onore a qualsiasi altra cosa, ed è spesso infastidito dalle donne delle quali si innamora Lupin e dai cibi non giapponesi.

image


Ispettore Kouichi Zenigata

Nome: Koichi (pronuncia: Kooici)
Cognome: Zenigata (pronuncia: Zenigata - nel Pilot Film: Zenigata Keibu = Ispettore Zenigata)
Altezza: 181 cm
Peso: 73 kg
Capelli: neri
Occhi: neri
Professione: ispettore della Metropolitan Police di Tokyo (solo nella prima serie) successivamente della ICPO (International Criminal Police Organization)
Nazionalità: giapponese
Età: circa 50
Arma preferita: Colt Government 1911A1
Sigarette preferite: Shinsei
Curiosità: nel primo film (Lupin contro l'uomo immortale) si scopre che Zenigata ha una figlia.

Zenigata Keibu ( letteralmente: ispettore Zenigata ) è un diligentissimo (ma anche impacciato) poliziotto alla Metropolitan Police di Tokyo (prima serie TV) e successivamente trasferito all’Interpol (ICPO, dalla seconda serie in poi) per permettergli di inseguire Lupin in giro per il mondo. La cattura del ladro rappresenta da sempre la sua unica ragione di vita e per raggiungere il suo obiettivo è disposto a tutto. Anche se quando lo cattura come nel 4° Episodio al pensiero che Lupin sia giustiziato scoppia in crisi... disperandosi del fatto che Lupin non abbia ancora tentato la fuga. Nel I° Episodio si capisce che "i Zenigata" da varie generazioni danno la caccia ai Lupin. Heiji Zenigata era un famoso personaggio vissuto qualche secolo fa, ed era un crime fighter che usava tirare violentemente le monete come arma.

image


Com / Mister X

Il nemico numero uno di Lupin III è Mister X, capo della Scorpion, la più grande organizzazione criminale del mondo. Mister X appare per la prima volta il 24 ottobre 1971 in “Trappola su quattro ruote”, primo episodio della Prima Serie TV (viene chiamato Com in questa prima versione italiana). Scopo dell’organizzazione criminale Scorpion è quella di uccidere Lupin III : una volta eliminato l’ultimo discendente della dinastia Lupin gli Scorpioni dominerrebbero così incontrastati il mondo del crimine. Lupin sconfigge la Scorpion e distrugge il circuito di Formula Uno Hida (il più grande di tutto l'oriente) costato loro l’astronomica cifra di cinque miliardi di yen. “Il ritorno di Lupin III”, primo episodio della Seconda Serie TV, vede nuovamente Mister X sfidare Lupin e compagni, attirandoli con uno stratagemma su una grossa nave da crociera, ma anche in questo suo secondo tentativo fallisce. Infine Mister X riappare nell’episodio n.65 della seconda serie tv, “Il Signor X contro Lupin”, nel quale rapisce una principessa per ricattare il ladro. L’impresa, però, si conclude ancora una volta in un completo fallimento e la principessa viene liberata da Lupin.

image



Curiosità :

Record assoluto in prima serata:
E' stato il primo cartone giapponese ad essere trasmesso su una rete nazionale (Italia1) in prima serata, con il lungometraggio "Lupin, il pericolo è il mio mestiere", successivamente, sempre alle 20.30, è stato trasmesso anche "Lupin e le profezie di Nostradamus".

Record assoluto per ogni anno:
E' la serie più replicata, sulle emittenti nazionali. La Mediaset ritrasmette tutti gli episodi, almeno una volta l'anno. Segno indiscutibile del grande successo che Lupin ha riscontrato negli anni di fronte alle diverse generazioni.

Lupin e Lady Oscar:
Nell'episodio della Seconda Serie "Folle amore a Versailles", Lupin III incontra anche Lady Oscar! ^_^

Il Castello di Cagliostro:
Mediaset ha trasmesso il lungometraggio "Il castello di Cagliostro" spezzandolo in due parti, su RETE4 il 31/12/1986 alle 14.30; il lungometraggio "L'oro di Babilonia" è stato trasmesso su RETE4 il 1/1/1987 ore 14:30; anche "La pietra della saggezza" è passato in TV. C'è chi si ricorda di una versione cinematografica di "Lupin e il Castello di Cagliostro" trasmessa dalla Rai negli anni '80.
Il Castello di Cagliostro ha goduto anche di una proiezione al Festival cinematografico di Cannes del 1979, dove ha anche ricevuto un premio. A quanto pare gli spettatori francesi erano stati favorevolmente impressionati e stupiti dalla qualità del lungometraggio. Tra gli altri spettatori il film piacque molto anche a Steven Spielberg, che elogiò pubblicamente la scena dell'inseguimento iniziale, in Fiat 500, all'auto di Clarisse, con i suoi incredibili e rapidi cambi di prospettiva. A proposito di tale scena, la leggenda vuole che il mitico duo Miyazaki-Otsuka l'abbia sperimentata dal vero, con le proprie auto, su una strada di montagna poco trafficata ... (infatti Otsuka possedeva un Fiat 500 mentre Miyazaki una Citroen 2CV).

La Pietra della Saggezza:
A quanto risulta il primo film di Lupin III (La Pietra della Saggezza - Rupan Sansei in Giappone -) ha goduto di un breve passaggio cinematografico anche nelle sale italiane, nel Natale 1979, come dimostrato anche da vari dizionari enciclopedici del cinema in Italia. Era accompagnato dal semplice titolo "Le Avventure di Lupin III" e dalla prima (bellissima) sigla "Planet O", che accompagnava anche la prima edizione della Prima serie. Anche gli altri primi film hanno goduto, in TV, di varie proposizioni. Sia "La pietra della saggezza" che "Il Castello di Cagliostro" hanno avuto altri doppiaggi prima di quello della Logica 2000 del 1990 che, avendo acquistato unicamente i diritti per il film ma non per il doppiaggio, ha provveduto a ridoppiare i film, con i doppiatori dei cartoni dell'epoca (ad esempio in Cagliostro si sentono i doppiatori de "I Cavalieri dello Zodiaco"). Entrambi i film sono stati proposti su Italia Uno, sia in forma integrale, sia suddivisi in parti lunghe quanto un episodio (a cui sicuramente sono stati aggiunti alcuni tagli per il primo film). Onestamente non ricordo se i doppiatori erano quelli della serie regolare.


Piccole citazioni:
Nel cartone compaiono varie citazioni dei fumetti occidentali: l'esempio più plateale è costituito dalle maschere di gomma alla Diabolik; addirittura, secondo Alfredo Castelli, l'autore di "Martin Mystère", il soggetto di un intero episodio coincide con uno di una sua vecchia serie a fumetti, "Gli Aristocratici". Nonostante queste piccole citazioni è indubbio che il Mix esplosivo creato con Lupin III è diventato ormai un Cult unico nel suo genere!!!
[...]


imageimageimageimage

image





Edited by arihagne - 11/10/2006, 21:02
 
Top
arihagne
view post Posted on 12/10/2006, 21:38




Ho una gran voglia di rivedermelo tutto, dalla prima serie... magari lo rifacessero ! image
Con la sigla originale però... :shifty:
 
Top
Keirah
view post Posted on 17/10/2006, 09:36




il fumetto non mi piacerebbe, ma il cartone mi piace tantissimo, ho anche la magliettina con quella rompiballe di margot.
Stupendo!
 
Top
2 replies since 11/10/2006, 19:52   12928 views
  Share