CameraObscura |
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TITOLO ORIGINALE The Forgotten NAZIONE USA GENERE Azione, Fantascienza, Thriller DURATA 96 min. (colore) DATA DI USCITA 18 Febbraio 2005 REGIA Joseph Ruben SCENEGGIATURA Gerald Di Pego DISTRIBUZIONE Sony Pictures
PROTAGONISTI Julianne Moore Gary Sinise Anthony Edwards Alfre Woodard Dominic West Kathryn Faughnan
Una giovane madre, Telly Paretta, cerca di superare il dolore per la perdita del figlio di otto anni. Il suo psichiatra, però, le lascia intuire che i suoi ricordi del bambino sono un'illusione: quel figlio non è mai esistito. In seguito la donna incontra un'altra paziente che ha avuto un'esperienza simile ed inizia ad indagare...
Telly e il suo dramma: ha perso il figlio in un incidente aereo ed è sconvolta dalla situazione. Non riesce a dimenticare, non vuole che i ricordi del figlio scompaiano dalla sua mente e tutti i giorni, come un'ossessione, riguarda i filmati e le foto che ritraggono il bambino. A causa della grave depressione in cui è caduta, la donna è in cura presso uno psichiatra. Sembra malata. O, almeno, tutti la trattano come una donna mentalmente disturbata. Anche il marito. Le fanno credere che il figlio non è mai esistito. Ma, la realtà è ben diversa da come appare. C'è una cospirazione in atto, una cospirazione che viene da “lontano”, e la donna lo scopre. In realtà, il figlio è stato “rapito” dagli alieni per un esperimento sui ricordi, in particolare sulla “cancellazione dei ricordi” e lei rientra nell'esperimento. Insieme ad un uomo che ha perso la figlia nel medesimo disastro aereo, parte per ricercare la verità e riprendersi il figlioletto. Il film parte bene, ma poi, com'è solito di molti registi americani, si perde in un bicchiere d'acqua. I presupposti per fare un buon film di genere c'erano tutti: la donna afflitta per la perdita del figlio, l'ambiguità dei personaggi con i quali interagisce, che sembra siano stati sottoposti ad un lavaggio del cervello, l'atmosfera “surreale” che si respira nella prima mezz'ora; tutto lasciava presagire di trovarsi davanti ad una pellicola di qualità. Purtroppo, però, il regista, Joseph Ruben non ce la fa ad amalgamare al meglio tutti gli ingredienti e confeziona un film che non convince affatto. Julianne Moore caratterizza discretamente il suo personaggio, ma il film non può reggersi solo sulla sua performance. Insomma, una pellicola da dimenticare.
Voto: 4.5
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