L'uomo senza sonno, di Brad Anderson

« Older   Newer »
  Share  
arihagne
view post Posted on 16/9/2006, 22:20 by: arihagne




L'uomo senza sonno
(The Machinist)


http://it.movies.yahoo.com/l/luomo-senza-s...dex-145701.html

image


Cast : Christian Bale, Jennifer jason Leigh, Aitana Sánchez-gijón, John Sharian, Michael Ironside, Anna Massey, James Depaul, Craig Stevenson
Regia : Brad Anderson
Sceneggiatura : Scott Kosar
Data di uscita : Venerdì 19 Novembre 2004
Genere : Thriller/Drammatico

Trama :

Trevor Reznik non riesce più a dormire da un anno. Il suo aspetto diventa sempre più spettrale e anche mentalmente egli peggiora giorno dopo giorno. I colleghi, che già lo guardano con sospetto, dopo un incidente sul lavoro in cui Trevor rischia di uccidere uno di loro, iniziano a fare di tutto perché se ne vada. Trevor, che già si sente in colpa per l'incidente, comincia a sviluppare un forte senso di persecuzione: crede che intorno a lui si stia sviluppando una congiura per punirlo del suo errore. Nel suo appartamento compaiono misteriosamente dei foglietti per appunti, quasi degli indovinelli e l'unico collega con cui l'uomo aveva legato sparisce nel nulla e gli viene detto che non è mai esistito. E' tutta una manovra contro di lui, o è impazzito? Trevor cerca di comporre i pezzi del puzzle e davanti ai suoi occhi si va delineando una realtà agghiacciante...


image



http://www.reflections.it/film/L/luomosenz.../recensione.htm


Recensione de L'uomo senza sonno
La spettralità di un persecutorio senso di colpa.

"Vivere l'esperienza di questo film è come incontrare un uomo dal viso emaciato ed il corpo scheletrico, entrare un po' alla volta nelle sue giornate senza fine né sosta, fino a vedere le sue angosce e riconoscere gli ingranaggi della sua mente lacerata. E di lacerazione sono piene molte immagini di questo ottimo film di Brad Anderson, sia in senso fisico (visi graffiati, arti dilaniati, corpi sanguinanti) che figurato (intense e dolorose espressioni rese con lo sguardo e con le fantasie diventate realtà). È la storia di un uomo, perseguitato dalle sue stesse fantasie, addirittura inconsapevole delle sue azioni, e del senso di colpa che lo sta letteralmente consumando vivo. Una storia intrisa di soffocante atmosfera ed oscuri presentimenti, che diventa un thriller imprevedibile in cui niente è come sembra ed in cui, solo alla fine, ogni cosa torna al suo posto. Il tutto è raccontato seguendo un andamento ipnotico, dal sapore introspettivo, che nulla ha a che vedere con la velocità di thriller dozzinali e un po' scontati.

Tanto è diventato questo film da quando è stato presentato come un compito in classe da Scott Kosar alla U.C.L.A.. Inizialmente, parole sue, doveva essere una storia su un uomo che stava morendo di insonnia, assomigliava ad una confessione. Un modo per Kosar per affrontare il dolore della madre scomparsa da meno di un anno, lo scrivere una storia che avesse qualcosa di tutti i suoi miti, de L'inquilino del terzo piano di Polanski, de L'amico americano di Wenders e de Il doppio di Dostoievsky. Christian Bale è incredibilmente convincente e se è vero che l'ultima tendenza nell'assegnazione del premio Oscar è all'attore che riesce più di tutti a modificare il proprio aspetto fino a rendersi irriconoscibile, allora è Bale uno dei migliori candidati. Pensarlo nei panni di Batman, dopo L'uomo senza sonno sembra impossibile. Nulla da eccepire anche sulle abilità registiche di Brad Anderson. Se il suo intento era, come da recenti dichiarazioni, «creare un "sottile incubo", in cui suspense drammatica e senso dell'orrore scaturiscono da situazioni quotidiane», non possiamo che rilevarne la piena realizzazione."

( Caterina Pacenza )



 
Top
15 replies since 16/9/2006, 22:20   1146 views
  Share