Martin Aylon Owl |
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| E' vero... in parte concordo con Nimue... 
Nel senso che effettivamente, se si è già letti (almeno) il Primo Libro, "Dune", riesci a seguire abbastanza bene la trama del film, altrimenti o non ci capisci un emerito tubo oppure ti accontenti della storiellina che emerge dal film, un giovane figlio di nobile papà che, sbattuto in terra straniera, deve riscattare la morte del genitore e l'onore della Casata.
A me piacque, quando lo vidi al cinema, per l'atmosfera un pò dark, un pò retrò e per le scenografie baroccheggianti che, in un contesto di fantacienza, mi ammaliarono subito... 
C'è da dire a difesa del film di Lynch che è stato costretto a lavorare con ogni genere di pastoie e restrizioni, imposte dalla Casa produttrice, nonostante ciò, grazie anche alla consulenza importante dello stesso Frank Herbert (l'autore della Saga di Dune) riuscì a realizzare ciò che per me è un vero capolavoro.
Le due miniserie (Dune e Children Of Dune) del regista Harrison sono certamente più vicine all'affresco narrativo dell'Opera, anche se peccano per molti versi di superficialità e pressapochismo (tipo gli occhi dei Fremen fosforescenti - ERESIA!!) però sono certamente godibili per la loro esaustiva lunghezza narrativa.
Peccato che ancora, dopo più di 3 anni, la trasmissione in Italia di COD non dia segni di vita, e tutti i fan di Dune (riuniti nel forum di DuneItalia) sono tristemente in attesa che si smuova qlcs...
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