Lessi il libro (me lo egalarono) pur non amando particolarmente King: lo trova molto buono e avvincente pur avendo i classici stilemi rallentanti di King. Poi, appena seppi della produzione del film, mi sfregai le mani: se tanto mi da tanto....di solito da mediocri suoi libri grandi registi traggono capolavori, vedi Carpenter con
Christine o Kubrick con
Shining.
Stavolta il regista era il bravo Lawrence Kasdan che, oltre ad essere un buon regista di umanità e sentimenti ha anche sceneggiato un paio di film della serie
Star Wars. Sembrava davvero una garanzia. Invece.... non posso dire che il film mi ha fatto totalmente schifo (io grande fan di X-Files l'ho trovato in molte scene alquanto simile), di sicuro NON è un capolavoro ma un classico filmetto di serie C,. di quelli che non arrivano nelle sale e passano direttamente all'home-video per poi approdare la domenica pomeriggio o il sabato sera, per il ciclo "ALta Tensione" su Italia 1 magari.
Il fatto è che rispetto al libro taglia parecchia roba e quel poco che rimane non viene esattamente raccontato come nel libro (a parte un paio di scene perfettamente uguali). Il libro dava cmq tensione, il film decisamente no. Spiacente per Freeman che non da il giusto spessore al personaggio (nel libro il colonnello è completamente diverso sia di nome che di etnia) ma stavolta non gli è uscita bene la sua interpretazione.
Ma io, amante del trash e del kitchs (per lo meno cinematografico) spesso non riesco a non rivedermelo
