U Turn - Inversione di marcia, di Oliver Stone

Film del '99 diretto da Oliver Stone, narra le disavventure di Bobby (Sean Penn), che deve recarsi a Las Vegas per pagare un forte debito di gioco a mafiosi russi che gli hanno fatto amputare due dita. La sua macchina ha un guasto al motore nel mezzo dell'Arizona, quindi l'uomo, lasciato il mezzo da un meccanico (Billy Bob Thornton) odioso e venale, si avvia in una città vicina, dove conosce Grace (Jennifer Lopez), una bella ragazza sposata con un uomo, Jake (Nick Nolte), che vuole la sua morte. E infatti questi chiede a Bobby di ucciderla in cambio di una sostanziosa ricompensa; Bobby accetta solo perché i soldi preparati per saldare il debito sono finiti al vento durante una rapina finita nel sangue pochi minuti prima. Ma gli imprevisti sono in agguato: Bobby e Grace si innamorano, fanno sesso, poi lui decide di svignarsela appena si accorge che i mafiosi sono venuti a cercarlo, ma il biglietto del treno che acquista gli viene strappato da uno svitato (Joaquin Phoenix) con fidanzata (Claire Danes) degna di lui. Riprendendo in considerazione l'offerta di Jake, ma ribaltandola contro di lui, nella notte Bobby e Grace lo uccidono, gli prendono i soldi e scappano, ma vengono fermati da uno sceriffo (Powers Boothe) che rivela a Bobby che Film insipido, recitato senza infamia né lode, con un cast stellare (c'è anche Jon Voight nei panni di un cieco). Tra Tarantino e il peggior Tony Scott; vietato ai minori di 18 anni, senza un preciso motivo.