Agorà, di Alejandro Amenábar

Agorà



da MyMovies




Titolo originale: Agora
Nazione: Spagna, Stati Uniti
Anno: 2009
Genere: Avventura, Drammatico, Storico
Durata: 141'
Regia: Alejandro Amenábar
Sito ufficiale: www.agoralapelicula.com
Sito italiano: http://agora.mikado.it


Cast: Rachel Weisz, Max Minghella, Oscar Isaac, Ashraf Barhom, Michael Lonsdale, Rupert Evans, Richard Durden, Sami Samir, Manuel Cauchi, Yousef "Joe" Sweid, Paul Barnes, Christopher Dingli
Produzione: Cinebiss, Himenóptero, Mod Producciones, Telecinco Cinema, Telecinco
Distribuzione: Mikado
Data di uscita: Cannes 2009
23 Aprile 2010 (cinema)

Trama:
Alessandria d'Egitto. Siamo nella metà del IV secolo dopo cristo e cristiani, pagani ed ebrei riescono a convivere anche se in un equilibrio sempre più precario. La città é un rinomato centro per la ricerca scientifica ed é ricco di personaggi di comprovata intelligenza, tra i quali spicca Ipazia, filosofa e figlia a sua volta di un filosofo e geometra. La donna é molto affascinante e la sua cultura unita alla sua bellezza fanno perdere la testa al suo schiavo Davus, che dovrà scegliere tra la sua passione per la donna e la possibilità di diventare un uomo libero unendosi ai cristiani, che con la forza stanno cercando di prendere il controllo della città...


Il film,ambientato nel IV secolo d.C ,che narra la vita dell’astronoma e filosofa Ipatia(uccisa su ordine del vescovo Cirillo di Alessandria),lo potremo vedere anche in Italia!
Dopo le critiche (e ti pareva) della chiesa cattolica,che ne hanno sicuramente ritardato l'uscita (in Spagna il film è uscito il 26 novembre scorso),la Mikado Film ha,alla fine,acquistato la pellicola.
Si aspetta dunque l'uscita,prevista per il 30 aprile 2010.

Edited by MetalAngel - 22/4/2010, 14:52

Ciao, grazie di avere aperto il topic, il film interessa anche a me. Ho aggiunto la scheda e spostato il trailer nella sezione relativa

Ho aggiornato la scheda del film che uscirà nelle sale italiane proprio questo venerdì

Un film interessante, che conferma la buona salute (e la conquistata indipendenza dal solito vecchio Almodovar) del cinema spagnolo.
L'analogia tra i cristiani (QUEI cristani eh, mica quelli belli di adesso ) e i nazisti è smaccata, in alcuni punti sfiora la caricatura ma risulta comunque molto efficace perchè ci presenta la nascita di una nuova religione in termini meno agiografici e più realistici del solito.
Anche l'aspetto sociologico emerge piuttosto bene: ad un'elite illuminata ma irresponsabile e chiusa in se stessa finisce sempre per contrapporsi qualcuno che, nutrendo le persone più povere e più ignoranti con un mix di misticismo e odio, le trasforma in un'arma per raggiungere il potere.
Il regista non risparmia un colpo di rimbalzo all'attualità: l'immagine dei cristiani che abbattono la statua di Serapide è uguale a quella, vista in tutti i tg, dell'abbattimento del momumento a Saddam Hussein.

Mi risulta strano che non siano scoppiati i consueti casini. Evidentemente gli uomini in sottana, che non sono proprio al top della popolarità, hanno scelto tacere per non pubblicizzare il film, ma mi aspettavo che qualcuno tuonasse dai banchi del parlamento... Bah, in ogni caso prevedo che questo film sparirà dalle sale dopo un paio di settmane.

Sono d'accordo con Midnight, un film interessante pieno di spunti e di analogie con la storia più o meno recente. Io ho trovato un'ulteriore parallelo