Ingmar Bergman

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deborah mayfair
view post Posted on 13/7/2006, 16:12




Ingmar Bergman

preso da http://biografie.leonardo.it

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Il grande regista svedese nasce nel 1918 a Uppsala, figlio del cappellano della corte reale. Facile dunque comprendere come il piccolo Ingmar fosse educato secondo i concetti luterani di "peccato, confessione, punizione, perdono e grazia", temi che in qualche modo saranno ricorrenti anche nei suoi film.

Oltretutto, come se non bastasse, non era infrequente che, a scopo punitivo, il bambino fosse rinchiuso nell'armadio luogo in cui, rannicchiato, maturava il suo odio per il padre e la sua rabbia contro il Dio-padrone falsamente introiettato in quel clima culturale.

A diciannove anni si iscrive all'Universitā di Stoccolma e si stabilisce nella capitale. Non troppo benestante di famiglia, ma anche a causa di una naturale inclinazione e a un forte disagio esistenziale che non gli permette di integrarsi troppo con i coetanei, conduce una vita da artista scapestrato, quella che un tempo di sarebbe definiva "bohemičm". Tuttavia, non manca di approfondire gli studi specifici che gli stanno a cuore, in primo luogo quelli teatrali o quelli legati all'arte delle sette note. Ben presto, perō, la passione per le arti si trasforma in qualcosa di radicale, che non puō pių essere associato ad altre attivitā. La conseguenza di questa "febbre" č che abbandona i "regolari" studi universitari per dedicarsi appunto alla sola attivitā teatrale, soprattutto mettendo in scena spettacoli studenteschi. A partire da quella gavetta, Bergman si fa presto una solida reputazione, grazie al suo talento non comune. Il suo nome comincia a circolare negli ambienti giusti, fino a che non riesce ad accedere a palcoscenici ben pių prestigiosi di quelli scolastici. E' il momento in cui comincia a collaborare con i pių importanti teatri della cittā.

Nel 1942 scrive una commedia satirica e oscena, imperniata sulla scabrosa relazione fra un sacerdote e una spogliarellista. La pičce, com'era prevedibile, suscita grande scandalo, con l'unico risvolto positivo di far ulteriormente conoscere il suo nome, fino a farlo arrivare anche alle orecchie dei benpensanti.
Per le rappresentazioni di cui č regista, l'autore-feticcio del momento č Strindberg, anche se la visuale bergmaniana si allarga spesso anche ad altri scrittori.

Il 1944 č l'anno di un'altra sua rappresentazione, scritta autonomamente e messa in scena: si tratta di "Hets", un'allegoria contro il nazismo che sta spadroneggiando nel Continente e nella vicina Norvegia. La messinscena di un altro suo dramma, "La morte di Punch" (1942), attira invece su di lui l'attenzione della Svensk Filmindustri, con cui inizia a collaborare nel 1943 come sceneggiatore. L'anno seguente il regista svedese Alf Sjöberg porta sullo schermo la prima sceneggiatura di Bergman, "Spasimo". Due anni dopo esordisce nella regia cinematografica, dimostrando attenzione per i problemi esistenziali dei giovani e una imprevedibile vocazione neorealistica. Dopo altre due sceneggiature (questa volta per il regista Molander), Bergman termina il suo apprendistato in campo cinematografico. Si puō dire che ormai per lui la macchina da presa non abbia pių segreti: comincia ad assimilare la lezione dei pių grandi maestri contemporanei e a prendere in considerazione tematiche care al neorealismo (o di quello che viene definito realismo poetico), senza trascurare la realtā simbolica presa in sč o il ruolo della donna nella societā, sempre alla luce di quello che č il suo maestro inconscio, il suo faro, la sua guida artistica e spirituale, Strindberg.

Le sue pellicole sono caratterizzate dalla strenua cura nella narrazione, la stessa che avrebbe fatto apprezzare a livello internazionale film come "Il settimo sigillo" (1956) e "Il posto delle fragole" (1957), film che mettono anche in evidenzia il suo approccio estremamente lirico nel trattare le storie e i personaggi. Gli anni Settanta portarono a Bergman, giā noto al pubblico europeo, la fama mondiale grazie a regie cinematografiche divenute emblema di un certo cinema d'autore. Sono titoli ormai entrati a pieno diritto nella storia del cinema come "Sussurri e grida", "Il flauto magico", "Sinfonia d'autunno" o "Scene da un matrimonio". Nel corso degli anni Ottanta, invece, Bergman si č perlopių ritirato dall'attivitā cinematografica e televisiva, continuando perō a realizzare messinscene teatrali. "Fanny e Alexander", una sua rara pellicola girata nell'82, č stata per il regista una sorta di riepilogo di tutto il suo lavoro.

In tempi pių recenti si č concentrato soprattutto sulla scrittura, pubblicando lavori autobiografici ("La lanterna magica" nel 1987 e "Immagini" nel 1990) e sceneggiando "Con le migliori intenzioni", il film diretto da Bille August del 1992. Ingmar Bergman ha vinto, tra l'altro, l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1958 con "Il posto delle fragole" e l'Oscar per il migliore film straniero nel 1961 con "Come in uno specchio".


Nella suo biografia, intitolata appunto "Lanterna magica", il regista scrive: "La veritā č che io vivo sempre nella mia infanzia, giro negli appartamenti in penombra, passeggio per le silenziose via di Uppsala, mi fermo davanti alla Sommarhuset ad ascoltare l'enorme betulla a due tronchi. Mi sposto con la velocitā di secondi. In veritā, abito sempre nel mio sogno e di tanto in tanto faccio una visita alla realtā".


Filmografia

La terra del desiderio (1948) Hamnstad
Prigione (1949) Fängelse
Sete (1949) Törst
Un estate d'amore (1951) Sommarlek
Donne in attesa (1952) Kvinnors väntan
Una lezione d'amore (1953) En lektion i kärlek
Monica e il desiderio (1953) Sommaren med Monika
Una vampata d'amore (1953) Gycklarnas afton
Sogni di Donna (1955) Kvinnodröm
Sorrisi di una notte d'estate (1955) Sommarnattens leende
Il settimo sigillo (1956) Det sjunde inseglet
Il posto delle fragole (1957) Smult ronstället
Alle soglie della vita (1958) Nära livet
Il volto (1958) Ansiktet
L'occhio del diavolo (1959) Djävulens öga
Come in uno specchio (1960) Säsom i en spegel
La fontana della vergine (1960) Jungfrukäl lan
Luci d'inverno (1963) Nattvardsgästerna
Il silenzio (1963) Tystnaden
A proposito di tutte queste... signore (1964) För att inte tala om alla dessa kvinnor
Persona (1966) Persona
L'ora del lupo (1968) Vargtimmen
La vergogna (1968) Skammen
Passione (1969) En passion
Il rito (1969) Riten
L'adultera (1971) Beronginen
Scene da un matrimonio (1973) Scene ur ett äktenskap
Sussurri e grida (1973) Viskiningar och rop
Il flauto magico (1974) Troll flöjten
L'immagine allo specchio (1976) Ansikte mot ansikte
L'uovo del serpente (1977) Das Schlangenei
Sinfonia d'autunno (1978) Höstsonaten
Un mondo di marionette (1980) Aus der Leben der Marionetten
Fanny e Alexander (1982) Fanny och Alexander
Dopo la prova (1984) Efter repetitionen
Il Segno (1986) De två saliga
Vanitā e Affanni (1997) Larmar och gör sig till
Sarabanda (2003)
Bergman (2005)

Edited by MetalAngel - 28/9/2008, 20:27
 
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deborah mayfair
view post Posted on 25/8/2006, 15:40




Questi i film che ho visto di Bergman:

Sussurri e grida (1973) Viskiningar och rop
Il posto delle fragole (1957) Smult ronstället
Il settimo sigillo (1956) Det sjunde inseglet
Sinfonia d'autunno (1978) Höstsonaten

In dvd ho anche (devo ancora vederli):

Donne in attesa (1952) Kvinnors väntan
La fontana della vergine (1960) Jungfrukäl lan
Scene da un matrimonio (1973) Scene ur ett äktenskap
Fanny e Alexander (1982) Fanny och Alexander

Questi che ho visto sono stupendi, autentici capolavori. A poco a poco voglio comprare tutti i suoi film in dvd, finora sono anche usciti in edizioni pių che decenti.

Edited by deborah mayfair - 12/4/2007, 13:58
 
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Kitty_empire
view post Posted on 11/4/2007, 23:37




credo di aver visto tutto di bergman, le sue immagini sono fantastiche, fantasia e bellezza.
mitica la scena del settimo sigillo della partita con la morte. consiglio a tutti almeno di vedere the seventh seal (settimo sigillo) e se poi non ne avete abbastanza il posto delle fragole (fantastico viaggio nei ricordi di un anziano signore) e persona
 
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Visitor Q
view post Posted on 23/9/2008, 18:56




cosa mi consigliate per cominciare?
 
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3 replies since 13/7/2006, 16:12   251 views
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