Ghost in the Shell, di Masamune Shirow

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arihagne
view post Posted on 8/7/2006, 16:12




Ghost in the Shell


http://www.intercom.publinet.it/manga/gits.htm


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Storia originale: Masamune Shirow
Regia: Mamoru Oshii
Sceneggiatura: Kazunori Ito
Disegno personaggi: Hiroyuki Okiura
Musica: Kenji Kawai
Regia animazione: Toshihiko Nishikubo
Art Director: Hiromasa Ogura
Durata: 1 hour, 22 minutes.
©1995 Masamune Shirow/Kodansha Ltd./Bandai Visual Co., Ltd./Manga Entertainment



"Ghost in the Shell (Lo spirito nel guscio) è la versione anime per la regia di Mamoru Oshii dell'omonimo manga realizzato da Masamune Shirow.
In un futuro non molto lontano il mondo è dominato dalla tecnologia cibernetica. La vasta rete che collega tutto il mondo rappresenta da una parte il territorio vergine da esplorare da parte dei nuovi pionieri e dall'altra il terreno di coltura Idi una nuova generazione di criminali.
Gli uomini sono diventati un misto di macchina e di essere umano. In questo mondo ciò che differenzia l'uomo dalla macchina è ciò che viene definito ghost (spirito), l'essenza principale dell'animo umano che riempie con lo spirito vitale lo Shell (guscio). La differenza di per sé è già abbastanza labile e il problema aumenta enormemente allorché una IA riesce a creare un proprio spirito, colmando le distanze che la separano dall'uomo.
Il personaggio principale è una donna, Motoko Kusanagi, agente speciale della Sezione 9 che è una unità anti terrorismo cibernetico dipendente direttamente dal governo.
Il Maggiore Motoko Kusanagi che, come tutti, presenta forti innesti meccanici nel suo corpo, sta attraversando un periodo di crisi di identità in quanto si sta chiedendo quanto di umano e quanto di macchina ci sia in lei.
I suoi dubbi e i suoi dilemmi trovano un punto di focalizzazione allorché la sezione si imbatte in una coscienza cibernetica auto generatasi all'interno delle IA della rete a seguito di un programma virus del governo americano. Questa coscienza, che viene definita Puppet Master (Il signore dei pupazzi), tenta di mettersi in contatto con il Maggiore Motoko per fondersi con lei e dare vita ad una nuova stirpe di esseri adatti al nuovo mondo tecnologicizzato.
Tra l'anime e il Manga ci sono poche differenze iniziali, ma poi i due cammini finiscono, inevitabilmente col dividersi.
Una grossa differenza sta nella realizzazione grafica del personaggio di Kusanagi nei due mezzi espressivi dall'aspetto molto più androgino nella versione cinematografica. Comunque ci sono molte altr differenze tra il manga e l'anime sia per quanto riguarda lo sviluppo della storia (il manga è una serie di otto fascicoli che seguono diverse azioni della sezione 9, non tutte collegare al Signore dei Pupazzi, e rispetto all'anime presenta un interesse particolare per il personaggio di Fuchikoma, un mezzo meccanico che funge da battlesuit e da unità robotica indipendente capace di una propria mobilità e di una propria, anche se limitata, azione di pensiero) e lo spirito che informa la struttura dei personaggi: molto più freddi e robotici quelli dell'animazione.
Una nota in merito al titolo: Ghost in the Shell è il titolo inglese mentre quello giapponese è Kookaku Kidootai, qualcosa che potrebbe suonare come "Gruppo Tattico Mobile Armato". Entrambi i titoli appaiono comunque sia nel manga che nell'anime anche nella versione originale giapponese, lasciando quindi intendere che i due si integrano tranquillamente, anche perché il titolo giapponese è scritto con caratteri che sono di comprensione molto difficile per un giapponese di cultura media.
Esiste dell'opera anche una versione di gioco per Playstation che include molte sequenze cinematografiche. L'animazione non è presa dal film ma è stata fatta specificamente per il gioco e risponde molto più fedelmente allo stile di Shirow di quanto non lo faccia il film (il gioco, comunque, non vale molto)."



http://www.intercom.publinet.it/manga/manga5.htm



"Il nome Masamune Shirow è lo pseudonimo di uno tra i più importanti autori giapponesi di manga (il nome reale è Masanori Ota) nato a Kobe il 23 novembre 1961 e apparso sulla scena editoriale professionista con l'opera Black Magic, pubblicata sulla rivista amatoriale Atlas.
Lo pseudonimo ha un significato particolare:
Shiro, è una parola composta che potrebbe significare 'giovane guerriero' o 'giovane samurai' in quanto "Shi" indoca un samurai o un guerriero e "Ro" potrebbe essere tradotto come ragazzo
Masamune, è il nome di un fabbro che, nato nel1274, si è reso famoso per aver creato una spada ricurva, resistente e pratica, usata nel XIII secolo per combattere l'invasione mongola.
Il suo approdo al mondo dei manga è stato abbastanza casuale, da bambino aveva realizzato qualche opera con la tecnica dell'acquarello, ma si era dedicato soprattutto allo sport (judo). Appassionato, comunque, d'arte si iscrisse alla Osaka University of Arts dove fece amicizia con un appassionato di manga che realizzava anche produzioni proprie. Da lì ha iniziato a creare opere manga, senza averne mai letto una pagina in precedenza. Black Magic attirò l'attenzione del mondo professionale e, appena laureato, l'autore si trovò le porte aperte del mondo professionista senza aver sperimentato la normale trafila dell'artista manga, senza cioè passare per il tirocinio di 'assistente' di qualche autore affermato.
L'opera che lo ha reso famoso è Appleseed, il cui primo volume è stato pubblicato nel 1985. (In una intervista del 1995 affermava, "Considero le mie opere come dei figli, per questo sono tutte preziose allo stesso modo per me e non posso quindi dire quale sia migliore. Ma in complesso penso che Appleseedsi distingua maggiormente)
E' un artista che tende a lavorare da solo e a partecipare ad ogni fase di realizzazione delle proprie opere e, forse anche per questo, non ama particolarmente il mondo degli anime. Nonostante ciò molte sue realizzazioni si sono tramutate in anime di successo, si pensi alla serie Dominion Tank Police e, soprattutto, a Ghost in the Shell (tradotto con successo anche in gioco per Playstation).
In tutte le sue opere è solito ritrarsi con l'immagine di un piccolo polipo.
Ha iniziato la propria carriera producendo tavole a colori ad olio ed acrilico. Le sue realizzazioni sono particolarmente curate nei dettagli e nella precisione della conoscenza tecnica; il tema preferito delle sue immagini è rappresentato dal connubio «personaggio femminile - mezzo meccanico».
Verso il 1995 ha iniziato a produrre opere sorprendenti usando le nuove tecniche di computer grafica, mostrando così la sua naturale tendenza a migliorarsi e ad esplorare nuovi mezzi espressivi.
I temi delle sue opere hanno ambientazioni high-tech molto spinte e particolareggiate, non disdegna, comunque, un approccio 'animista' al mondo scientifico.
"Il mondo della scienza e quello dello magia ovviamente sono separati, ma in termini di coscienza da parte nostra e del modo in cui percepiamo le cose, stanno convergendo. Potrebbe essere questo il motivo per cui, nella mia produzione, sembrerebbe che stia tentando di integrare la tecnologia scientifica con la religione, perché entrambe appaiono sul punto di convergere." (Intervista con Frederick L. Schodt)
Una caratteristica particolare del suo disegno è la struttura dei robot presenti nelle sue storie: hanno un aspetto aracniforme il che deriva loro, da una parte, dal suo interesse per gli insetti, ragni in particolare, e dall'altra dal fatto che così strutturati questi robot hanno una maggiore stabilità in confronto ad una struttura bipede.
Le sue realizzazioni di solito si accentrano attorno ad una visione del futuro abbastanza pessimistica in quanto è comune la struttura della trama che gira attorno al rapporto dell'umanità con una qualche variazione di un mondo distopico alla Brave New World di Aldous Huxley. Fa eccezione forse il solo Orion, che si basa su un racconto mitologico di Dei distruttori.
Nel 1985 Shirow ha vinto il premio Sejun Sho (l'equivalente giapponese dell'americano Hugo Award) al congresso nazione di SF per la sua opera Appleseed."



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deborah mayfair
view post Posted on 8/7/2006, 17:19




L'ho visto un bel pò di tempo fa...non me lo ricordo molto...
 
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arihagne
view post Posted on 8/7/2006, 18:39




Io lo vidi 6 anni fa... di notte, in un Centro Sociale... dopo aver bevuto una media di 3 birrozze... figurati : non ci capivo quasi niente ma l'animazione mi colpì molto... così il giorno dopo, col mal di testa, m'informai in fumetteria...
Appleseed lo conoscevo già, come manga, e devo dire che Shirow sa davvero il fatto suo quanto ad effetti grafici... :)
 
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deborah mayfair
view post Posted on 5/8/2006, 16:01




Ieri nelle sale è uscito Ghost In The Shell 2 (io ce l'ho già in dvx, ma non l'ho visto)...ero indecisa se andare a vederlo al cinema...comunque, appena lo vedo, apro il topic.
 
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MetalAngel
view post Posted on 23/8/2006, 16:37




mi piacerebbe molto vederlo...
 
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4 replies since 8/7/2006, 16:12   1739 views
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