A History of Violence, David Cronenberg

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MetalAngel
view post Posted on 28/8/2007, 12:37 by: MetalAngel




CITAZIONE (AkiraEffect @ 15/8/2007, 02:17)
Bravo naturalmente Mortensen in un ruolo particolarmente complicato,
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non si tratta di schizofrenia, il protagonista si č costruito una nuova identitā volontariamente e questo era difficilissimo da rendere ma lui c'č riuscito

Basta pensare alle due scene di sesso, quelle dolce e complice iniziale e quella animalesca a circa tre quarti di film per far capire l'evoluzione del protagonista.

La storia č molto interessante e a molteplici livelli di lettura, c'č il passato che ritorna, c'č la critica alla violenza nella societā americana, c'č la costruzione di una famiglia su un castello di bugie, c'č la vendetta.

Geniale infine il finale
SPOILER (click to view)
sarā possibile che la viti continui per la famigliola Stall? Questo Cronenberg lo lascia in sospeso e lo spettatore non puō che chiederselo

A history of violence č un film che secondo me mette in scena con precisione una situazione piuttosto plausibile nel contesto scelto.
Viggo Mortensen č bravissimo e anche Maria Bello (che credo di non aver visto in altri film) non č da meno.
Come dice Akira non si tratta di schizofrenia nč del disturbo conosciuto comunemente come personalitā multipla.
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Il protagonista escogita un piano ben preciso per fingersi un'altra persona e lo porta avanti fino a quando non viene smascherato.

Anche io ho apprezzato molto il contrasto che Cronenberg crea attraverso le due scene di sesso:
SPOILER (click to view)
nella prima Tom č quasi sprovveduto nei confronti della moglie mentre nella seconda scena Tom (che ormai sappiamo che č Joey) č violento e molto (troppo) passionale.
 
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14 replies since 5/7/2006, 10:41   2159 views
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