La spina del diavolo, Guillermo Del Toro

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deborah mayfair
view post Posted on 5/7/2006, 10:30




preso da http://www.mymovies.it
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La spina del diavolo (2001)
(El espinazo del diablo)
Un film di Guillermo Del Toro. Con Eduardo Noriega, Marisa Paredes, Federico Luppi, Fernando Tielve, Íñigo Garcés, Irene Visedo. Genere Horror, colore, 106 minuti. Produzione Spagna, Messico 2001.

Spagna 1939: la Seconda Guerra Mondiale scuote l’Europa ma nel paese c’è ancora la guerra civile. Carlos, giovane orfano, entra in un riformatorio sinistro e atipico, diretto dalla dolce Carmen, dal dottor Casares (di lei segretamente innamorato) e da Jacinto, enigmatico e aitante custode. Carlos entra subito nel mirino di Jaime, compagno violento e cattivo, che non perde occasione per rendergli la vita un inferno. A complicare ulteriormente le cose arrivano le apparizioni di Santi, alunno scomparso misteriosamente anni prima.
Il film, del 2001 e ripescato solo oggi, è l’ultimo girato dal regista prima della naturale cooptazione hollywoodiana che ha comunque permesso a Guillermo del Toro di regalare agli appassionati due pellicole di ottima fattura come Blade II e Hellboy. L’atipico scenario che fa da sfondo al film, permette allo stesso di non spendersi come mera ghost - story ma di elevarsi una spanna sopra i potenziali concorrenti, avvicinandosi più alla forma di un tetro romanzo di formazione. Nonostante qualche incongruenza, l’atmosfera terrorizzante è resa alla perfezione ed i colpi di scena non mancano. Tecnicamente ottimo, esaltato da fotografia e montaggio, La spina del diavolo permette a Federico Luppi e Marisa Paredes di dimostrare ancora una volta un notevole talento, anche se è tutto il cast a rispondere alla perfezione agli input di un regista la cui passione ed entusiasmo sono percepibili a ogni inquadratura.



PREMESSA: questo non è "El laberinto del fauno", l'ultimo film girato da Del Toro e che arriverà da noi il prossimo inverno (credo). Questo è un film girato da Del Toro nel 2001, intitolato El espinazo del diablo e arrivato solo ora da noi. Lo dico perchè diversi siti hanno fatto confusione, arrivando a scambiare le due trame, in quanto i film sono ambientati entrambi in Spagna.

Detto questo, il film mi è piaciuto molto. Concordo con la recensione postata nel dire che non si tratta solo di un film dell'orrore, ma contiene molti altri elementi. Guardando alcune scene del film, mi sono venuti in mente i romanzi di Dickens. Mi ha colpito la recitazione di tutti i bambini, davvero bravi, e di Eduardo Noriega, che avevo già visto in "Apri gli occhi", il film di Amenabar di cui è stato fatto il remake "Vanilla Sky".

Edited by deborah mayfair - 12/8/2007, 14:58
 
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MetalAngel
view post Posted on 8/7/2006, 14:34




Grandissima Debbie, grazie per avermelo consigliato!!

Questo film è molto bello e originale, la recitazione è di qualità molto elevata, tra i personaggi che ho apprezzato di più c'è la direttrice dell'orfanotrofio.

Direi che oltre che horror si potrebbe definire anche un mistery: mi è piaciuto soprattutto il modo con cui il regista affronta i temi del film e alcune scelte stilistice come ad esempio

SPOILER (click to view)
il fatto che il fantasma del bambino morto conservi alcune caratteristiche delle circostanze della sua morte come il sangue che fuoriesce dalla tempia e l'effetto visivo "come se il bambino fosse sottacqua"
 
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Keirah
view post Posted on 9/7/2006, 10:14




l'ho visto lunedì...carino, un po diverso dai classici horror, diciamo che il fantasma è solo un contorno al film, però carino...anche se mi ha lasciata un pò: :o:
 
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Mr Bad Guy
view post Posted on 28/5/2007, 15:12




Bello! Di certo meno originale del Labirinto (daltronde me l'aspettavo) ma mi e piaciuto molto malgrado gli horror mi abbiano stufato da almeno 5 anni :P
Forse e proprio il fatto che il fantasma sia solo un contorno al film - una sorta di evento negativo, unico insieme alla bomba inesplosa, che trasmette ai bambini, isolati in quella (quasi) oasi in mezzo alla guerra, un senso di terrore che poteva essere comune a tutta la popolazione in tempo di guerra civile - ad essermi piaciuto cosi tanto.
 
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Skysinger
view post Posted on 11/8/2007, 00:13




Stupendo!!! :wub:
L'ho guardato stasera, l'ho trovato un bellissimo film poetico e simbolico. Come ho avuto modo di notare dopo la visione di "Il labirinto del fauno" questo regista ha un modo molto personale di esporre le sue idee che, in parte, richiede una riflessione ulteriore alla visione del film, questo fatto rende le storie veramente affascinanti.

SPOILER (click to view)
La frase iniziale "Cos’è un fantasma? Un terribile evento destinato a ripetersi all’infinito" è stupenda e si riferisce a tutto all'interno del film, dal "Sospiroso" che galleggia nel liquido esattamente come i feti del dottore (un insetto nell'ambra) alla bomba inesplosa (o viva) che ricorda simbolicamente che la guerra non è ancora finita e può causare ancora morte.
Bellissimo anche che, soltanto i bambini vedano il fantasma di Santi e che, questo fatto, inizialmente sugerisca che possa trattarsi del parto fantasioso delle menti infantili alimentato dall'orrore reale: sul finale si potrebbe pensare che ad uccidere Jacinto potrebbe essere stata soltanto l'unione delle loro forze (come gli indigeni nel disegno del mammut) oppure lo spirito, ma il fatto che il dottore apra la porta ai ragazzi dopo essere morto (come nel labirinto del fauno, quando Ofelia esce dalla stanza chiusa utilizzando un gessetto) lascia che il lato spirituale prevalga sulla razionalità, senza essere invadente, e questo piccolo particolare ai miei occhi lo rende splendido.


Beh... si vede che mi è piaciuto? :D
Il labirinto del fauno forse mi è piaciuto ancora di più... ma probabilmente solo perché l'ho visto prima. :)
 
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4 replies since 5/7/2006, 10:30   583 views
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