| Che dire di questo film? Avete elencato praticamente tutte le caratteristiche essenziali di questo gioiellino d'arte cinematografica. Sì, avete capito bene, è un vero e proprio gioiello, a partire dalla confezione (a livello estetico, tecnico e registico, è insuperabile) che Coppola ha rifinito al meglio, passando per la fotografia, i costumi e la colonna sonora di Kylar. Per quel che concerne la sceneggiatura, il regista è stato più volte accusato di non aver seguito di pari passo il libro di Stoker, benchè avesse intitolato il suo film proprio "Bram Stoker's Dracula", ma, a mio avviso, ci ha fornito una lettura del tutto originale ed efficacissima del romanzo, facendosi aiutare dagli stessi interpreti (la pre-lavorazione è consistita in una tavola rotonda nella quale si leggevano ad alta voce le varie parti del libro e ogni componente del cast, insieme al regista, forniva delle idee per il film; chi ha visto il "Making Of" lo sa già). Coppola, inoltre, ci ha presentato un Dracula - vampiro romantico, innamorato della sua Mina e parecchio dandy nei modi, un modaiolo insomma, dotato di grande fascino, elegante e raffinato. Come non rimanere rapiti dalla perfomance di Gary Oldman, intensissima e piena di charme? Per non parlare poi della delicatissima e dolcissima Winona Ryder, incantevole nelle vesti di Mina. Anche Hopkins ci offre un'ottima interpretazione nelle vesti dello stralunato dott. Van Helsing. Come qualcuno ha già detto, più che di horror vero e proprio, che è un termine parecchio limitativo, per questo film bisognerebbe parlare di un dramma dalle tinte forti, con qualche elemento orrorifico. In realtà, è l'amore che domina tutto il film, dall'inizio alla fine. L'amore di Vlad "Dracul" per la sua Elisabeta, quello di Jonathan Archer per la futura sposa Mina, quello ritrovato del "ringiovanito" Dracula, seducente dandy nell'Inghilterra vittoriana. Perchè, come recita la locandina del film, Love Never Dies.
Voto: 10
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