| deborah mayfair |
| | Meryl Streeppreso da http://it.movies.yahoo.comIl suo primo interesse artistico non è il cinema ma l'opera lirica, perciò prende lezioni di canto. Durante gli anni di studio al Vassar College inizia ad appassionarsi alla recitazione e una volta preso il diploma - nel 1971 - si scrive alla Yale School of Drama. Il debutto cinematografico di colei che era destinata a diventare una delle attrici più premiate della storia del cinema, avviene nel 1977 con "Giulia" di Fred Zinneman. Ma è l'anno dopo che si impone all'attenzione generale, recitando per la prima volta accanto a Robert De Niro in "Il cacciatore" di Michael Cimino: secondo film e prima nomination come migliore attrice non protagonista. Non vince l'Oscar, ma sempre nel '78 ottiene in compenso un Emmy per la miniserie televisiva "Olocausto". Quanto all'Oscar, si rifà l'anno dopo grazie ad un'intensa performance nei panni di Joanna, moglie di Ted/Dustin Hoffman, in "Kramer contro Kramer", storia di una lacerante crisi coniugale che sfocia in una pesantissima battaglia giudiziaria per l'affidamento del figlio Bill. Sempre nel '79 lavora con Alan Alda in "La seduzione del potere" e compare in un ruolo secondario, ma lasciando il suo segno, in "Manhattan" di Woody Allen. Colpita duramente nella vita privata per la morte del fidanzato, l'attore John Cazale, sembra tuffarsi nel lavoro con impegno ancora maggiore e intanto, nel '78, sposa lo scultore Donald Gummer, con il quale ha quattro figli (Henry, Mary Willa, Grace e Louisa, nati tra il '79 e il '91). Negli anni seguenti arrivano "La donna del tenente francese" (1981, di Karel Reisz), in cui è protagonista accanto a Jeremy Irons, e soprattutto, nel 1982, "La scelta di Sophie" di Alan J. Pakula, in cui è una donna ebrea segnata dalla scelta che è stata costretta a compiere quando era internata in un lager: quella di abbandonare alla morte la figlioletta per salvare se stessa e l'altro figlio. Un ruolo che le consegna il secondo Oscar, il primo come migliore attrice (quello per "Kramer" era come attrice non protagonista). Dopo un'altra nomination all'Oscar per "Silkwood" (1983, di Mike Nichols), torna a recitare accanto a Robert De Niro nel 1984, otto anni dopo "Il cacciatore", in "Innamorarsi" di Ulu Grosbard, che le vale il David di Donatello, compare quindi con Sting e Tracy Ullman in "Plenty" (1985, di Fred Schipisi), e poi con Robert Redford in "La mia Africa" (1985), diretto da Sidney Pollack, in cui si ripercorre la vita della scrittrice Karen Blixen, che le vale l'ennesima nomination e un secondo David di Donatello. Dopo De Niro e Redford, fa coppia con un altro 'grande' di Hollywood, Jack Nicholson, in "Heartburn - Affari di cuore" (1986, di Mike Nichols) e in "Ironweed" (1987, di Hector Babenco). Nell'89 è Cannes a premiarla con la palma di migliore attrice per "Un grido nella notte" di Fred Schipisi, film ispirato ad un fatto di cronaca accaduto qualche anno prima; qui è Lindy Chamberlain, una donna australiana che viene erroneamente creduta responsabile della morte della figlia, in realtà rapita e uccisa da un dingo. Verso la fine degli anni Ottanta, dopo aver interpretato sempre e solo parti drammatiche, sembra rivolgersi anche alla commedia: è il caso di "She-Devil" (1989, di Susan Seidelman), di "Prossima fermata: Paradiso" (1991, di Albert Brooks), e di "La morte ti fa bella" (1992, di Robert Zemeckis), in cui è accanto a Goldie Hawn e Bruce Willis. A cavallo tra queste commedie s'inserisce, nel '90, "Cartoline dall'inferno" (1990, di Mike Nichols) dramma di un'attrice quarantenne che, in perenne conflitto con la madre (Shirley Mc Laine), si rifugia nell'uso di stupefacenti. Dopo "La casa degli spiriti", del 1993 - riduzione cinematografica a cura di Bille August di un romanzo di Isabel Allende che narra la storia di una famiglia aristocratica cilena dai primi del Novecento fino agli anni '70 - nel '94 offre anche una notevole performance 'atletica' nel film "The River Wild - Il fiume della paura" di Curtis Hanson, in cui fa la parte di un'istruttrice di canoa. L'anno dopo, nuova nomination per "I ponti di Madison County", in cui è accanto a Clint Eastwood (che è anche regista del film), prima di essere la madre di Leonardo Di Caprio e la sorella di Diane Keaton in "La stanza di Marvin" di Jerry Zacks e poi la moglie di Liam Neeson in "Prima e dopo" di Barbet Schroeder, entrambi del '96. L'undicesima nomination le arriva con "La voce dell'amore" di Carl Franklin nel 1998, lo stesso anno di "Ballando a Lughnasa" di Pat O'Connor. Infine, nel 1999, per interpretare in "Musica del cuore" di Wes Craven il ruolo di Roberta Guaspari, insegnante di violino che pur di portare la musica tra i giovani di Harlem è pronta a cambiare la sua vita e a rinunciare alle sue sicurezze, si sottopone ad un autentico tour de force, studiando violino lei stessa sei ore al giorno per otto settimane. Ne vale la pena: 'nominata' ancora una volta per concorrere all'Oscar, eguaglia lo straordinario record di 12 nomination detenuto da Katherine Hepburn e nel 2003 lo supera grazie alla candidatura per il film "Il ladro di orchidee" di Spike Jonze (che le vale anche il Golden Globe come miglior attrice non protagonista). Sempre nel 2003, vince l'Orso d'argento al festival di Berlino, condiviso con Nicole Kidman e Julianne Moore, per "The Hours" di Stephen Daldry e in Francia le viene assegnato un César onorario.
Filmografia
(2009) E' complicato - Jane (2009) Fantastic Mr. Fox - Mrs. Fox (voce) (2009) Julie & Julia - Julia Child (2008) Il dubbio - Sorella Aloysius Beauvier (2008) Theater of War - Se stessa (2008) Mamma Mia! - Donna (2007) Rendition - Detenzione illegale - (2007) Un amore senza tempo - Lila Wittenborn (2007) Leoni per Agnelli - Janine Roth (2006) Il diavolo veste Prada - Miranda Priestly (2006) The Ant Bully - Queen Ant (2006) Radio America - Yolanda Johnson (2005) Prime - Lisa Metzger (2004) Lemony Snicket's - Zia Josephine (2004) The manchurian canditate - Eleanor Shaw (2003) Angels in America (Mini Serie TV) - Hannah (2002) The hours - Clarissa Vaughn (2002) Adaptation - Susan Orlean (2001) A.I. - Intelligenza Artificiale - Robot Tata (2001) Adaptation - Susan Orlean (2000) Clint Eastwood: Out of the Shadows - Se stessa (1999) La Musica del Cuore - Roberta Guaspari (1999) La Voce dell'Amore - Kate Gulden (1998) Ballando a Lughnasa - Kate Mundy (1997) ...First Do No Harm (Film Tv) - Lori Reimuller (1996) La Stanza di Marvin - Lee (1996) Prima e dopo - Carolyn Ryan (1995) I Ponti di Madison County - Francesca Johnson (1994) The River Wild - Il Fiume della Paura - Gail (1993) La Casa degli Spiriti - Clara (1992) La morte ti fa bella - Madeline Ashton (1991) Prossima Fermata: Paradiso - Julia (1990) Cartoline dall'Inferno - Suzanne Vale (1989) She - Devil - Lei, il Diavolo - Mary Fisher (1988) Un Grido nella Notte - Lindy Chamberlain (1987) Ironweed - Helen (1986) Affari di Cuore - Rachel (1985) La Mia Africa - Karen Blixen (1985) Plenty - Susan (1984) Innamorarsi - Molly Gilmore (1984) In Our Hands (1983) Silkwood - Karen Silkwood (1982) La Scelta di Sophie - Sophie Zawistowska (1982) Una Lama nel Buio - Brooke Reynolds (1981) La Donna del Tenente Francese - Sarah and Anna (1981) Alice at the Palace (Film Tv) - Alice (1979) Kramer contro Kramer - Joanna Kramer (1979) Manhattan - Jill (1979) Kramer contro Kramer - Joanna Kramer (1979) La Seduzione del Potere - Karen Traynor (1979) Uncommon Women... and Others (Film Tv) - Leilah (1978) Il cacciatore - Linda (1977) Secret Service (Film Tv) - Edith Varney (1977) Giulia - Anne MarieEdited by MetalAngel - 31/1/2010, 14:46
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