Neon Genesis Evangelionhttp://www.evangelion.mangaitalia.it/main.html- La Storia :
La storia di Neon Genesis Evangelion ha inizio nel 2000 d.C.
In quell'anno un immenso oggetto, che verrà ufficialmente spacciato per un'asteroide, cadde in Antartide.
E' l'arrivo di Adam: il primo "Angelo" ("Shito" in giapponese, che possiamo anche tradurre come Apostolo, Messaggero) : l'oggetto schiantatosi in Antartide, infatti, altro non era che un gigantesco organismo vivente, monito per l'intera razza umana.
Gli esperimenti che vennero effettuati su di esso portarono al "Second Impact" il continente di ghiaccio fu ridotto in mille pezzi (questi eventi sono mostrati in modo approfondito solo nel dodicesimo episodio), il calore provocato allora dall'esplosione fu così immenso che il ghiaccio dell'intero continente si sciolse provocando un'inondazione e una distruzione di proporzioni bibliche sull'intera superficie del pianeta.
Ma non era certo finita qui ...
Ci spostiamo quindi nel 2015:
da quindici anni la razza umana si sta preparando al ritorno degli Angeli: non conosciamo l'entità dei crimini dell'umanità, nè dove essa abbia sbagliato e quale fu il fatale errore ... fatto sta che ora, come promesso, gli Angeli sono tornati ... ma questa volta l'uomo non è impreparato : durante gli anni, un organizzazione internazionale chiamata NERV (dal tedesco, vuol dire "nervo") era stata fondata a protezione della Terra con l'incarico di trovare un'arma capace di ostacolare il celeste invasore. Di tutti i sistemi offensivi studiati quello che più sembrava avvicinarsi definitivamente allo scopo, il più efficace e potente era lo Human Shaped Final Battle Weapon, nome in codice EVANGELION (EVA) :
un gigantesco biomeccanismo antropomorfo risultato dall'esame tecnologico di laboratorio di quello stesso angelo caduto (ADAM), catturato quindici anni prima.
Quando la serie TV ha inizio, ci sono solo tre Evangelion pronti : EVA-00, EVA-01 e EVA-02. Ognuna di queste mostruose creature (non sono dei reali robot, ma vere e proprie entità viventi) è alimentata elettricamente attraverso un potente cavo inserito nel dorso e necessita di una particolare sincronizzazione neurale con il pilota perchè questi possa sfruttare appieno l'incredibile potenza dell'unità EVA.
I piloti sono ragazzi selezionati con caratteristiche molto rare e per trovarli, Gendo Ikari, il brusco comandante della NERV e il promotore del misterioso "Human Complementation Project" istituito nel 2001 d.C., si serve di un programma cifrato chiamato "Marduk" (nome della principale divinità babilonese).
Fino all'anno 2015 il programma ha individuato solo tre piloti, tutti di quattordici anni:
- Rei Ayanami (EVA-00)
- Asuka Soryu Langley (EVA-02)
- Shinji Ikari (EVA-01) l'unico figlio di Gendo
.. La missione comincia ...
Colui che si avvicina per la prima volta a NEON GENESIS EVANGELION non potrà fare a meno di notare quanto esso sia pieno, per non dire stracolmo, di misteri, che in qualità di spettatore si potrà solo cercare di custodire e via via interpretare (... o indovinare!?!) per giungere così alla soluzione, se mai riuscirà a trovarla.
Fin dall'inizio ci sono alcuni punti nodali su cui riflettere:
come spiegare la perfetta sincronizzazione del ragazzo con l'EVA-01 e l'istintivo atteggiamento protettivo della macchina fin dal primo episodio?
Per quale motivo Rey assume un comportamento fuori dal mondo?
Un'altra questione riguarda l'esatta natura dell' "Human Complementation Project" : al riguardo viene solo accennato vagamente che deriva dal solo organismo che provocò il cataclisma del 2000 e i conseguenti successivi eventi visibili col proseguire della serie.
Cosa hanno fatto (e faranno) mai gli umani contro delle entità che appaiono (forse divine?) a tutti i costi da fermare?
- I FILM (cinematografici)
Il finale televisivo di Evangelion fu una delusione, i fan si aspettavano chissa' quali rivelazioni (e magari anche un bel combattimento finale) ed invece era terminatain modo inaspettato, lasciando tutti i misteri che aveva aperto in sospeso.
Inoltre Hideaki Anno, regista e coautore di Evangelion, rilascio' interviste al vetriolo, dove accusava gli anime fan di non aver capito nulla (in effetti guardando la serie, secondo alcuni e' come se da un momento all'altro Anno volesse uscire dallo schermo annunciando:
"La storia che stavate seguendo, o che credevate di seguire, NON era quella che stavo raccontando io..."
infatti Evangelion nelle iniziali intenzioni di Anno avrebbe dovuto incentrarsi solo ed esclusivamente su Shinji. Tutto il resto (Angeli, Eva, il progetto per il perfezionamento...) sarebbe stato solo il contorno, per questo il finale (che si è stati costretti a fare per questioni di budget in crisi) ha avuto per protagonista il vero protagonista, cioe' Shinji, lasciando perdere tutto il resto.
L'accusa del regista nei confronti degli appassionati e' quella di essersi fermati solo alle apparenze. in effetti, se ben si interpreta il criptico finale, si capisce che Shinji ha raggiunto il suo obiettivo: ora e' una persona matura, per cui è giusto che si concluda con una vittoria. La vittoria del protagonista i suoi complessi e le sue difficoltà.
In questo senso e' innegabile che Anno abbia lanciato un messaggio di ottimismo e di speranza visto come erano rappresentati i personaggi della serie, cioe' con gravi problemi di comunicazione l'uno con l'altro e di capacità di esprimere i propri sentimenti.
E' da notare che questo problema di comunicazione con gli altri, Anno lo sente nei fan dell'animazione di oggi, gli otaku; sempre chiusi nelle loro camere a leggere fumetti o a guardare gli ultimi video.
La cosiddetta generazione X giapponese, chiusa in se stessa, problematica e poco aperta al dialogo. Discorso che si può estendere ben oltre gli aodlescenti del solo Giappone, comunque.
Tornando a noi, il discusso finale li ha fatti muovere: ora si riuniscono in gruppi, escono, chiacchierano. Certo discutono solo di Eva, ma da cosa nasce cosa e cosi'
Anno e' riuscito a fare quello che si era davvero prefisso: far riscoprire ai fan la voglia di uscire e di stare con altri.
Questo e' il vero significato di Neon Genesis Evangelion, nella volontà di Hideaki Anno.
Evangelion è una grande metafora, con un significato racchiuso in ogni personaggio.
Ma i fan della serie aumentano di giorno in giorno, e il marketing degli oggetti (fossero anche normali beni di consumo) con il marchio Eva sale alle stelle e ben presto Evangelion si trasforma nel piu' grande successo degli anni 90. Pero' il finale continua a non piacere ai piu', e cosi' dopo lunghe discussioni Anno promette ai fan che, quando usciranno in videocassetta, gli ultimi due episodi saranno modificati. Passa poco tempo ed ecco che Anno dichiara che gli episodi incriminati non saranno cambiati: al loro posto uscira' nel Marzo 1997 (siamo alla fine del 1996) in tutte le sale cinematografiche del Giappone (precisamente nelle sale Kadokawa Shoten/Bandai/Gainax, infatti in Giappone i cinema sono di proprietà delle ditte di produzione e distribuzione. Per cui se la Gainax produce un film, il suo film può essere visto solo nelle sue sale). Un film che concludera' finalmente la storia.
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- Il primo film, intitolato all'inizio "Death (of the Angels)", si chiama "Death and Rebirth(of the Angels)" poiche' e' diviso in due parti: la prima parte, circa 70 minuti, chiamata appunto "Death", altro non e' che un riassunto di tutta la serie fino all'episodio 24 dove viene sconfitto Tabris, l'ultimo Angelo. Il film quindi riassume la "morte" (Death) degli Angeli, ma in modo particolare, passando attraverso tutti i punti focali riguardanti i singoli personaggi, o meglio, i singoli children, perchè gli altri personaggi non vengono analizzati La seconda parte, "Rebirth", e' un nuovo episodio 25. I fan si infuriarono poiche' dopo 27 minuti, si interrompe proprio in un punto cruciale, in cui l'adrenalina è alle stelle. Praticamente tradotto in: "adesso siete costretti a venire al cinema a Luglio".
- Il secondo film si intitola esplicitamente "The End of Evangelion" ed e' curioso notare il sottotitolo: visto che la maggior parte dei fan non ha saputo (o voluto) cogliere il messaggio originale della serie, Anno sembra dire in questo film: "Ok, l'avete voluto voi: vi daro' cio' che mi chiedete". Il sottotitolo del film e' un bel: "...e allora, che muoiano tutti!" in netta contrapposizione con lo slogan di Mononoke Hime di Miyazaki che, pur pessimistico, lancia un bel: "vivi!". Anche questo film e' diviso in due parti: la prima, "Air (love is destructive)" (ep.25), altro non e' che "Rebirth" gia' visto nel primo film con alcune variazioni (ma non e' stata tolta la scena che ha causato molte proteste: Shinji trova Asuka in coma e si masturba) ed un finale che lo termina con senso compiuto con tanto di canzone e titoli di coda, tanto che si racconta che a questo punto alcuni se ne siano andati pensando che il film fosse finito, quando invece c'era ancora la seconda parte: "My purest Heart for you" (ep.26), il nuovo finale della storia.
L'anno scorso, Marzo 1998, la Gainax ha riportato Eva al cinema in un unico film chiamato "Revival", diviso in tre parti: la seconda e la terza sono come da programma "Air" e "My purest Heart for you" , mentre la prima si chiama "Death (Thrue)" e consiste in ' "Death" con delle scene aggiuntive, eseguite personalmente da Masayuki, assistente alla regia della serie animata e regista dell'originale "Death".
Edited by arihagne - 30/6/2006, 22:47