Robin Hood, di Ridley Scott (2010)

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Midnight
view post Posted on 7/6/2010, 16:59 by: Midnight




Come immaginavo, lo zio Ridley dimostra ancora una volta di conoscere il mestiere.
Il risultato è la solita ottima copia del Gladiatore, godibilissima nella sua forza visiva anche se priva di qualsiasi originalità.
Da un dettaglio emerge il consueto nazionalismo americano, che sfida il tempo e la geografia:
SPOILER (click to view)
I contenuti della Magna Charta, lungi dal rispecchiare quelli veri, ricordano molto da vicino la Costituzione degli Stati Uniti.
In più il padre di Robin Hood, che nel film ne è il redattore, sembra una sorta di proto-massone (di tutti i mestieri disponibili, lui fa guardacaso il tagliapietre, e nonostante l'umiltà della sua posizione sociale è coltissimo), ulteriore richiamo alla genesi della Costituzione USA.

Come sempre l'eroe è invincibile e onnipotente (es. da povero arciere sfigato impara in un istante tecnche di guerra strettamente riservate ai nobili come l'uso della spada e del cavallo da guerra, per non parlare delle sue capacità retoriche), ma Russellone funziona bene in quella parte.
Cate Blanchett invece, avendo esagerato un po' con la chirurgia estetica, rimane con lo stesso sguardo vitreo per tutto il film, salvo poi prestarsi ad una comparsata molto buffa nell'ultima battaglia.
Da vedere al cinema con il dolby surround a palla e lo schermo gigante, probabilmente in tv non rende.
 
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11 replies since 19/12/2009, 13:02   319 views
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