Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan, di Ted Post

Un film di Ted Post.
Con Mitchell Ryan, David Soul, Hal Holbrook, Clint Eastwood
Titolo originale Magnum Force.
Poliziesco
durata 124 min.
USA 1973

Mentre l'ispettore Callaghan di San Francisco è esonerato per i suoi metodi violenti, una squadra della morte elimina un sindacalista e molti intoccabili. Seguito di Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo, non vive di luce propria. La violenza c'è, ma l'eroe ha meno stile, anche se, efficiente e immorale, C. Eastwood s'impone. Scritto da John Milius e Michael Cimino. Seguito da Cielo di piombo ispettore Callaghan (1976) di J. Fargo.


In questo film avviene l'incredibile: l'ispettore "Dirty Harry" Callaghan, il personaggio che ha reso Clint Eastwood una star e una bandiera del giustizialismo spicciolo, viene scavalcato a destra . I suoi avversari sono ancora più fasci di lui, e per questa grave mancanza di riguardo verranno pestati, sparati e fatti saltare per aria.
Protagonista fin dal titolo è la Smith & Wesson 29 calibro 44 magnum, che verrà resa celebre anche da un altro giustiziere poco ragionevole, il Travis Bickle di Taxi Driver, forse proprio con l'intento di prendersi gioco di Dirty Harry. La utilizzerà anche l'ispettore Hartigan di Sin City, stavolta con l'esplicita intenzione di rendere un tributo al personaggio.

Nel complesso è un poliziesco solido che si lascia guardare, con delle scene d'azione tutto sommato realistiche (ogni tanto i personaggi si preoccupano perfino di ricaricare), che tenta di smarcarsi un po' dagli eccessi ideologici del precedente episodio della saga, ma forse proprio per questo perde un po' di mordente. A tenere insieme il tutto ci pensa comunque Clint Eastwood con il suo solito sorrisetto strafottente: anche quando interpreta personaggi deprecabili non riesce a non essermi simpatico.