John Rambo

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Midnight
view post Posted on 9/12/2009, 23:09 by: Midnight




John Rambo

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Titolo originale: Rambo
Nazione: U.S.A., Germania
Anno: 2008
Genere: Azione, Drammatico, Thriller
Durata: 90'
Regia: Sylvester Stallone
Sito ufficiale: www.movies.break.com/rambo
Sito italiano: www.ramboisback.it

Cast: Sylvester Stallone, Julie Benz, Paul Schulze, Matthew Marsden, Graham McTavish, Ken Howard, Rey Gallegos, Tim Kang, Jake La Botz
Produzione: Rogue Marble, Lionsgate, Millennium Films
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 22 Febbraio 2008 (cinema)

Trama:
Dopo gli ultimi scontri che l'hanno visto protagonista, John Rambo (Sylvester Stallone) si è ritirato nella Tailandia settentrionale, dove lavora su un battello sul fiume Salween al confine tra la Tailandia e la Birmania, a poca distanza dal conflitto tra i birmani e la popolazione perseguitata dei Karen, dove la guerra civile più lunga al mondo è arrivata al suo sessantesimo anno.


I pochi mesi di attenzione riservati dall'opinione pubblica occidentale alla sanguinaria dittatura birmana sono l'occasione per il ritorno sul campo di battaglia di una delle bandiere del cinema cafuzzo: John Rambo, che deluderà i più facinorosi (evitando di scontrarsi con gli arabi) e i più ironici (che speravano tornasse in Afghanistan per dare una ripassata ali ex combattenti per la libertà, oggi spostati alla voce terroristi).

Il nostro eroe si è rotto le palle del mondo e campa onestamente ma non rinuncia a guadagnarsi da vivere in modo macho: caccia serpenti velenosi, o meglio li raccatta da terra come se fossero spiccioli (i malpensanti sostengono che la causa del suo eremitaggio siano i pessimi risultati del botulino sulla sua faccia, solo Mickey Rourke è risucito a fare peggio).
A questo punto una comitiva di bigottoni lo assolda per farsi portare in mezzo alla guerra civile a portare il vangelo. Il nostro preferirebbe di no, ma la bionda bigotta gli fa gli occhi dolci e lui, che dal fugace bacio di Rambo 2 ha conosciuto carnalmente solo cammelli e serpenti, corre in bagno e poi accetta. Dopo aver deliziato i baciapile massacrando nove tizi con una pistola che tiene sette colpi, li molla in mezzo ad una rappresaglia dell'esercito: verranno fatti prigionieri dopo quindici minuti di apostolato.
Ovviamente il signor R. corre a salvarli, coadiuvato da un gruppo di mercenari un po' scorbutici ma buoni, uno dei quali non fa altro che sfotterlo per tutto il viaggio con l'aria di dire "guarda questo coglione che faccia gonfia, devono averlo pestato tutti fin dall'asilo", senza sapere cosa rischia.
Ovviamente salveranno i prigionieri (o meglio salveranno i prigionieri bianchi, ignorando con nonchalance uno stupro di massa ai danni di appartenenti a razze inferiori) e massacreranno i perfidi militari in un trupudio di esplosioni e sanguinamenti a fontanella. Alla fine anche il capo-bigotto, un pacifista convinto, si farà prendere dalla situazione e prenderà a sassate in testa un passante.

Il film è decisamente violento, anche per gli standard rambeschi: in particolare la ferocia dei militari birmani è mostrata senza sconti. Ovviamente verso la fine la cosa prende il solito tono farsesco: esplosioni con il solito mini-fungo, munizioni infinite, spruzzi di sangue tipo pozzo di petrolio. Il signor R. non ci risparmia la sua proverbiale noncuranza per le ferite d'arma da fuoco, incassando con sportività un proiettile calbro 50.

Il messaggio è il solito: il mondo si cambia solo con le armi, e per fare del bene ci vogliono gli assassini. D'altra parte Rambo ha sempre incarnato la vocazione interventista dell'America più guerrafondaia, combattendo guerre da essa auspicate anche nella realtà ma evitate per vari motivi (Cambogia, Afghanistan quando c'erano i sovietici e ora Birmania).

Il ciclo "troppo vecchi per queste cose (tm)" continua prossimamente con Die Hard 4.

Edited by MetalAngel - 10/12/2009, 17:21
 
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3 replies since 9/12/2009, 23:09   199 views
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