Lo Zoo di Venere - A Zed & Two Noughts, di Peter Greenaway

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Moon Scythe
view post Posted on 30/10/2009, 12:02 by: Moon Scythe




CITAZIONE (Lucid Dream @ 29/10/2009, 21:02)
Seppur il linguaggio usato è prevalentemente estetico non manca l'approccio filosofico e in questo caso metaforico.

Beh, non vorrei che tu avessi frainteso le mie parole, quello che io intendevo non è che il linguaggio del film è "estetico". Lo è lo stesso film. Il concetto che impregna la pellicola. Ed in realtà può risultare metaforico, però vuole essere un tributo all'arte, quindi più che metaforico lo chiamerei citazionistico: ogni immagine ed ogni concetto rimanda ad un artista o ad un opera, volendo in alcuni casi addirittura ad un periodo artistico ed al suo relativo concetto (questa parola l'ho detta mille volte in 2 righe, mi spiace, ma non mi viene un sinonimo).
Per il resto, la filosofia è racchiusa quasi tutta nel concetto XD (uhahhahhhaha) di rasoio di occam. Per quanto "sbalorditiva" e contemporaneamente scontata può sembrare la risposta, è la prima che viene in mente. La più semplice. Quindi, in questo caso, quella più assurda. Che va poi a braccetto con il resto del film che continua imperterrito a seguire questa linea sino alla fine.
 
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5 replies since 19/10/2009, 18:03   679 views
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