Lo Zoo di Venere - A Zed & Two Noughts, di Peter Greenaway

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Lucid Dream
view post Posted on 29/10/2009, 21:02 by: Lucid Dream




Ancora oggi ,non riesco a togliermi dalla testa il motivetto che accompagnava le varie decomposizioni. :rolleyes:
Per il finale mi aspettavo di meglio , ma va bene così ..mantiene cmq lo stesso ritmo iniziale.
Seppur il linguaggio usato è prevalentemente estetico non manca l'approccio filosofico e in questo caso metaforico.

SPOILER (click to view)
Una scena che ancora rammento è quella dello storpio ,senza gambe .. che parla di una specie di centauro immaginario,
descrivendo un ibrido tra la zebra e la donna.Ricordo che quando lui parlava io immaginavo tale essere.


In conclusione Lo Zoo di Venere è un film fatto da un ''Segaiolo'' , uno dei più grandi!!

Peter Greenaway masturba i cervelli! :rolleyes:

Edited by Lucid Dream - 30/10/2009, 11:45
 
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5 replies since 19/10/2009, 18:03   679 views
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