Deludente.
Ci ho pensato un po' prima di dirlo perchè, quando ho saputo del ritorno della saga di Terminator, ero davvero contento. Tuttavia questo capitolo era assolutamente evitabile, non aggiunge assolutamente nulla alla questione
se non la baggianata del "robot con il cuore", uno dei peggiori dualismi uomo/macchina mai visti sullo schermo. Perfino il Governatore nel secondo capitolo ha offerto una prova d'attore migliore sullo stesso tema.
Ha i suoi momenti spassosi, tra cui l'attacco del robottone gigantesco e il finale
in cui compare il suddetto Governatore, suscitando un boato tra la folla oltremodo annoiata.
Si tratta comunque di episodiche immagini evocative, per quanto riguarda la vicenda in sè non ci sono elementi degni di nota.
Diciamo che se avessero costruoito un baraccone sul tema a gardaland o eurodisney sarebbe venuta fuori una cosa simile. Peccato che per fare un film ci voglia altro.
Il mio giudizio è certamente condizionato dal fatto di aver rivisto il primo. Un film fatto con quattro soldi ma con idee vincenti.
L'angolo del guerrafondaio (tm)Nei primi capitoli, durante i flashback a rovescio (flashforward? boh) ci vengono mostrati sparuti gruppetti di umani che combattono con tattiche tipiche della guerrriglia (segno che gli americani si ricordavano ancora molto bene il vietnam) e vivevano baraccati in infime e mal difese gallerie sotterranee.
Qui invece abbiamo un esercito all'avanguardia con aerei da caccia, elicotteri, squadre speciali e perfino un fottutto SOTTOMARINO! Inutile dire che tutto questo rovina non poco l'atmosfera, senza contare che si tratta pur sempre di macchine
Come se non bastasse, archiviati i Valmet travestiti da fucili laser (buffi e più anni 80 di Madonna), si passa a fare come sempre pubblicità spudorata ad armi leggere di recente produzione come l'HK 416. Superfluo menzionare la solita onnipresente Desert Eagle, in dotazione pensate un po' ai piloti dei caccia nonostante pesi un quintale.
