Midnight |
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| (Non ho letto il libro). Un thriller ben confezionato, con un calcolo efficace dei tempi e al tempo stesso senza l'eccessiva frenesia delle pellicole americane, da cui riesce a mutuare gli elementi buoni e non quelli deteriori. Ci sono scene tese e movimentate ma per fortuna non si conclude tutto con la solita sparatoria buffona (io adoro le sparatorie buffone, ma nei film giusti) Ciò che lo eleva al di sopra della media del genere è sicuramente il personaggio di Lisbeth. E' un personaggio estremo, atipico e poco comprensibile ma al tempo stesso capace di catalizzare il favore degli spettatori: infatti è l'unica a reagire istintivamente alle gravissime ingiustizie mostrate nella vicenda. Le sue reazioni risultano quasi liberatorie proprio perchè intervengono contro personaggi del tutto abietti e senza elementi positivi, anche a discapito della credibilità ma con il pregio di mostrare aspetti oscuri di una società, quella svedese, spesso considerata come un'isola di pace e concordia sociale dal resto del mondo. La morte dell'antagonista è una citazione di Mad Max  |
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