W., di Oliver Stone

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Midnight
view post Posted on 20/1/2009, 19:28 by: Midnight




Come film è piuttosto carino, l'idea di non seguire linearmente l'ordine cronologico degli eventi ma alternare momenti della formazione di Bush alle fasi salienti della sua presidenza ha funzionato (pur non essendo nulla di nuovo).

Sul piano politico l'ho apprezzato meno. Non sono certo un ammiratore di Bush, e proprio per questo penso che liquidare un personaggio così politicamente rilevante come uno scemotto e le sue scelte come errori di ingenuità si acolpevolmente riduttivo. Un esempio su tutti: la sua conversione religiosa, una mossa politica assolutamente perfetta nel tempismo e nei modi, è stata ridotta ad una svolta personale decisamente macchiettistica.
Bush ha perseguito un disegno politico e soprattutto economico ben preciso, facendo guadagnare VAGONI di soldi alle lobby che lo hanno portato al potere. Da questo punto di vista ha lavorato bene, e il fatto che ciò sia costato al resto degli Stati Uniti due guerre sostanzialmente perse e una crisi economica non indifferente potrebbe perfino passare in secondo piano agli occhi del gruppo di potere che lo ha espresso.
Peraltro tutti questi critici così aspri che si svegliano proprio adesso, quando c'è in piedi una macchina propagandistica mostruosa che tenta di propinarci in ogni modo un "change" che a detta dello stesso protagonista non sarà così radicale, non è certo il miglior esempio di onestà intellettuale. Qualche anno fa, quando si svolgevano gli eventi descritti nel film, le voci critiche verso il commander in chief erano davvero davvero poche.
 
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4 replies since 11/1/2009, 17:43   335 views
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