W., di Oliver Stone

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MetalAngel
view post Posted on 11/1/2009, 17:43




W.

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tratto da http://filmup.leonardo.it/

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Titolo originale: W.
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 127'
Regia: Oliver Stone
Sito ufficiale: www.wthefilm.com


Cast: Josh Brolin, Elizabeth Banks, David Born, Dennis Boutsikaris, Jesse Bradford, James Cromwell, Ellen Burstyn, Thandie Newton, Sayed Badreya, Jonathan Breck, Wes Chatham, Ioan Gruffudd
Produzione: Emperor Motion Pictures, Global Entertainment Group Co., Millbrook Pictures, Onda Entertainment, QED International
Distribuzione: Dall’Angelo Pictures – Digima
Data di uscita: 09 Gennaio 2009 (cinema)

Trama:
Frammenti di vita e di attività politica del presidente degli Stati Uniti, George W. Bush. Più che dei fatti più recenti, che ne hanno caratterizzato il mandato, si parla della sfera più intima di Bush, il rapporto con i genitori, la sua giovinezza, il suo rapporto con la fede...


Edited by Blacksnow - 21/7/2009, 23:14
 
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cinepatrick
view post Posted on 11/1/2009, 21:11




Il riassunto della vita del presidente uscente americano George W. Bush che sicuramente non perderò il 19 gennaio su La7
 
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AkiraEffect
view post Posted on 20/1/2009, 18:54




Ieri ne ho visto un'oretta scarsa su La7, qualcuno l'ha visto tutto? Mi ha fatto molto ridere..... (amaro si intende)
 
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Midnight
view post Posted on 20/1/2009, 19:28




Come film è piuttosto carino, l'idea di non seguire linearmente l'ordine cronologico degli eventi ma alternare momenti della formazione di Bush alle fasi salienti della sua presidenza ha funzionato (pur non essendo nulla di nuovo).

Sul piano politico l'ho apprezzato meno. Non sono certo un ammiratore di Bush, e proprio per questo penso che liquidare un personaggio così politicamente rilevante come uno scemotto e le sue scelte come errori di ingenuità si acolpevolmente riduttivo. Un esempio su tutti: la sua conversione religiosa, una mossa politica assolutamente perfetta nel tempismo e nei modi, è stata ridotta ad una svolta personale decisamente macchiettistica.
Bush ha perseguito un disegno politico e soprattutto economico ben preciso, facendo guadagnare VAGONI di soldi alle lobby che lo hanno portato al potere. Da questo punto di vista ha lavorato bene, e il fatto che ciò sia costato al resto degli Stati Uniti due guerre sostanzialmente perse e una crisi economica non indifferente potrebbe perfino passare in secondo piano agli occhi del gruppo di potere che lo ha espresso.
Peraltro tutti questi critici così aspri che si svegliano proprio adesso, quando c'è in piedi una macchina propagandistica mostruosa che tenta di propinarci in ogni modo un "change" che a detta dello stesso protagonista non sarà così radicale, non è certo il miglior esempio di onestà intellettuale. Qualche anno fa, quando si svolgevano gli eventi descritti nel film, le voci critiche verso il commander in chief erano davvero davvero poche.
 
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AkiraEffect
view post Posted on 20/1/2009, 20:07




Ho avuto anche io l'idea che Stone non abbia voluto "sparare sulla croce rossa" nel periodo politicamente finale del nostro, ma semplicemente sbertucciarlo che è quello che hanno fatto alcuni comici per anni sotto la sua presidenza e quindi non è nemmeno questa novità. La cosa è strana visto che in fondo il coraggio a Stone di solito non è mai mancato, ma vabbè come film di per se mi ha fatto ridere per cui mi accontento.
 
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4 replies since 11/1/2009, 17:43   335 views
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