v for vendetta |
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| A me č piaciuto moltissimo, non solo per la comicitā o per l'argomento trattato (i film di guerra, il metacinema) ma anche per quello che diceva AkiraEffect: il discorso sulla psicologia dell attore, sul labile confine tra realtā e finzione, sia dentro la propria testa che fuori, nell ambiente circostante. davvero una prova di grande comicitā non fine a se stessa unita a una grande serietā e autoironia (soprattutto da parte dei veri attori: vedi Downey e Cruise su tutti)
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