Midnight |
|
| L'avevo visto all'epoca e ho fatto il bis stasera. E' un noir magistrale, forse addirittura migliore del pur ottimo 36. Sicuramente molto più cupo e al tempo stesso più ricco di simbolismi e di invenzioni registiche (il parallelo tra la lap dance e lo stupro, l'alternanza tra le immagini di un parto e quelle di una serie di uccisioni, la chiazza di sangue sul crocifisso). Una nota estremamente positiva è il protagonista, un Daniel Auteuil al meglio della forma (a differenza del suo personaggio). La sua figura di uomo distrutto è credibilissima fin dai dettagli somatici: grasso, sporco e impacciato, potrebbe insegnare a recitare la parte dell'eroe sconfitto a mezza Hollywood.
"Dio mi ha tradito. E io lo punirò".
|
| |