Il cacciatore di aquiloni, di Marc Forster

« Older   Newer »
  Share  
Midnight
view post Posted on 4/4/2008, 11:25 by: Midnight




Sottopongo al giudizio del pubblico un mio viaggio mentale riguardo a questo film, che complessivamente ho trovato molto bello:

Il personaggio di Assef all'inizio è dipinto come una sorta di teppista violento, che prova gusto ad infliggere sofferenze a persone più deboli. Nella seconda parte lo ritroviamo mentre mantiene sostazialmente gli stessi atteggiamenti sotto l'egida del regime dei Taliban.
Questo mi ha ricordato l'evoluzione e la "carriera" di Alex di Arancia Meccanica, che alla fine del film riacquista tutto il suo sadismo e lo mette al servizio del potere.
Secondo me il regista ha tentato di suggerire il parallelo con Alex anche visivamente, facendo vestire Assef con abiti bianchi piuttosto appariscenti (in netto contrasto con lo "stile" dei Taliban).

Ripeto, è un viaggio mentale senza alcuna base oggettiva :alienff:
 
Top
15 replies since 20/3/2008, 14:34   813 views
  Share