A me piace molto, l'ho visto quasi tutto! E' carino da guardare nei giorni in cui c'è il bisogno di sfogare un po' cattiveria repressa, i personaggi sono tutti caratterizzati dalle loro manie, in particolare adoro Reese e Dewey ma meritano tutti:
Malcolm, è il protagonista solo perché parla agli spettatori ma in realtà ha un ruolo alla pari con gli altri, ha un q.i. altissimo, sta in una classe per secchioni, ed è imbranatissimo... le sue idee geniali spesso gli si ritorcono contro.
Hal, è il padre ma il più bambino di tutti, ogni volta che si imbatte in qualcosa di nuovo deve provarlo e si convince di aver trovato la sua ragione di vita (la pittura, il pattinaggio, la marcia, Dance revolution, fare il guru dei culturisti...) poi a fine puntata gli passa tutto e torna alla vita normale.
La madre, Lois, è l'unica donna in casa ed è iperattiva e isterica, è l'unica che riesce ad incutere timore nei figli.
La parte dell'epidodio dedicata a Francis, il figlio più vecchio, ha sempre una storia a parte con una diversa ambientazione, perché in ogni serie è in un altro luogo rispetto al resto della famiglia. Pensa di poter sopportare tutto perché dice che niente può essere peggio che vivere con sua madre.
Reese potrebbe essere una versione in carne ed ossa di Bart Simpson, è il bullo della scuola e a differenza di Malcolm è tutt'altro che intelligente. Alterna un'indole crudele ad una sensibilità esagerata e adora cucinare.
Dewey è il collaudatore di torture che nascono dal mix tra l'ingegno di Malcolm e la cattiveria di Reese. Sta per sbaglio in una classe per bambini ritardati che lo considerano un leader ed è un genio musicale, suona perfettamente il piano senza aver mai preso lezioni anche se la famiglia non sembra interessata a questa sua dote.
Jamie in realtà non è ancora ben delineato ma è chiaramente sulla strada degli altri.
Per non parlare dei personaggio di contorno che fanno troppo ridere.