Funny Games, di Michael Haneke

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MetalAngel
view post Posted on 26/8/2008, 13:20 by: MetalAngel




Per quanto mi riguarda ho visto quest'ultima versione di Funny Games qualche settimana fa al cinema. Sono d'accordo con te nel sostenere la quasi inesistente somiglianza con un capolavoro della cinematografia come Arancia Meccanica.
Qui il senso del film è totalmente diverso e non ha nulla a che vedere con l'analisi sociologica fatta da Burgess e da Kubrick. Per questo mi sono chiesta di chi sia stata la scelta di inserire la frase "dopo Arancia Meccanica..." all'interno del trailer del film di Haneke.
Detto questo ho ragionato un po' su quale potesse essere il messaggio del regista che ha dichiarato di aver desiderato riproporre in veste americana la vicenda già rappresentata anni fa in modo tale da rivolgersi in modo diretto al pubblico che desiderava "colpire".
Credo che oltre al fattore "gioco divertente" ci sia anche una sorta di provocazione nei confronti di noi spettatori con l'intento di farci prendere coscienza del fatto che per tutto il tempo del film si prova una sorta di sadico piacere nell'osservare le torture alle quali i personaggi vengono sottoposti.
Devo dire che il film mi ha intrattenuta ma nulla di più, non si avvicina nemmeno lontanamente a far parte dei film che reputo "belli", non mi ha nemmeno sconvolta per la violenza psicologica di certe scene, cosa che invece mi era successa con il primo Saw - L'enigmista. In ogni caso ho apprezzato lo stratagemma della
SPOILER (click to view)
finta tregua finale quando, dopo aver sparato al bambino (scelta apprezzabile in quanto totalmente anti-hollywoodiana), i due ragazzi fingono di andarsene per poi ritornare più violenti che mai.
 
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19 replies since 9/1/2008, 17:33   1862 views
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