DaughterOfTheMoon |
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| La prima volta che lo vidi al cinema il film non mi fece una grande impressione.
A partire dagli attori, McGregor non mi è sembrato per nulla convincente nella parte, Farrell mi ha quasi irritato con la sua recitazione forzata. Wilkinson poi, con quella sua voce balbettante...
La sceneggiatura non mi era sembrata un granchè, poco originale e poco da Allen. Con Match Point non c'era paragone.
Bene, l'ho rivisto ieri sera, in lingua originale, e devo dire che mi sono ricreduta, (almeno in parte!).
Il doppiaggio, a mio avviso, ha rovinato le interpretazioni degli attori: Farrell è davvero nella parte, il suo personaggio è riuscito a trasmettermi angoscia (molto meglio di McGregor, che ci regala una performance piuttosto anonima). Wilkinson parla con la sua voce normale, senza irritanti balbettii, ed è ottimo nel ruolo.
Allen riesce a fornire uno spietato ritratto della condizione umana: ho apprezzato in particolare la scena dell'omicidio, quando i due fratelli seguono il malcapitato per le strade di Londra. La loro camminata è insicura, va a scatti, si coglie benissimo la tensione del momento.
Nonostante ciò, ritengo che Match Point sia comunque un gradino più in alto, e che manchi quel tocco di orignalità che ha sempre contraddistinto Allen.
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